ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07877

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 374 del 10/02/2015
Firmatari
Primo firmatario: SCOTTO ARTURO
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 10/02/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELLA DIFESA 10/02/2015
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 31/08/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 06/08/2015

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 31/08/2015

SOLLECITO IL 23/05/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07877
presentato da
SCOTTO Arturo
testo di
Martedì 10 febbraio 2015, seduta n. 374

   SCOTTO. — Al Ministro della difesa, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   il Corpo militare volontario della Croce rossa italiana è un corpo militare speciale volontario ausiliario delle forze armate italiane;
   la definizione di una pianta organica del Corpo militare della Croce rossa italiana può avvenire solamente in via legislativa;
   in assenza di tale previsione legislativa, nel corso del tempo nell'ambito del Corpo militare della Croce rossa italiana si è optato per sopperire attraverso l'impiego continuo di personale militare richiamato e di personale in servizio continuativo;
   si è venuta a creare così una distinzione tra personale in servizio continuativo e personale richiamato temporaneamente;
   tale situazione rappresenta una chiara anomalia sotto diversi profili, non ultimo quello relativo alla circostanza che entrambe le tipologie di personale dovrebbero concorrere con le stesse tempistiche e opportunità per le procedure di avanzamento;
   l'anomalia dovuta alla distinzione tra le due tipologie di personale era stata segnalata già il 16 giugno 2008 in una relazione di verifica amministrativo-contabile dal dipartimento ragioneria generale dello Stato del Ministero dell'economia e delle finanze;
   nel corso degli anni il numero di dipendenti richiamati è lievitato enormemente;
   nel 2012 il personale richiamato superava le 300 unità, tutte riunite in un unico contingente;
   sempre nel 2012 il personale richiamato è stato suddiviso tra personale a carico del comitato centrale e personale a carico delle unità territoriali;
   i criteri con cui i singoli dipendenti sono stati attribuiti al comitato centrale o alle diverse unità territoriali non vennero, allora, chiariti;
   con il decreto legislativo n. 178 del 28 settembre 2012, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 245 del 19 ottobre 2012, trattante la «Riorganizzazione dell'Associazione italiana della Croce Rossa (C.R.I.), a norma dell'articolo 2 della legge 4 novembre 2010, n. 183», all'articolo 5 veniva affrontato il tema dei corpi militari ausiliari della Croce rossa italiana (corpo militare volontario e corpo delle infermiere volontarie);
   con tale decreto legislativo la Croce rossa italiana ha subito una parziale privatizzazione;
   l'ente è diventato infatti un'associazione privata di volontariato sostenuta in gran parte da finanziamenti privati;
   tale processo ha toccato le unità territoriali, più che il comitato centrale;
   si tratta di una privatizzazione graduale da attuare in tre fasi, la cui prima fase era da completare entro il 31 dicembre 2013;
   in tale fase, per il personale in servizio continuativo non è cambiato assolutamente nulla;
   per quanto concerne, invece, il personale richiamato, veniva prevista la possibilità, da parte del commissario e del presidente poi, di ulteriori richiami in servizio fino al 31 dicembre 2013;
   tale termine è stato successivamente prorogato sino al 31 dicembre 2014;
   tutto il personale richiamato a carico delle unità territoriali è stato congedato il 31 marzo 2014;
   per quanto riguarda, invece, il personale richiamato che era a carico del comitato centrale, bisogna rilevare che esso è a tutt'oggi ancora in servizio;
   va ulteriormente sottolineata l'assoluta discrezionalità adoperata nel suddividere il contingente tra comitato centrale e unità territoriali: difatti non vi fu, all'epoca, né valutazione di merito esplicitata, né calcolo dell'anzianità di servizio, né valutazione del contesto economico o familiare relativo ai singoli membri del personale;
   ciò, oltre alla già rilevata incomprensibile discriminazione tra personale in servizio continuativo e personale richiamato, ha creato un'ulteriore grave discriminazione tra chi nel 2012 era stato assegnato al comitato centrale e chi invece era a carico delle unità territoriali;
   nel comma 6 dell'articolo 5 del decreto legislativo citato si prevedeva, allo scopo di assicurare la funzionalità e il pronto impiego dei servizi ausiliari alle Forze armate rese dai Corpi ausiliari, la costituzione di un contingente di personale del Corpo militare in servizio attivo di non oltre le 300 unità;
   la selezione per la formazione di tale contingente era riservata al personale in congedo richiamato almeno una volta (quindi anche per periodi estremamente brevi) tra il settembre 2003 ed ora;
   questa selezione è tuttora in corso;
   un testo inviato dal dipartimento della ragioneria generale dello Stato all'ufficio legislativo economia ed all'Ufficio legislativo finanze il 31 maggio 2012 (prot. n. 48090), analizzando il testo del decreto legislativo, suggeriva la possibilità di equiparare le posizioni di tutto il personale richiamato (almeno a far data dal 1o gennaio 2007), così da evitare discriminazioni che avrebbero, tra l'altro, potuto provocare l'insorgere di contenziosi che, a modo di vedere del dipartimento in questione, avrebbero visto l'amministrazione soccombente;
   il suggerimento del dipartimento della ragioneria generale dello Stato non è stato seguito, ed in effetti i contenziosi sono attualmente in corso, e l'amministrazione rischia di vedersi soccombente –:
   se non ritengano i Ministri, per quanto di competenza, doveroso ed urgente intervenire al fine di sanare le incomprensibili discriminazioni che si sono venute a creare a partire dal 2012 tra il personale richiamato messo a carico del comitato centrale ed il personale richiamato distribuito tra le diverse unità territoriali;
   se non ritengano maggiormente opportuno riprendere il suggerimento del dipartimento della ragioneria generale dello Stato e salvaguardare le posizioni di tutto il personale richiamato che nel 2012 fu coinvolto nella mai chiarita suddivisione. (4-07877)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

Croce Rossa

privatizzazione

dipartimento