ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07958

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 375 del 11/02/2015
Firmatari
Primo firmatario: BORDO FRANCO
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 11/02/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ZACCAGNINI ADRIANO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 11/02/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 12/02/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07958
presentato da
BORDO Franco
testo di
Mercoledì 11 febbraio 2015, seduta n. 375

   FRANCO BORDO e ZACCAGNINI. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:
   l'ondata di maltempo ha colpito l'Italia dal Veneto, al Lazio, alla Toscana e alla Campania dove sono stati allagati ettari ed ettari di terreni già seminati che non sopravviveranno a causa dell'asfissia radicale che porta alla conseguente perdita del prossimo raccolto;
   ammontano a decine di milioni di euro i danni provocati all'agricoltura dall'ondata di maltempo che ha distrutto le coltivazioni in campo, divelto serre, allagato campi ed aziende, fatto saltare anche mungiture e frigoriferi a causa dei black out elettrici e provocato frane e smottamenti a macchia di leopardo che vanno dalla Lombardia al Veneto, dall'Emilia alla Marche fino alla Campania. Questo è quanto emerge dal monitoraggio provvisorio fatto dalla Coldiretti, il quale ha anche evidenziato il pericolo delle gelate a causa del brusco abbassamento delle temperature che colpirebbe pesantemente le coltivazioni di verdura ed ortaggi sopravvissute;
   oltre ai campi allagati, alle serre crollate, alle verdure distrutte e al foraggio per l'alimentazione degli animali perduto, questa ennesima ondata di maltempo ha evidenziato sia la fragilità del territorio sia l'impreparazione nel saper affrontare le situazioni emergenziali, tant’è che vi sono state serissime difficoltà di circolazione nelle aree interne per la consegna dei prodotti raccolti a causa delle frane e degli smottamenti;
   forti criticità si sono verificate nel cesenate con smottamenti lungo la vallata del Savio dove alcune aziende agricole state isolate a causa di una frana lungo la provinciale per Saiano (FC) e nelle campagne di Cesenatico (FC) dove sott'acqua sono finite colture specializzate, in particolare molti frutteti;
   anche nelle Marche sono numerosi i campi andati sott'acqua soprattutto nella valle del Foglia e in quella del Misa, mentre in Campania l'intera provincia di Salerno è finita sott'acqua per l'esondazione del Sele. A tal proposito, si rileva che sono circa 200 gli ettari di coltivazioni – soprattutto insalate per la quarta gamma e verdure pronte per l'uso – andati perdute con danni di circa 200 mila euro per ettaro e, a questo, si aggiungono anche i danni che numerosi allevatori hanno subito per la perdita di foraggi, nonché di numerosi capi di bestiame;
   il maltempo e le mareggiate hanno causato danni anche agli impianti di acquacoltura lungo la costa delle Marche, dove la violenza del mare non ha risparmiato le imprese attive nella produzione di cozze;
   in Emilia e, precisamente, nel ferrarese la situazione è molto critica nei campi a causa delle abbondanti piogge e nevicate che hanno alzato il livello di fiumi che faticano nel riversarsi in mare a causa del vento e della marea. Sempre nel ferrarese sono finiti sott'acqua migliaia di ettari di frumento le cui piantine, soprattutto in caso di gelate, rischiano di andare perse mettendo in pericolo la produzione di grano per l'annata 2015;
   a causa delle forti nevicate e del conseguente black out elettrico nelle zone colpite, nelle stalle sono rimaste bloccate le pompe per abbeverare gli animali ma anche le prezzature per la mungitura;
   se in Veneto gli allagamenti hanno provocato danni alle coltivazioni del pregiato radicchio di Chioggia, la bora nel polesine ha abbattuto le serre orticole, ossia: capannoni letteralmente scoperchiati e tettoie sollevate e sbattute contro i pannelli degli impianti fotovoltaici aziendali;
   ulteriore preoccupazione arriva infine dal litorale veneto dove le mareggiate hanno prodotto ingenti danni alle strutture dei pescatori e acquacoltori con il disarcionamento dei pontoni utilizzati per la lavorazione dei molluschi, oltre a diverse imbarcazioni affondate;
   altro problema non secondario è il deflusso delle acque in tempi rapidi perché nel caso in cui ciò non avvenga, sarà impossibile effettuare le prossime semine di orticole stagionali di pregio quali: pomodoro, cocomeri e meloni;
   la provincia di Salerno ha subìto allagamenti di campi e di allevamenti dove molti animali sono annegati –:
   quali iniziative urgenti il Ministro interrogato intenda porre in essere per far fronte ai danni economici che hanno subìto gli agricoltori e gli allevatori a seguito degli eventi climatici descritti in premessa;
   se non si ritenga opportuno verificare l'esistenza delle condizioni per la dichiarazione di stato di calamità naturale nelle zone colpite. (4-07958)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

perdita di raccolto

acquicoltura

prodotto agricolo