ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07945

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 375 del 11/02/2015
Firmatari
Primo firmatario: TOFALO ANGELO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 11/02/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SIBILIA CARLO MOVIMENTO 5 STELLE 11/02/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 12/02/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 21/09/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07945
presentato da
TOFALO Angelo
testo di
Mercoledì 11 febbraio 2015, seduta n. 375

   TOFALO e SIBILIA. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:
   il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n. 162 – recante disposizioni in materia di «Riordinamento delle scuole dirette a fini speciali, delle scuole di specializzazione e dei corsi di perfezionamento» – disciplina l'accesso dei laureati non medici;
   è stato firmato in data 5 febbraio 2015 dal Ministro della salute e dal Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca il decreto in materia di riorganizzazione delle classi e tipologie di corsi di specializzazione di area sanitaria;
   il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca 1o agosto 2005, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 285 del 5 novembre 2005, regolamenta lo status contrattuale ed economico dei laureati specializzandi non medici che afferiscono alle scuole di specializzazione di area sanitaria;
   la legge n. 401 del 2000 – Norme sull'organizzazione e sul personale del settore sanitario prevede l'equiparazione dei laureati «non medici» a quelli «medici» per quanto riguarda le modalità per stabilire il numero di laureati iscrivibili alle scuole di specializzazione;
   vi è l'obbligo del possesso del diploma di specializzazione per partecipare ai concorsi per il personale dirigenziale del Servizio Sanitario Nazionale (decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 483 e legge 401 del 2000);
   esiste una disparità di regolamentazione per gli specializzandi medici – decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 368, definito in recepimento di specifiche direttive comunitarie inerenti esclusivamente la formazione dei medici – e non medici – decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n. 162 e decreto ministeriale 1o agosto 2005, n. 285;
   dal Consiglio di Stato, sez. VI, luglio 2002, n. 3934 si evince che: «alla luce della direttiva C.E.E. n.82/76 del 26 gennaio 1982, come attuata nell'ordinamento giuridico italiano dal decreto legislativo n.257/1991, la frequenza delle Scuole di specializzazione, per l'impegno a tempo pieno che comporta e le incompatibilità con ogni altra attività lavorativa, è attività necessariamente retributiva e che, conseguentemente, non possono essere ammessi a frequentare le scuole di specializzazioni laureati che non godono di borse di studio, secondo la previsione del decreto legislativo n. 257 del 1991 (così C.S.I., 18 ottobre 1986, n. 331), e adesso di contratto annuale di formazione – lavoro (cfr., articoli 37 e 38 del decreto legislativo n. 368 del 1999)» –:
   se sia possibile procedere con la massima urgenza alla emanazione del decreto che individui le scuole di specializzazione ad accesso misto;
   se gli specializzandi siano tutelati con adeguata remunerazione, vista l'incompatibilità con ogni altra attività lavorativa;
   quali siano le motivazioni del mancato riordino delle scuole di specializzazione mediche di area Sanitaria con accesso Misto per i laureati Non Medici, eccetto che per farmacia ospedaliera, fisica medica e odontoiatria, decidendo di non integrarle nell'attuale decreto del 2015, ma di regolamentarle con un secondo, decreto ministeriale posto che in questo modo si creano, ad avviso dell'interrogante, forti discriminazioni e divergenze tra gli specializzandi «non medici» – biologi, fisici, chimici, farmacisti, odontoiatri – e soprattutto tra gli specializzandi medici e «non medici» che frequentano le medesime, scuole di specializzazione;
   quale siano le ragioni che hanno spinto i due tavoli tecnici tenutisi al consiglio universitario nazionale. «Proposta di Linee Guida di Riassetto delle Scuole di Specializzazione di Area Sanitaria» il 15 ottobre e il 7 novembre 2014, in completa assenza di rappresentanze di non-medici, a prendere decisioni diverse e contrastanti rispetto al decreto ministeriale del 1o agosto 2005;
   quali siano le ragioni dell'assenza di tale decisione nella SCHEDA 6 della «Proposta di Linee Guida di Riassetto delle Scuole di Specializzazione di Area Sanitaria»;
   quali rappresentanze «non mediche» abbiano supportato ed appoggiato il piano di spostamento dei suddetti specializzandi nel percorso parallelo dal momento che le rappresentanze vengono costantemente ascoltate nelle sedi del consiglio universitario nazionale nonché al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca;
   se il C.I.S.A.S. poiché è unica associazione di categoria di tali specializzandi, verrà ammessa come rappresentanza al fine di poter partecipare: ai tavoli tecnici ministeriali e del consiglio universitario nazionale; per la stesura del decreto che riguarda le scuole di specializzazione per non-medici. (4-07945)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

istruzione medica

insegnamento superiore

direttiva comunitaria