ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07807

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 372 del 05/02/2015
Firmatari
Primo firmatario: BERNINI MASSIMILIANO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 05/02/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GRANDE MARTA MOVIMENTO 5 STELLE 05/02/2015
IANNUZZI CRISTIAN MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 05/02/2015
DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 11/02/2015
BARONI MASSIMO ENRICO MOVIMENTO 5 STELLE 11/02/2015
LOMBARDI ROBERTA MOVIMENTO 5 STELLE 11/02/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI 05/02/2015
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 01/07/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 11/02/2015

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 01/07/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07807
presentato da
BERNINI Massimiliano
testo presentato
Giovedì 5 febbraio 2015
modificato
Mercoledì 11 febbraio 2015, seduta n. 375

   MASSIMILIANO BERNINI, GRANDE, CRISTIAN IANNUZZI, DAGA, BARONI, LOMBARDI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
nel 2011 dalla rete ferroviaria italiana sono sparite mille tonnellate di rame. Una media di 3.200 chili al giorno. Per questo stillicidio le Ferrovie dello Stato hanno perso quasi 20 milioni di euro in due anni. Senza calcolare i danni collaterali, ancora più gravi: migliaia di pendolari arrivati in ritardo al lavoro, ragazzi che hanno perso il giorno di scuola. Perché senza rame sulla linea i treni non partono. Un'esperienza che molti di noi hanno vissuto almeno una volta nella vita;
in quanto formidabile conduttore elettrico e termico, resistente, non magnetico, facilmente lavorabile per la sua malleabilità il rame viene anche chiamato «oro rosso» e sui mercati è arrivato a valere 7,5 euro al chilo. Una quotazione destinata ad aumentare ancora, visto che il bene è sempre più scarso e sempre più ricercato, soprattutto dalle grandi potenze emergenti come India, Cina e Brasile;
da notizie stampa apprendiamo che in questi ultimi anni si è andata formando una vera e propria filiera illegale del rame, vastissima e sempre più organizzata che ha un solo scopo: rubare più rame possibile per rivenderlo all'estero. Alla base ci sono i piccoli ladruncoli (sei su dieci sono italiani, gli altri quasi tutti dell'est europeo) che lo rivendono a rottamai e grossisti per 4 o 5 euro al chilo. Da qui, il metallo viene spedito in fonderia oppure lavorato sul posto. Anche le mafie hanno fiutato l'affare e si sono tuffate in un mercato che promette enormi guadagni;
il rame esclusivo di Fs viene quasi subito fuso e reso irriconoscibile anche all'occhio più esperto, oppure finisce spesso in Asia, dove viene riutilizzato per componenti elettroniche;
cogliere sul fatto un ladro di rame è molto difficile. Bastano una ventina di minuti per portarsi a casa anche 50-60 chili. Le tecniche sono sempre le stesse: si scoperchiano le canaline che corrono accanto ai binari, si prelevano i cavi e si corre via. In un luogo più appartato, poi, si tolgono le guaine di gomma e il rame è pronto per essere venduto. Si agisce di notte e lontano dai centri abitati;
dopo un periodo di flessione, durante la quale si è riscontrato un effettivo calo dei furti, oggi le quotazioni del rame sono tornate a livelli persino più alti di quelli pre-crisi, e la corsa all'oro rosso è ricominciata con decine di furti soprattutto lungo le ferrovie che spesso mettono a rischio la mobilità di migliaia di persone spesso pendolari del lavoro;
i casi sono davvero all'ordine del giorno con furti che vanno dalla linea alta velocità Bologna-Milano, linea ferroviaria Roma-Viterbo, al velodromo di Palermo;
l'Anas ha denunciato come l'autostrada Roma-Fiumicino sia quasi completamente al buio «per i continui furti di energia e cavi elettrici dai quali viene estratto il rame» –:
quali azioni il Governo intenda assumere per rafforzare ulteriormente i controlli sulle tratte ferroviarie scongiurare i furti;
se non si ritenga opportuno intervenire anche a livello normativo per rafforzare le pene non solo per i ladri di rame ma anche per i ricettatori, qualora sia comprovato che questi sapevano di acquistare rame rubato. (4-07807)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto ferroviario

linea di trasporto

rete ferroviaria