Legislatura: 17Seduta di annuncio: 375 del 11/02/2015
Primo firmatario: PETRAROLI COSIMO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 11/02/2015
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 12/02/2015
PETRAROLI. —
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti
. — Per sapere – premesso che:
il settore dell'edilizia è in profonda crisi, in particolar modo nella provincia di Varese: la C.I.C. spa (Compagnia italiana costruzioni) di Cassinetta Di Biandronno è un'azienda attiva sin dal 1929 nel campo delle costruzioni e dell'edilizia civile, che, attualmente si trova in concordato liquidatorio con vendita di beni. Dal quotidiano online «la Provincia di Varese.it», articolo del 4 Febbraio 2015 si apprende che a 52 lavoratori di questa azienda è stata concessa la cassa integrazione straordinaria;
in questa crisi aziendale, che contava oltre 400 dipendenti, si aggiunge la ICS Salini, azienda con più di 200 maestranze operante nel cantiere per la costruzione della linea ferroviaria Arcisate — Stabio, fino alla data di rescissione del contratto con RFI. Oggi l'azienda ha ridotto il numero delle maestranze passando da 200 a solo 20 dipendenti. Queste complessive 72 famiglie si avviano verso un futuro a tinte fosche, che va dalla cassa integrazione straordinaria alla mobilità fino alla disoccupazione;
a Induno Olona una piccola azienda metalmeccanica, la Avm Angelini Srl, una dinamica azienda attiva nella produzione di torni paralleli, di torni CNC e di centri di lavoro ad alto contenuto tecnologico, situata su una superficie di oltre 12.000 metri quadrati, in una delle zone a maggiore concentrazione industriale della provincia di Varese, ha deciso di mettere in mobilità 5 operai al termine di 2 anni di contratto di solidarietà;
la camera di commercio di Varese, in data 6 febbraio 2015, ha diffuso gli ultimi dati sulla caduta dell'occupazione nel Varesotto (-6,5 per cento in 5 anni, pari 17.900 posti in meno). I dati sono desolanti è complessivamente la riduzione occupazionale è stata marcata nelle costruzioni (-19 per cento) e nell'industria (-12 per cento); le perdite sono state più elevate nel tessile abbigliamento calzature (-24 per cento, nel legno-mobili e nella lavorazione dei minerali non metalliferi (-19 per cento entrambi i casi) e nell'elettronica (-18 per cento);
siamo ancora nella fase dell'onda lunga delle crisi che arrivano a maturazione dopo anni di cassa integrazione pertanto sarebbe auspicabile attivare quanto prima politiche volte alla salvaguardia dei posti di lavoro e alla crescita occupazionale, giacché le cosiddette tutele crescenti previste dalla legge 10 dicembre 2014, n. 183, meglio noto come jobs act, sono solo sulla carta: di fatto dopo 3 anni di vantaggi fiscali l'azienda può lasciare a casa i lavoratori e prenderne altri, mantenendo i vantaggi –:
se i Ministri interrogati intendano porre fine alla crisi economica che ha colpito il varesotto e quali iniziative intendano adottare per porre un freno alla costante perdita occupazionale registrata dalla locale camera di commercio;
quali azioni intendano mettere in campo i Ministri interrogati, di concerto con gli enti locali, per rilanciare il settore edilizio, in particolare il settore dell'edilizia popolare, senza nuovo consumo di suolo;
se non intendano assumere iniziative per riconoscere, nei confronti dei comuni interessati dalla costruzione della linea ferroviaria Arcisate – Stabio, una somma a titolo di indennizzo da concedere alle attività economiche che hanno subito la presenza dei cantieri e ai cittadini residenti alle aree limitrofe. (4-07936)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):conservazione del posto di lavoro
cassa integrazione
concentrazione economica