ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07910

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 375 del 11/02/2015
Firmatari
Primo firmatario: BRAGA CHIARA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 11/02/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GUERRA MAURO PARTITO DEMOCRATICO 11/02/2015
MOLTENI NICOLA LEGA NORD E AUTONOMIE 11/02/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 11/02/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 04/04/2016

SOLLECITO IL 02/05/2016

SOLLECITO IL 01/06/2016

SOLLECITO IL 04/07/2016

SOLLECITO IL 01/08/2016

SOLLECITO IL 12/09/2016

SOLLECITO IL 10/10/2016

SOLLECITO IL 08/11/2016

SOLLECITO IL 14/12/2016

SOLLECITO IL 09/01/2017

SOLLECITO IL 01/02/2017

SOLLECITO IL 06/03/2017

SOLLECITO IL 03/04/2017

SOLLECITO IL 09/06/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07910
presentato da
BRAGA Chiara
testo di
Mercoledì 11 febbraio 2015, seduta n. 375

   BRAGA, GUERRA e MOLTENI. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
   Mercatone Business srl, azienda storica della distribuzione organizzata del mobile, complementi di arredo e casalinghi appartenente, insieme alle società Tre Stelle srl, Mercatone Uno Servixes spa, M.Uno Trading srl, M.Estate spa, Mercatone Uno Finance srl, M.@srl, Mercatone Uno Logistics srl, tutte con sede legale in Imola, al Gruppo Mercatone Uno e conta oggi 79 punti vendita collocati in quasi tutte le regioni italiane con una forte concentrazione in Emilia Romagna (19 punti vendita), Piemonte (12 punti vendita), Lombardia (9 punti vendita), Veneto (7 punti vendita), Puglia (7 punti vendita), Toscana (5 punti vendita). Ogni unità di vendita impiega in media una forza lavoro variabile tra le 40 e le 70 unità per un totale di circa 3.700 dipendenti in tutta Italia;
   il gruppo Mercatone Uno da tempo sta attraversando una grave situazione di crisi economico-finanziaria e operativa dovuta sia alla negativa e perdurante congiuntura economica e di mercato che interessa il settore di riferimento del largo consumo, sia al continuo e costante calo delle vendite e dei ricavi fatto registrare negli ultimi anni protrattosi anche per tutto il corso del 2014;
   a decorrere dall'anno 2010, per fronteggiare la grave situazione economica, finanziaria e di mercato, il Gruppo Mercatone Uno beneficia dell'attivazione di diversi tipi di ammortizzatori sociali: dai contratti di solidarietà che in alcune realtà, come per il territorio lombardo, andranno in scadenza il prossimo 31 maggio 2015, alla cassa integrazione salariale, e altro;
   lo scorso 19 gennaio 2015 il consiglio di amministrazione della Mercatone Business srl ha comunicato ai sindacati di categoria Fisascat-Cisl, Filcams-Cgil e Uiltucs-Uil, sia a livello nazionale che regionale, la decisione di depositare presso il tribunale di Bologna istanza di ammissione alla procedura per accedere al concordato preventivo «in bianco»;
   l'azienda in una nota ufficiale rilasciata qualche giorno fa ha parlato di «una scelta imposta dal perdurare della crisi e dal continuo calo dei consumi particolarmente grave nel settore dei beni durevoli, che ha determinato, a partire dalla ripresa autunnale dell'attività, una costante riduzione del fatturato, il tutto aggravato dal contesto deflazionistico a cui conseguono prezzi di vendita sempre più bassi e perdita di marginalità». La perdurante situazione di crisi avrebbe così «ostacolato l'originario piano di rilancio del Gruppo che negli ultimi 24 mesi aveva comportato il rinnovamento di 26 punti vendita»;
   il piano industriale e gli ammortizzatori sociali non sarebbero stati sufficienti ad evitare il tracollo del Gruppo che sembrerebbe aver accumulato perdite per 425 milioni di euro a fronte di un fatturato che nel 2014 è sceso a poco più di 500 milioni di euro;
   la presentazione da parte del Gruppo Mercatone Uno, dell'istanza di concordato preventivo ha sollevato un forte allarme sociale fra i lavoratori, i rappresentanti sindacali, imprenditoriali e istituzionali di tutti i territori coinvolti, preoccupati per il futuro lavorativo dei 3.700 dipendenti del Gruppo e di salvaguardare al meglio gli asset aziendali dell'impresa presente da più di 30 anni sul mercato italiano con circa 11 milioni di clienti ora in crisi;
   secondo notizie informali, non confermate, sarebbero circa 30/35 le unità produttive della Mercatone Business srl in procinto di essere definitivamente dismesse. Tra queste figurerebbe una delle 9 unità collocate in Lombardia e precisamente il punto vendita di Tavernerio in provincia di Como con 40 lavoratori dipendenti;
   fonti giornalistiche, non confermate dall'azienda, hanno fatto intendere che siano in corso trattative, da parte del Gruppo Mercatone Uno con potenziali investitori interessati al marchio storico dell'azienda con cui si starebbe discutendo il nuovo piano industriale elaborato da una società leader mondiale in restructuring;
   nell'attesa di valutare le possibili ed eventuali modalità affinché il Gruppo Mercatone Uno possa superare questo grave periodo i lavoratori rischiano di essere lasciati sempre più soli nel gestire una situazione in cui si fanno sempre più frequenti le lamentele dei fornitori per i mancati pagamenti dovuti e dei clienti per le mancate consegne aggravando così le condizioni già critiche dell'impresa –:
   se i Ministri siano al corrente della grave situazione di crisi economica e finanziaria in cui versa il gruppo Mercatone Uno;
   quali iniziative i Ministri intendano porre in essere al fine tutelare i 3.700 lavoratori dipendenti e l'attività di impresa del Gruppo Mercatone Uno;
   se trovi fondamento la notizia dell'intenzione del gruppo Mercatone Uno di dismettere definitivamente 30/35 unità produttive;
   se siano confermate le indiscrezioni sull'esistenza di possibili investitori e di un piano industriale che possano rilanciare e valorizzare gli asset del Gruppo della storica impresa italiana Mercatone Uno e al contempo salvaguardarne i posti di lavoro. (4-07910)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica industriale

punto di vendita

sindacato