ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07902

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 375 del 11/02/2015
Firmatari
Primo firmatario: FORMISANO ANIELLO
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 11/02/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 11/02/2015
Stato iter:
16/12/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 16/12/2015
BORLETTI DELL'ACQUA ILARIA CARLA ANNA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (BENI, ATTIVITA' CULTURALI E TURISMO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 16/12/2015

CONCLUSO IL 16/12/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07902
presentato da
FORMISANO Aniello
testo di
Mercoledì 11 febbraio 2015, seduta n. 375

   FORMISANO. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
   nel luglio 2007 sono iniziati i processi di riqualificazione del personale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, con l'emanazione di diversi bandi per ciascun profilo professionale ricercato (funzionario amministrativo, funzionario archivista di Stato, funzionario bibliotecario, capo bibliotecario, capo tecnico, funzionario esperto in comunicazione e informazione, funzionario informatico e funzionario restauratore conservatore);
   i posti messi a concorso sono stati in totale 920 ma il Ministero dell'economia e delle finanze, ha accordato la copertura finanziaria solo per la metà, prevedendo espressamente che, per l'altra metà, si sarebbe avuto l'inquadramento solo dopo la concessione al Ministero della prescritta autorizzazione;
   le procedure di riqualificazione sono terminate con la pubblicazione delle graduatorie definitive per ciascun profilo professionale giusto decreto direttoriale del 20 dicembre 2012, a firma del dottor Mario Guarany con firma del relativo contratto di passaggio a gennaio 2013;
   il restante 50 per cento di personale che non ha ancora trovato collocazione lamenta la mancata attivazione dell'organo amministrativo e politico del Ministero per la deroga al cosiddetto «decreto Brunetta» che nel frattempo è intervenuto per bloccare eventuali assunzioni nella pubblica amministrazione;
   da una analisi attenta emergerebbe come questa fattispecie possa essere considerata fuori dal campo di applicazione del cosiddetto decreto Brunetta poiché non si tratterebbe di un concorso che immette nuovo personale, e non produrrebbe aggravio di spesa dal momento che i costi relativi ai maggiori oneri per stipendi sarebbero notevolmente coperti dai pensionamenti intervenuti in questi anni;
   a ciò si aggiunga che il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo non ha più graduatorie attive e non può assumere personale, sebbene si trovi in carenza di organico, il personale de quo svolge già le mansioni e permette agli uffici di funzionare;
   inoltre, una deroga simile è già stata fatta per il personale delle dogane;
   il comitato «Funzionari Ombra MiBACT», questo l'appellativo datosi dal personale ad oggi non ufficialmente riqualificato, ha attuato, il 9 febbraio 2015, un sit-in di protesta davanti la sede del Ministero competente, in via del Collegio Romano, 27;
   se i Ministri interrogati siano a conoscenza di quanto in premessa sull'annoso problema di tale personale impiegatizio che attende ancora il riconoscimento delle posizioni economiche messe a concorso, con i consequenziali passaggi professionali;
   se i Ministri abbiano già posto in essere azioni atte a risolvere quanto sopra esposto e quali siano i tempi e le forme trovate come soluzione. (4-07902)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 16 dicembre 2015
nell'allegato B della seduta n. 537
4-07902
presentata da
FORMISANO Aniello

  Risposta. — Si riscontra l'atto di sindacato ispettivo in oggetto, nel quale l'interrogante, con riferimento alle richieste di passaggio professionale e di riconoscimento della relativa posizione economica da parte del personale interno, inserito nelle graduatorie definitive dei processi di riqualificazione, chiede di conoscere quali iniziative si intenda porre in atto per accogliere tale istanza.
  Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 16 gennaio 2007 venne autorizzata l'assunzione nell'ex posizione economica e giuridica CI (ora terza area-F1) di 460 unità (a fronte di n. 920 posizioni richieste dall'Amministrazione) di personale già in servizio nell'ex area B (ora seconda area) di questo Ministero.
  Con decreto direttoriale 24 luglio 2007, verniero indette le procedure per il passaggio dall'area B alla posizione economica CI per diversi profili professionali.
  Con decreto direttoriale 29 luglio 2010, il direttore generale per organizzazione, gli affari generali, rinnovazione, il bilancio e il personale approvò le graduatorie definitive della procedura in questione, relative ai profili professionali di funzionario architetto, funzionario storico dell'arte, funzionario archeologo e procedette all'inquadramento economico e giuridico del personale vincitore.
  Per i restanti profili professionali (tra cui funzionario amministrativo, archivista di stato, restauratore, esperto in comunicazione), la procedura si concluse con il decreto direttoriale 20 dicembre 2012 di approvazione delle graduatorie.
  Nel novembre 2012, prima di procedere all'approvazione delle citate graduatorie, la direzione generale sopra citata chiese al Dipartimento della funzione pubblica e al Dipartimento della ragioneria generale dello Stato la possibilità, nei limiti delle economie di spesa e dei posti disponibili in organico, di poter attingere dalle predette graduatorie per un numero di posti maggiori rispetto a quelli inizialmente previsti nel bando nel 2007.
  Sul punto, il Dipartimento della funzione pubblica, con nota del 10 dicembre 2012, n. 49969, evidenziò l'impossibilità per il Ministero di ampliare il numero dei posti messi a concorso nel 2007 e autorizzati dagli organi di controllo, stante la disposizione di cui all'articolo 24, comma 1, del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 (secondo il «quale le amministrazioni pubbliche, a decorrere dal 1o gennaio 2010 coprono i posti disponibili nella dotazione organica, attraverso concorsi pubblici, con riserva, non superiore al 50 per cento a favore del personale interno, nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia di assunzioni».
  Quanto sopra esposto era stato, peraltro, già evidenziato dal Dipartimento della Funzione pubblica nella circolare del 18 ottobre 2010, n. 46078, e in quella successiva del 22 febbraio 2011, n. 11786,
  Inoltre, l'articolo 62 del decreto legislativo sopra citato, prevede anche che «le progressioni fra le aree avvengono tramite concorso pubblico, ferma restando la possibilità per l'amministrazione di destinare al personale interno, in possesso dei titoli di studio richiesti per l'accesso dall'esterno, una riserva di posti comunque non superiore al 50 per cento di quelli messi a concorso».
  Il Dipartimento della Funzione pubblica, con una circolare del 2013 riguardante gli «indirizzi volti a favorire il superamento del precariato. Reclutamento speciale per il personale in possesso dei requisiti normativi. Proroghe dei contratti», relativamente allo scorrimento delle graduatorie per assunzioni a tempo indeterminato, ha ribadito al punto 3.1 che «l'utilizzo delle graduatorie relative ai passaggi di Area banditi anteriormente al 1o gennaio 2010, in applicazione della previgente disciplina normativa, è consentito al solo fine di assumere i candidati vincitori e non anche gli idonei della procedura selettiva».
  Tale orientamento è stato confermato anche dal tribunale amministrativo del Lazio con sentenza n. 6945/2012, nella quale è stato evidenziato che «se e vero che l'articolo 2 comma 3 del decreto-legge n. 34 del 2011 si riferisce semplicemente alle «graduatorie in corso di validità», senza distinguere tra quelle provenienti da concorso pubblico o da progressioni verticali, tuttavia la norma deve essere letta in combinato con quanto disposto dall'articolo 24 della legge n. 150 del 2009».
  Riguardo alla deroga che, secondo l'interrogante, sarebbe «già stata fatta per il personale delle dogane», l'ispettorato generale per gli ordinamenti del personale e l'analisi dei costi del lavoro pubblico del Dipartimento della ragioneria generale dello Stato, con nota n. 18878 del 13 marzo 2015, ha precisato che quanto avvenuto all'Agenzia delle dogane è analogo a quanto è avvenuto in questo Ministero: la procedura bandita dall'Agenzia delle dogane – autorizzata entro il 31 dicembre 2009 con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 26 ottobre 2009) e relativa a 50 unità di area terza, F1 – si è limitata, ai fini dell'inquadramento nell'area superiore, ai soli vincitori della procedura medesima.
  Quanto alla questione della «non onerosità dell'eventuale inquadramento degli idonei», lo stesso Dipartimento ha tenuto a ribadire che tale questione «non ha rilevanza, considerato che il mancato superiore inquadramento degli stessi idonei deriva esclusivamente dalle ragioni di carattere ordinamentale», sopra illustrate.
  Alla luce di quanto sopra esposto, le progressioni di carriera cosiddette «verticali», ai sensi della vigente normativa, dal 1o gennaio 2010, possono essere previste esclusivamente con le modalità del concorso pubblico, con riserva dei posti non superiore al cinquanta per cento in favore degli interni.
  Quindi, come anche chiarito dal Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, per consentire progressioni di camera verticali si rende necessaria una modifica legislativa. Il Ministero ha più volte presentato in fase istruttoria, per diversi provvedimenti legislativi, proposte in questo senso che non hanno però trovato esito favorevole.
  L'Amministrazione rimane impegnata a trovare una soluzione ma, naturalmente, affinché questa soluzione avvenga in via legislativa, è fondamentale anche l'impegno del Parlamento.
La Sottosegretaria di Stato per i beni e le attività culturali e il turismoIlaria Carla Anna Borletti dell'Acqua.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

contratto

funzionario

professioni del settore doganale