ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07749

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 372 del 05/02/2015
Firmatari
Primo firmatario: SIBILIA CARLO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 02/02/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RIZZO GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 02/02/2015
COLONNESE VEGA MOVIMENTO 5 STELLE 02/02/2015
DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE 02/02/2015
SCAGLIUSI EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 02/02/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 02/02/2015
Stato iter:
11/06/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 11/06/2015
PINOTTI ROBERTA MINISTRO - (DIFESA)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 11/06/2015

CONCLUSO IL 11/06/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07749
presentato da
SIBILIA Carlo
testo di
Giovedì 5 febbraio 2015, seduta n. 372

   SIBILIA, RIZZO, COLONNESE, DE LORENZIS e SCAGLIUSI. — Al Ministro della difesa . — Per sapere – premesso che:
   nell'edizione del giornale «Il Mattino» del 9 gennaio 2015, dorso Avellino, veniva pubblicato un articolo dal titolo «La moglie di Rauseo: Mafia Capitale c'entra con a sua morte» in cui si racconta la vicenda di Aurelio Rauseo, il maresciallo in servizio al centro operativo della Marina militare di Roma suicidatosi il 17 giugno 2013 a Montefredane (Avellino);
   nello stesso articolo si legge: «È convinzione di Patrizia Battista, moglie di Aurelio, che quell'anomalo suicidio è da collegare allo scandalo che ha coinvolto alcuni alti ufficiali della Marina Militare. (...) Lo scandalo a cui si fa riferimento è quello che il 15 dicembre del 2014 ha portato all'arresto di sei persone, tra cui tre alti ufficiali della Marina Militare accusati di aver rifornito con 11 milioni di litri di gasolio la nave “Victory 1”, che però era affondata da anni»; ancora, nello stesso articolo la moglie di Rauseo dichiara: «Aurelio aveva delle mansioni delicate nell'ambito del proprio lavoro. Era addetto al centro operativo della Marina Militare, dove passano molte informazioni riservate. Non credendo nell'ipotesi del suicidio, posso ritenere che mio marito sia venuto a conoscenza di qualche notizia che aveva a che fare con lo scandalo che solo oggi è uscito fuori nell'ambito dell'inchiesta Mafia Capitale»;
   in un altro articolo pubblicato nell'edizione del giornale «Il Quotidiano del Sud» del 9 gennaio 2015, intitolato «Giallo Rauseo, c’è Mafia Capitale ?» c’è il seguente passaggio che, a parere degli interroganti, andrebbe chiarito: «Quella frase sibillina pronunciata da Aurelio al suocero il giorno prima di togliersi la vita: ho litigato con un mio superiore, ma sistemeremo tutto»; per fare piena luce sulla vicenda la famiglia Rauseo ha chiesto alla procura di Roma l'acquisizione di tutti gli atti di indagine relativi allo specifico stralcio dell'inchiesta Mafia Capitale –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza del fatto drammatico esposto in premessa e se ritenga opportuno, per quanto di competenza e nel rispetto del lavoro della magistratura, acquisire elementi utili ad escludere qualsiasi coinvolgimento della Marina militare nella vicenda del maresciallo Rauseo. (4-07749)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 11 giugno 2015
nell'allegato B della seduta n. 440
4-07749
presentata da
SIBILIA Carlo

  Risposta. — Secondo quanto reso noto dalla Marina militare, il maresciallo menzionato nell'atto di sindacato ispettivo ha espletato l'incarico di turnista presso la centrale operativa di sorveglianza marittima del Comando in capo della squadra navale dal luglio 2011, con grande impegno, discrezione e riservatezza. I suoi compiti erano relativi alla gestione e diffusione di dati operativi di natura quasi esclusivamente «non classificata».
  Sul suicidio del maresciallo la competente autorità giudiziaria, a seguito della segnalazione da parte dei Carabinieri di Avellino avvenuta nell'immediatezza del fatto (giugno 2013), ha aperto un fascicolo d'ufficio.
  In merito ad un asserito possibile collegamento tra la morte del maresciallo e l'inchiesta denominata «Mafia Capitale» non si hanno elementi di valutazione e si rimanda agli esiti delle indagini della magistratura.
La Ministra della difesaRoberta Pinotti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

marina militare

suicidio

carattere confidenziale