ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07808

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 372 del 05/02/2015
Firmatari
Primo firmatario: DELL'ORCO MICHELE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 05/02/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 05/02/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07808
presentato da
DELL'ORCO Michele
testo di
Giovedì 5 febbraio 2015, seduta n. 372

   DELL'ORCO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
   l'articolo 5 del decreto-legge n. 133 del 2014, cosiddetto Sblocca Italia, convertito con modificazioni dalla legge 11 novembre 2014, n. 164, dà la possibilità ai concessionari di proporre modifiche dei rapporti concessori autostradali in essere, finalizzate a procedure di aggiornamento o revisione anche mediante l'unificazione di tratte interconnesse, contigue ovvero tra loro complementari, ai fini della loro gestione unitaria;
   le procedure originariamente previste dal suddetto provvedimento prevedevano l'invio al Ministero entro il 31 dicembre 2014 di una proposta dei concessionari accompagnata da un nuovo piano economico-finanziario, corredata di idonee garanzie e di asseverazione da parte dei soggetti coinvolti. Entro il 31 agosto 2015 era invece prevista la stipulazione di un atto aggiuntivo o di apposita convenzione unitaria;
   il comma 10 dell'articolo 8 del decreto-legge 31 dicembre 2014, n. 192, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative concede però una proroga ai concessionari, spostando al 30 giugno 2015 e al 31 dicembre 2015 i termini definiti con il suddetto Sblocca Italia;
   la manovra sulle concessioni autostradali, nelle intenzioni espresse dal Governo, servirebbe a reperire fondi per portare avanti investimenti infrastrutturali e ad assicurare un servizio a tariffe e condizioni più favorevoli agli utenti; un tale meccanismo in realtà può significare prorogare di fatto automaticamente concessioni in scadenza senza andare a gara, dunque contro le regole europee e i principi di concorrenza ed economicità, come evidenziato anche dall'Autorità dei trasporti, dall'Autorità nazionale anticorruzione (ANAC) e dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato, durante le audizioni parlamentari tenutesi durante la discussione per l'approvazione della norma, nonché nell'ultima lettera inviata il 28 gennaio 2015 dall'Anac al presidente della Camera, al presidente del Senato ed al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti;
   nella suddetta lettera si evidenzia anche che la manovra sulle concessione autostradali messa in piedi con il decreto Sblocca Italia e confermata dal cosiddetto milleproroghe, potrebbe comportare rallentamenti nell'attuazione degli investimenti autostradali (a causa della necessità di programmare nuovi investimenti che devono essere preceduti dalla presentazione di un piano economico-finanziario del tutto nuovo) e che non sono neppure stati definiti da parte del Ministero dei chiari indirizzi per la revisione dei piani economico-finanziari volti a porre un limite ai continui aumenti delle tariffe autostradali;
   la proroga delle concessioni autostradali è un argomento sensibile a livello europeo e ha richiesto una notifica da parte del Governo alla Commissione dell'Unione europea, che potrebbe aprire una nuova procedura di infrazione per l'Italia. Tra l'altro, lo scorso 16 ottobre 2014, la Commissione dell'Unione europea ha già confermato una procedura d'infrazione per l'Italia in relazione alla proroga concessa, senza gara, alla concessionaria SAT che si occupa della costruzione e della gestione della A12 Livorno-Civitavecchia –:
   quali siano le esigenze che hanno reso necessario concedere la proroga prevista dal comma 10 dell'articolo 8 del decreto-legge 31 dicembre 2014, n. 192, all'attuazione dell'articolo 5 del decreto-legge n. 133 del 2014;
   quali concessionari autostradali abbiano presentato entro il termine del 31 dicembre 2014 richiesta di modifica del rapporto concessorio;
   considerata la complessità della materia e considerato che la procedura del decreto Sblocca Italia prevede tra l'altro anche il parere delle competenti Commissioni parlamentari sugli schemi di atto aggiuntivo o di convenzione e i relativi piani economico-finanziari, se il Ministro non intenda illustrare nelle competenti sedi parlamentari quali siano le tempistiche di attuazione della manovra sulle concessioni autostradali notificata dal Ministero a Bruxelles e quali eventuali alternative siano state previste in caso di parere negativo da parte della Commissione dell'Unione europea;
   se il Ministro interrogato abbia risposto nei tempi utili alla Commissione europea in merito alla proroga della concessione SAT, quali siano gli eventuali contenuti della risposta e quali iniziative intenda adottare al fine di evitare che la procedura preliminare di infrazione avviata dalla Commissione europea nei confronti dell'Italia conduca ad un procedimento formale di infrazione innanzi alla Corte di giustizia europea;
   quali iniziative il Ministro intende porre in atto per porre un limite all'aumento delle tariffe autostradali come suggerito anche dall'ANAC. (4-07808)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

procedura CE d'infrazione

Corte di giustizia CE

concorrenza