Legislatura: 17Seduta di annuncio: 375 del 11/02/2015
Primo firmatario: SIMONETTI ROBERTO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE
Data firma: 11/02/2015
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 11/02/2015
SIMONETTI. —
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:
è in atto, da alcuni mesi, una radicale riorganizzazione degli uffici che fanno capo al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, che risponde alla necessità di dare seguito a disposizioni normative il cui fine è quello di ridurre i costi della pubblica amministrazione;
risulta all'interrogante che l'ufficio scolastico regionale per il Piemonte, attualmente organizzato con un ufficio a livello regionale a Torino e otto uffici scolastici territoriali (in ogni provincia) dovrà subire radicali trasformazioni;
in occasione della visita del dirigente dell'ufficio scolastico regionale per il Piemonte all'ufficio scolastico territoriale di Asti, avvenuta, il 30 ottobre 2015, era stata illustrata una ipotesi che comprendeva i seguenti accorpamenti: ufficio scolastico territoriale di Torino, ufficio scolastico territoriale di Cuneo, ufficio scolastico territoriale di Alessandria/Asti, ufficio scolastico territoriale di Novara/Vercelli/Biella/Verbano-Cusio-Ossola;
tali accorpamenti, era stato riferito in quell'occasione, non avrebbero comportato nessun disagio per l'utenza, in quanto sarebbero rimasti attivi gli uffici oggi presenti su tutte le province;
le ragioni che motivavano i suindicati accorpamenti erano da ricercare nella necessità di rispondere a due esigenze organizzative importanti: la prima, ridurre al minimo i posti dirigenziali, la seconda avviare un massiccio riordino delle funzioni finalizzato a omogeneizzare i comportamenti, oggi spesso diversificati degli uffici provinciali;
tali orientamenti avevano raccolto l'attenzione di tutto il personale dell'UST di Asti, che da allora era rimasto in attesa di conoscere gli atti operativi che avrebbero dovuto avviare la nuova fase riorganizzativa;
circolano da alcuni giorni notizie non confermate, ma neppure smentite, che gli accorpamenti previsti non saranno attuati: rimarrebbero tutte le singole sedi, mantenendo così la vecchia organizzazione degli uffici scolastici territoriali, ad eccezione dell'accorpamento Asti-Alessandria che inoltre sembrerebbe dover diventare no più un ufficio sul territorio, ma un ufficio alle dirette dipendenze della direzione regionale con sede a Torino;
tali notizie non risultano in linea con quanto illustrato in occasione del già citato incontro dei mesi scorsi; è un'incomprensibile incoerenza confermare l'autonomia delle sedi di Novara, Vercelli, Biella e Verbano-Cusio-Ossola e, per contro, mantenere solo l'accorpamento Asti-Alessandria, e, per di più, come parte di un ufficio della direzione regionale;
quindi gli uffici scolastici territoriali della regione Piemonte, attualmente otto, risulterebbero ridotti a sei e non a quattro, come precedentemente previsto –:
se la notizia dell’«inglobamento» dell'ufficio scolastico territoriale di Asti nella direzione generale di Torino corrisponda al vero;
in tal caso se il Ministro ritenga che un'organizzazione siffatta sia in grado di offrire all'utenza un servizio adeguato, soprattutto in vista delle numerose assunzioni di personale docente previste, già dall'anno prossimo, secondo le intenzioni del Governo. (4-07887)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):pubblica amministrazione