ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07824

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 372 del 05/02/2015
Firmatari
Primo firmatario: CURRO' TOMMASO
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 05/02/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CATALANO IVAN MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) 05/02/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 05/02/2015
Stato iter:
15/06/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 15/06/2015
LORENZIN BEATRICE MINISTRO - (SALUTE)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 15/06/2015

CONCLUSO IL 15/06/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07824
presentato da
CURRÒ Tommaso
testo di
Giovedì 5 febbraio 2015, seduta n. 372

   CURRÒ e CATALANO. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:
   in data 18 gennaio 2015 sulla testata giornalistica «la Gazzetta del Sud» è stato pubblicato un articolo – a firma redazione Milazzo – che paventa il trasferimento dei reparti ospedalieri di pneumologia e di medicina generale dall'ospedale di Milazzo a quello di Barcellona Pozzo di Gotto;
   l'Associazione italiana medici per l'ambiente, il 19 gennaio 2015, ha inviato alla stampa una lettera aperta dove evidenziano che il 75 per cento delle patologie e delle cause di morte dipende dal degrado ambientale e da stili di vita non corretti. Le analisi dimostrano che per ogni 120 ug/m3 di PM 2,5 si registra un incremento tra l'8 e il 14 per cento di neoplasie polmonari;
   il comprensorio di Milazzo-Valle del Mela e nello specifico il comune di Milazzo ricadono nelle aree SIN (siti di interesse nazionale) istituiti con la legge 9 dicembre 1998, n. 426, e nelle aree ad alto rischio Ambientale di cui al D.A. territorio e ambiente n. 50/Gab del 4 settembre 2002;
   la regione Siciliana l'11 marzo 2014 ha approvato con D.A. 0356/2014 il «Piano organico di interventi sanitari nelle aree a rischio ambientale in Sicilia» nel quale si dichiara: «Nell'area di Milazzo nei maschi si osserva una frequenza più elevata dell'atteso relativamente al mesotelioma pleurico o per pneumoconiosi, oltre a patologie del sistema nervoso così come, tra le donne (tumori polmonari o SNC), malattie respiratorie in particolare acute. In entrambi i sessi si registrano alcuni eccessi di ospedalizzazione per cause selezionate»;
   con deliberazione della giunta regionale del 17 dicembre 2014 n. 362 viene approvato il «Piano di riqualificazione e rifunzionalizzazione della rete ospedaliera» con il quale vengono recepite osservazioni del Ministero della salute negli incontri del 4 settembre e 15 ottobre del 2014;
   in data 23 gennaio 2015 sul supplemento ordinario della G.U.R.S. n. 4/2015 è stato pubblicato il decreto dell'assessorato regionale della salute «Riqualificazione e Rifunzionalizzazione della rete ospedaliera e territoriale della Regione Siciliana» Il predetto decreto prevede per l'azienda sanitaria provinciale (ASP) di Messina il mantenimento della UOC di pneumologia e della UOC di medicina nell'ospedale di Milazzo, in ragione anche della presenza di grandi insediamenti industriali nel medesimo territorio (pag. 18 GURS n. 4);
   nonostante quanto previsto dalla normativa, il direttore sanitario della ASP di Messina ha disposto l'inizio delle procedure di trasferimento della pneumologia dal comune di Milazzo a quello di Barcellona Pozzo di Gotto –:
   se il Ministro sia a conoscenza dei fatti descritti in premessa e quale iniziative intende assumere, nei limiti delle proprie competenze, al fine di verificare se il progetto della regione siciliana volto alla istituzione di Ospedali riuniti o di monoblocchi – così come definiti dal direttore dell'ASP5 di Milazzo, Barcellona Pozzo di Gotto e Lipari – sia conforme a quanto definito in sede di attuazione del piano di rientro dal disavanzo sanitario;
   se le autorità preposte della Regione Siciliana abbiano inviato eventuali ed opportune comunicazioni al Governo riguardanti la nuova rimodulazione del Piano relativo al trasferimento delle due unità operative di cui in premessa al comune di Barcellona Pozzo di Gotto, e se i rappresentanti del Governo si siano espressi su tale intervento anche tenuto conto dell'assenza di un'unità di rianimazione presso la struttura del comune di Barcellona Pozzo di Gotto;
   quali siano le osservazioni relative al Piano di riqualificazione e rifunzionalizzazione della rete ospedaliera, fatte dai rappresentanti del Ministero negli incontri del 4 settembre e del 15 ottobre 2014 anche con riguardo alla adeguatezza di un ospedale senza unità operativa di medicina, notoriamente vincolata all'esistenza del pronto soccorso che è inquadrato in area medica. (4-07824)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Lunedì 15 giugno 2015
nell'allegato B della seduta n. 442
4-07824
presentata da
CURRÒ Tommaso

  Risposta. — In merito alla problematica legata ad un eventuale trasferimento dei reparti ospedalieri di pneumologia e di medicina generale dall'ospedale di Milazzo a quello di Barcellona Pozzo di Gotto, si rappresenta quanto segue.
  La Regione siciliana, in continuità con il Programma operativo 2010-2012, avvalendosi della facoltà prevista dall'articolo 15, comma 20, del decreto-legge n. 95 del 2012, convertito in legge n. 135 del 2012, ha predisposto un «Programma Operativo di Consolidamento e Sviluppo 2013-2015», di cui ha inviato numerose versioni e, da ultimo, ha approvato con decreto dell'assessorato regionale n. 678/14 del 23 aprile 2014.
  All'interno del documento approvato, tra gli obiettivi individuati, si prevede di ridefinire la rete di emergenza sulla base di quanto indicato dal decreto-legge n. 95 del 2012, in coerenza con la rimodulazione della rete ospedaliera, nonché sulla base delle esigenze della popolazione siciliana e delle caratteristiche del territorio.
  Il 14 gennaio 2015 la giunta regionale siciliana, dopo aver inviato numerose versioni in bozza, ha approvato il decreto dell'Assessorato regionale n. 6 del 2015 di «Riqualificazione e rifunzionalizzazione della rete ospedaliera-territoriale della Regione Sicilia».
  Nella proposta di riorganizzazione, la regione prevede la riconversione di 25 strutture ospedaliere in 8 ospedali di comunità, 8 ospedali di zona disagiata e 9 ospedali di zona industriale.
  Per quanto concerne la specifica situazione degli ospedali citati nell'interrogazione, si fa presente che per l'ospedale di Milazzo si rilevano, al 1o gennaio 2014, 139 posti letto, di cui 16 afferenti al reparto di pneumologia e 16 al reparto di medicina generale.
  Per l'ospedale di Barcellona Pozzo di Gotto si registrano 94 posti letto, di cui 20 riconducibili al reparto di medicina generale.
  Il decreto dell'Assessorato regionale n. 6 del 2015 di riqualificazione e rifunzionalizzazione della rete ospedaliera e territoriale siciliana, prevede un incremento di posti letto per l'ospedale di Milazzo, che lo porterebbero al 31 dicembre 2016 ad un numero complessivo di 160 posti letto, mentre per l'ospedale di Barcellona Pozzo di Gotto è prevista una riconversione in «ospedale di comunità», con la conseguente disattivazione dei posti letto per acuti ed il mantenimento di 34 posti letto, di cui 8 in lungodegenza e 26 in riabilitazione.
  È altresì previsto, per l'ospedale di Milazzo, un incremento di 2 posti letto in pneumologia e di 4 posti letto in medicina generale.
  Il decreto dell'Assessorato regionale attualmente è sottoposto alla valutazione dei Ministeri affiancanti le regioni in piano di rientro.
  Da ultimo, si segnala che, ad oggi, non risulta alcuna ulteriore comunicazione degli organismi competenti della Regione siciliana, relativamente ai due menzionati ospedali.

La Ministra della saluteBeatrice Lorenzin.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

malattia

affezione delle vie respiratorie

degradazione dell'ambiente