ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07939

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 375 del 11/02/2015
Firmatari
Primo firmatario: REALACCI ERMETE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 11/02/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 12/02/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 05/03/2015

SOLLECITO IL 01/04/2015

SOLLECITO IL 05/05/2015

SOLLECITO IL 11/06/2015

SOLLECITO IL 09/07/2015

SOLLECITO IL 03/08/2015

SOLLECITO IL 07/09/2015

SOLLECITO IL 01/10/2015

SOLLECITO IL 02/11/2015

SOLLECITO IL 01/12/2015

SOLLECITO IL 11/01/2016

SOLLECITO IL 03/02/2016

SOLLECITO IL 03/03/2016

SOLLECITO IL 04/04/2016

SOLLECITO IL 02/05/2016

SOLLECITO IL 01/06/2016

SOLLECITO IL 04/07/2016

SOLLECITO IL 01/08/2016

SOLLECITO IL 12/09/2016

SOLLECITO IL 10/10/2016

SOLLECITO IL 08/11/2016

SOLLECITO IL 14/12/2016

SOLLECITO IL 09/01/2017

SOLLECITO IL 01/02/2017

SOLLECITO IL 06/03/2017

SOLLECITO IL 03/04/2017

SOLLECITO IL 09/06/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07939
presentato da
REALACCI Ermete
testo di
Mercoledì 11 febbraio 2015, seduta n. 375

   REALACCI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo . — Per sapere – premesso che:
   in data 30 luglio 2014 è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 175 la legge 106 del 29 luglio 2014 di conversione del decreto-legge n. 83 del 31 maggio 2015 recante «Disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, per lo sviluppo della cultura ed il rilancio del turismo».
   all'articolo 11 della legge 106 del 2014 sono previste «Norme urgenti in materia di mobilità, accoglienza e guide turistiche» con la finalità di promuovere un turismo sostenibile capace di coniugare la tutela e fruizione dei beni storici, la valorizzazione del patrimonio pubblico e lo sviluppo sostenibile delle aree interne e del Sud del Paese;
   il comma 1 dell'articolo 11 si prevede che «il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, d'intesa con il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, entro 180 giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, redige e adotta il piano straordinario della mobilità turistica. Tale piano favorisce la fruibilità del patrimonio culturale con particolare attenzione alle destinazioni minori, al Sud Italia e alle aree interne del Paese»;
   sempre allo stesso articolo 11, il comma 3 chiede di privilegiare «la realizzazione di percorsi pedonali, ciclabili, equestri, mototuristici, fluviali e ferroviari, le case cantoniere, i caselli e le stazioni ferroviarie o marittime, le fortificazioni e i fari, nonché ulteriori immobili di appartenenza pubblica non utilizzati o non utilizzabili a scopi istituzionali, possono essere concessi in uso gratuito, con acquisizione delle eventuali migliorie, senza corresponsione di alcun corrispettivo, al momento della restituzione del bene, mediante procedura ad evidenza pubblica nella quale sia riconosciuta adeguata rilevanza agli elementi di sostenibilità ambientale, efficienza energetica e valutazione dell'opportunità turistica, a imprese, cooperative e associazioni»;
   va sottolineato che anche in Italia sta crescendo un'offerta turistica e sperimentazioni nel campo della mobilità dolce, che privilegia percorsi a piedi, storici e naturalistici, ferrovie turistiche su ferrovie locali, ciclovie ed itinerari in bicicletta, coniugati alla fruizione dei beni storici, del paesaggio e dei prodotti di qualità della tradizione enogastronomica italiana, in particolare nelle aree interne del Paese;
   il piano straordinario per la mobilità turistica, previsto all'articolo 11, comma 1 della legge 106 del 2014 deve essere redatto ed adottato entro 180 giorni dall'entrata in vigore della norma avvenuta il 31 luglio 2014 e quindi con scadenza fissata al 31 gennaio 2015;
   ma alla data odierna, scaduti i termini, il Piano straordinario per la mobilità turistica non è stato adottato e non risulterebbe nemmeno conclusa la sua elaborazione –:
   quale sia lo stato attuale della redazione ed adozione del piano straordinario per la mobilità turistica;
   quali siano i tempi previsti per la conclusione della redazione e della successione adozione del piano, considerata l'importanza di avere uno strumento innovativo a sostegno del rilancio del turismo, della tutela del patrimonio culturale e del paesaggio, in coerenza con spostamenti a basso impatto ambientale.
(4-07939)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione del patrimonio

politica culturale

rendimento energetico