ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07906

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 375 del 11/02/2015
Firmatari
Primo firmatario: SCOTTO ARTURO
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 11/02/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 11/02/2015
Stato iter:
15/06/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 15/06/2015
BARRACCIU FRANCESCA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (BENI, ATTIVITA' CULTURALI E TURISMO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 15/06/2015

CONCLUSO IL 15/06/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07906
presentato da
SCOTTO Arturo
testo di
Mercoledì 11 febbraio 2015, seduta n. 375

   SCOTTO. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo. — Per sapere – premesso che:
   il 16 dicembre 2014 sul sito ufficiale del Teatro Stabile di Napoli – Mercadante è stato pubblicato un avviso di selezione per l'assunzione a tempo indeterminato di nuovo personale nelle aree di produzione, amministrazione, comunicazione, promozione e tecnica, per un numero complessivo di 15 nuove unità;
   tali assunzioni erano finalizzate all'ottenimento dei requisiti e delle condizioni richiesti dal Ministero per poter far richiesta del riconoscimento di Teatro nazionale;
   tale obiettivo era esplicitamente esposto nel bando di selezione e nelle relazioni pubblicate sul sito ufficiale del Teatro Stabile di Napoli – Mercadante;
   gli interessati dovevano inviare la loro candidatura entro e non oltre le ore 12,00 del 27 dicembre 2014 (solo undici giorni dopo), esclusivamente per posta elettronica ad un indirizzo email indicato nell'avviso di selezione;
   sono state circa 1.400 le domande di partecipazione ai vari profili;
   la prima selezione è stata affidata alla società Adecco, che ha operato sulla base di una tecnica automatica di valutazione dei curricula per giungere ad una lista estremamente più ristretta di 75 candidati suddivisi tra i vari profili ricercati;
   i 75 candidati selezionati sono stati convocati tra il 12 e il 15 gennaio 2015 per i colloqui finali, da cui sono usciti i 15 vincitori, di fronte a una commissione esaminatrice composta da membri interni al Teatro Mercadante e componenti esterni;
   nella commissione vi era anche il direttore del Mercadante, Luca De Fusco, alla guida anche del Napoli Teatro Festival;
   vi sono numerosi profili di ambiguità e mancata trasparenza, nelle modalità in cui si è provveduto a selezionare queste 15 figure professionali;
   innanzitutto la comunicazione ai 75 facenti domanda che avrebbero dovuto sostenere il colloquio è stata fatta solo a mezzo email (non posta certificata, peraltro), col rischio concreto che qualcuno di loro potesse non venire a conoscenza dell'avvenuto passaggio della prima selezione, rischio puntualmente concretizzatasi;
   anche chi aveva inserito nella domanda recapiti telefonici, sia di telefonia fissa che di telefonia mobile, è stato contattato solo via email, senza alcuna certezza sull'avvenuta lettura dei messaggi di convocazione;
   l'elenco dei 75 è stato pubblicato sul sito ufficiale del Mercadante solo il 13 gennaio, e ciò implica il fatto che tutti i convocati per il 12 gennaio non potevano scoprire nemmeno tramite il sito l'eventuale passaggio della prima preselezione;
   coloro i quali non avevano avuto modo di conoscere la convocazione sono stati contattati telefonicamente solo dopo il termine della sessione di colloqui in cui erano stati convocati, quando quindi era divenuto ormai impossibile porre rimedio alla cosa;
   è stato presentato, a riguardo, un esposto alla procura della Repubblica di Napoli da parte di una dei 75 selezionati;
   9 dei 15 assunti a tempo indeterminato fanno capo, in qualche modo, a Campania dei Festival, la Fondazione della regione che organizza il Napoli Teatro Festival, come denunciato dagli esclusi che, stando alle notizie di stampa, stanno preparando una class action contro questi bandi;
   4 dei vincitori del concorso sono passati dal Festival, mentre altri 6 erano già impegnati al Mercadante, pur senza essere stabilizzati;
   la relazione conclusiva della commissione e la sintesi della preselezione affidata all'Adecco, visibile nella selezione «Avvisi e bandi» del sito dal 26 gennaio, non chiariscono, a giudizio dell'interrogante, tutte le incongruenze emerse;
   tali incongruenze sono state contestate inoltre anche dal sindacato dei giornalisti della Campania –:
   se non si ritenga di dover rifiutare il riconoscimento di Teatro Nazionale al Teatro Stabile di Napoli – Mercadante fino a quando non verranno chiarite le questioni sopra esposte e sanate eventuali irregolarità. (4-07906)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Lunedì 15 giugno 2015
nell'allegato B della seduta n. 442
4-07906
presentata da
SCOTTO Arturo

  Risposta.Si riscontra l'interrogazione con la quale l'interrogante chiede se il Ministro interrogato voglia assumere iniziative finalizzate a rifiutare il riconoscimento di Teatro nazionale al Teatro stabile di Napoli – Mercadante, sino a quando non saranno chiariti alcuni profili di ambiguità e mancata trasparenza delle procedure di selezione per l'assunzione a tempo indeterminato di nuovo personale, per un numero complessivo di quindici unità.
  Al riguardo, si comunica quanto segue.
  Successivamente alla presentazione dell'interrogazione, con nota del 17 gennaio 2015 il sindacato giornalisti Campania ha chiesto agli enti fondatori dell'associazione in oggetto, al Ministro e alla competente direzione generale «Spettacolo», con urgenza, chiarimenti sulle nuove assunzioni di personale presso la citata associazione, con contestuale richiesta di intervento al fine di bloccare ogni formalizzazione contrattuale.
  Al riguardo, occorre precisare che l'organismo in oggetto è un'associazione con personalità giuridica di diritto privato, anche se costituita da enti pubblici, riconosciuta fino all'anno 2014 da questo Ministero quale Teatro stabile ad iniziativa pubblica. Va quindi sottolineato che questa amministrazione non è titolare di alcun potere di vigilanza nei confronti dell'associazione in questione, come per tutti i teatri stabili, ma è titolata ad esercitare nei confronti degli organismi privati sovvenzionati solo una ordinaria attività di controllo, finalizzata alla corretta utilizzazione dei contributi pubblici.
  Nella fattispecie in esame, a seguito delle perplessità manifestate dal sindacato nella nota sopracitata, la direzione generale «Spettacolo» ha provveduto a richiedere all'associazione in parola chiarimenti in merito alla procedura selettiva per l'assunzione di personale, adottata dall'ente in prossimità dell'invio da parte della stesso della domanda di contributo per il triennio 2015-2017, ai sensi dell'articolo 10 del decreto ministeriale 1o luglio 2014.
  Il presidente e il direttore dell'associazione, rispondendo alla richiesta dell'amministrazione, hanno illustrato le fasi della procedura adottata ed affermato che l'intera procedura si è svolta in maniera corretta e trasparente.
  La direzione generale, «Spettacolo» ha comunque provveduto ad informare della questione la commissione consultiva per il Teatro nella riunione del 24 febbraio 2015, in cui quest'ultima ha esaminato i progetti artistici presentati dagli organismi, ai sensi dell'articolo 10 del decreto ministeriale 1o luglio 2014 (Teatri nazionali), fra i quali il progetto dell'associazione Teatro stabile di Napoli. Esaminato tale progetto, la Commissione ha espresso parere favorevole all'inserimento della predetta associazione tra i Teatri Nazionali manifestando, tuttavia, preoccupazione per le vicende relative al reclutamento del personale e auspicando «la loro chiarificazione e stabilizzazione in una gestione adeguata alle nuove funzioni e ambizioni». Infine, con riferimento allo specifico quesito dell'interrogante, è opportuno precisare che, riguardo al predetto parere, l'amministrazione è sostanzialmente tenuta a conformarvisi, senza margini di valutazione discrezionale.
La Sottosegretaria di Stato per i beni e le attività culturali e il turismoFrancesca Barracciu.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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