ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07822

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 372 del 05/02/2015
Firmatari
Primo firmatario: VALENTE SIMONE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 05/02/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BERNINI MASSIMILIANO MOVIMENTO 5 STELLE 05/02/2015
BATTELLI SERGIO MOVIMENTO 5 STELLE 05/02/2015
MANTERO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 05/02/2015
MANNINO CLAUDIA MOVIMENTO 5 STELLE 05/02/2015
DE ROSA MASSIMO FELICE MOVIMENTO 5 STELLE 05/02/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 05/02/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 07/07/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07822
presentato da
VALENTE Simone
testo di
Giovedì 5 febbraio 2015, seduta n. 372

   SIMONE VALENTE, MASSIMILIANO BERNINI, BATTELLI, MANTERO, MANNINO e DE ROSA. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:
   il complesso estrattivo ardesiaco della cava «Lovaia» in comune di Orero, nell'entroterra del Levante genovese, costituisce un sito d'estrazione dell'ardesia con cave sotterranee in galleria: dopo il suo sfruttamento cinquantennale da parte di piccole ditte artigiane sino al 1992, e un successivo periodo d'inattività, a partire dall'anno 2009 è stato locato ad un'impresa del settore, la Cuneo & Lagomarsino Srl di Cicagna (Genova), che opera a livello industriale per l'estrazione e la lavorazione dell'ardesia;
   l'attività, debitamente autorizzata dal servizio attività estrattive della regione Liguria con decreto dirigenziale del 16 febbraio 2009, n. 257, è stata tuttavia connotata da gravi irregolarità procedimentali e di gestione, posto anzitutto che nell'aprile 2010 il competente servizio regionale ha provveduto a sospendere l'attività di discarica a seguito di indagini della polizia provinciale di Genova che ha accertato come nell'area di discarica a servizio della cava «Lovaia» fosse stato inserito un limitrofo terreno non in disponibilità della ditta;
   anteriormente e financo durante la citata sospensione dell'attività di discarica, almeno sino al maggio 2011, si sono inoltre riscontrati sversamenti di materiale lapideo, nonché fanghi ed acque di cava, nel ridetto limitrofo terreno (costituito da un castagneto da frutto) che non ricade nella disponibilità della società operante, per i quali pende procedimento penale in fase dibattimentale davanti al Tribunale monocratico di Genova per il reato di danneggiamento di boschi ex articolo 635, secondo comma, numero 5), codice penale, a carico dell'amministratore unico della società;
   con decreto dirigenziale del servizio attività estrattive della regione Liguria del 28 giugno 2012, n. 2256, è stata autorizzata la variante dell'area di discarica a servizio della cava «Lovaia», autorizzando due separati corpi di discarica inframmezzati dal ridetto terreno non in disponibilità della ditta esercente l'attività estrattiva, fissando tuttavia numerose prescrizioni a tutela del medesimo viciniore terreno, della strada comunale pedonale utilizzata per raggiungere i terreni della zona, nonché della strada carrabile privata che giunge al complesso estrattivo, attraversando anch'essa terreni della zona, previo innesto su limitrofa strada carrabile comunale;
   in forza di plurime recenti segnalazioni da parte dell'ufficio tecnico del comune di Orero e di privati proprietari di terreni della zona, il competente servizio regionale ligure è stato reso edotto circa il mancato rispetto delle prescrizioni fissate a carico della società esercente l'attività estrattiva a tutela delle strade interessate dal complesso e del terreno inframmezzante i due corpi di discarica, in termini di: bastionature di protezione con i citati, terreno e strada pedonale; posizionamento di griglie di raccolta acque all'intersezione con la strada carrabile comunale; ripulitura e messa in sicurezza strada comunale pedonale interessata da sversamenti di materiale lapideo; rimozione di cartelli ammonitori dal terreno non in disponibilità e altro;
   il servizio attività estrattive della regione Liguria, nell'ambito dei poteri di polizia mineraria ai sensi dell'articolo 5 del decreto del Presidente della Repubblica n. 128 del 1959, ha svolto due successivi sopralluoghi di accertamento in sito, in data 25 luglio 2014 e 8 ottobre 2014, accertando plurime violazioni agli obblighi imposti e così adottando due separate ordinanze del 29 agosto 2014 e del 4 novembre 2014 di formale richiamo alla società ad ottemperare a tali prescrizioni entro termini definiti, ad oggi in gran parte inutilmente decorsi;
   risulta quindi all'interrogante che lo stato di gestione dei due autorizzati corpi di discarica separati a servizio del complessivo estrattivo ardesiaco della cava «Lovaia» non sia conforme alle prescrizioni imposte con gravi inadempienze aventi ripercussioni ambientali, oltre alla basilare anomalia dell'autorizzazione concessa per due corpi di discarica disgiunti inframmezzati da altro terreno costituito da castagneto da frutto oggetto di indebiti sversamenti di materiale di cava –:
   se il Ministro sia a conoscenza dei fatti sopra riportati;
   se e quali iniziative intenda assumere al fine di verificare, anche per il tramite del comando carabinieri per la tutela dell'ambiente, lo stato dei luoghi e le criticità ambientali descritte in premessa. (4-07822)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

deposito dei rifiuti

inchiesta giudiziaria

procedura penale