ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07862

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 374 del 10/02/2015
Firmatari
Primo firmatario: CANCELLERI AZZURRA PIA MARIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 10/02/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 10/02/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07862
presentato da
CANCELLERI Azzurra Pia Maria
testo di
Martedì 10 febbraio 2015, seduta n. 374

   CANCELLERI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   chi acquista un'abitazione interamente ristrutturata, beneficiando della detrazione Irpef del 50 per cento) sembrerebbe non poter più arredarla usufruendo del bonus mobili e grandi elettrodomestici;
   da una faq apparsa nel sito delle Entrate si evince che nell'elencare i lavori edili propedeutici al bonus mobili, l'agenzia si è dimenticata di elencare l'acquisto di case ristrutturate dell'articolo 16-bis, comma 3, del Tuir;
   in contrasto con la prassi delle dell'agenzia delle entrate, c’è anche la risposta in cui si consente la detrazione Irpef al familiare che sostiene le spese di ristrutturazione anche se la convivenza nella casa da ristrutturare si concretizza solo alla fine dei lavori;
   l'ultima posizione dell'Agenzia delle entrate sugli interventi di recupero del patrimonio edilizio che costituiscono il presupposto per la detrazione Irpef del 50 per cento delle spese per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici era la circolare 21 maggio 2014, n. 11/E, risposta 5.1, che aveva ammesso, con un'interpretazione peraltro già restrittiva rispetto alla norma, solo gli interventi elencati nella circolare n. 29/E/2013, paragrafo 3.2, cioè quelli previsti all'articolo 16-bis, comma 1, lettere a), b) e c), e 3 del Tuir: la manutenzione straordinaria (ordinaria, solo su parti comuni condominiali), il restauro e risanamento conservativo, la ristrutturazione edilizia, la ricostruzione o ripristino di immobili danneggiati da eventi calamitosi e l'acquisto di abitazioni facenti parte dei fabbricati completamente ristrutturati da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare;
   l'Agenzia delle entrate in una faq, dopo aver detto che «l'installazione dell'allarme, pur dando diritto alla detrazione del 50 per cento per interventi volti alla prevenzione di atti illeciti, non consente di beneficiare anche del bonus mobili», hanno precisato che per la circolare n. 29/E/2013 «il bonus mobili non è collegato a tutti gli interventi, di cui all'articolo 16-bis, Tuir, che consentono di ottenere la detrazione 50 per cento, ma unicamente a quelli di: manutenzione ordinaria e straordinaria; restauro e risanamento conservativo; ristrutturazione edilizia; ripristino dell'immobile a seguito di eventi calamitosi» –:
   se il Ministro intenda chiarire se il bonus mobili è valido anche per l'acquisto di abitazioni in fabbricati interamente ristrutturati da imprese di costruzione o ristrutturazione e da cooperative edilizie (articolo 16-bis, comma 3, del Tuir).
(4-07862)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

acquisto della proprieta'

disastro naturale

imposta diretta