ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07957

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 375 del 11/02/2015
Firmatari
Primo firmatario: RICCIATTI LARA
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 11/02/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GIORDANO GIANCARLO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 11/02/2015
ZACCAGNINI ADRIANO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 11/02/2015
MELILLA GIANNI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 11/02/2015
DURANTI DONATELLA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 11/02/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 12/02/2015
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 26/02/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07957
presentato da
RICCIATTI Lara
testo di
Mercoledì 11 febbraio 2015, seduta n. 375

   RICCIATTI, GIANCARLO GIORDANO, ZACCAGNINI, MELILLA e DURANTI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
   Garanzia Giovani è il piano europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile;
   il piano comporta degli investimenti a favore degli Stati membri della Unione europea con tassi di disoccupazione superiori al 25 per cento, da investire in «politiche attive di orientamento, istruzione e formazione e inserimento al lavoro, a sostegno dei giovani che non sono impegnati in un'attività lavorativa, né inseriti in un percorso scolastico o formativo (Neet – Not in Education, Employment or Training)»;
   il programma è rivolto ai giovani trai 15 e i 29 anni, residenti in Italia, siano essi cittadini comunitari o stranieri extra Unione europea regolarmente soggiornanti;
   il programma prevede, in particolare, dei tirocini formativi della durata di sei mesi retribuiti con la somma di 500 euro al mese per tutta la durata del percorso formativo;
   un progetto che ha suscitato grandi speranze per chi è fuori dai circuiti di studio e di lavoro e che tuttavia sta mostrando gravi lacune;
   il Governo, attraverso i canali di comunicazione istituzionali, ha pubblicizzato in modo consistente l'iniziativa, al punto che vi è stato significativo numero di richieste di partecipazione al programma;
   a tal numero di richiedenti è tuttavia seguiti la difficoltà dei centri per l'impiego di attivare i percorsi di formazione;
   nelle Marche sono state presentate circa 3000 richieste solo per i tirocini, delle quali «solo per 300 richiedenti il tirocinio è iniziato all'inizio dello scorso ottobre [2014, n.d.r.], ma non hanno mai ricevuto neppure un mese di indennizzo. Per altri 2700, invece, tutto ancora tace e per qualcuno non si è ancora riusciti ad attivare i promessi tirocini», come riporta Il Corriere Adriatico del 17 gennaio 2015;
   si segnalano gravi ritardi nella corresponsione del, pur esiguo, contributo ai tirocinanti. La CGIL Marche, ad esempio, in un messaggio del 13 gennaio 2015, rivolto ai giovani iscritti al programma Garanzia Giovani, ha ribadito che «il pagamento dei tirocini è ancora in fase di elaborazione ed ha subito un notevole e, ormai, inaccettabile ritardo. Diversamente da quanto ci era stato comunicato in precedenza dalla regione, sta per essere pagato il primo mese di lavoro (500 euro) esclusivamente a chi ha iniziato il tirocinio nel mese di ottobre 2014 (circa 300 persone). Dopo questa prima tranche, si procederà al pagamento del primo mese per i restanti tirocinanti (circa 2700 persone) senza però avere certezze sulle tempistiche. Questo sistema ci consegna, ad oggi, dei giovani lavoratori che hanno iniziato la loro esperienza di tirocinio formativo nei mesi di ottobre/novembre e che non hanno ancora ricevuto nessun tipo di salario e informazione»;
   il messaggio dell'Inps n. 7899 del 22 ottobre 2014, recante l'intestazione «Erogazione dell'indennità tirocinio nell'ambito del Piano Italiano di attuazione della cosiddetta “Garanzia Giovani”. Istruzioni procedurali. Istruzioni contabili. Variazioni al piano dei conti», ha evidenziato come «l'importo dell'indennità di tirocinio è da considerarsi al lordo delle ritenute fiscali. L'indennità corrisposta al tirocinante, infatti è considerata reddito assimilato a quello da lavoro dipendente (articolo 50, comma 1, lettera c), del Tuir), pertanto, è soggetta a regime della tassazione corrente con le aliquote previste all'articolo 11 del Tuir e con il riconoscimento delle detrazioni di cui agli articoli 12 e 13 del Tuir. L'Inps rilascerà la certificazione unica dei redditi». In sostanza ai 500 euro di contributi va sottratto il 23 per cento, per un totale di euro 385 effettivamente percepiti dal tirocinante –:
   quali siano le ragioni alla base dei consistenti ritardi nel pagamento degli indennizzi ai tirocinanti del programma Garanzie Giovani nelle Marche;
   se non si ritenga incoerente l'applicazione dell'aliquota del 23 per cento da applicare sull'indennità dei tirocinanti, assimilandolo a quello dei lavoratori dipendenti, con l'effetto pratico di portare la già esigua indennità di 500 euro a 385 euro;
   quali iniziative intenda adottare il Governo per ovviare alle criticità segnalate in premessa. (4-07957)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

lavoro giovanile

politica della gioventu'

politica sociale europea