ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07729

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 372 del 05/02/2015
Firmatari
Primo firmatario: RAMPELLI FABIO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 30/01/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 30/01/2015
Stato iter:
22/06/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 22/06/2016
GALLETTI GIAN LUCA MINISTRO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
Fasi iter:

SOLLECITO IL 13/11/2015

RISPOSTA PUBBLICATA IL 22/06/2016

CONCLUSO IL 22/06/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07729
presentato da
RAMPELLI Fabio
testo di
Giovedì 5 febbraio 2015, seduta n. 372

   RAMPELLI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   il quartiere Vallerano, nato a seguito della Convenzione urbanistica tra il Comune di Roma e il Consorzio Vallerano stipulata il 18 aprile 1996, è interessato da un forte impatto ambientale dovuto al processo di trasformazione urbana che sta interessando l'assetto del territorio circostante, con notevoli ricadute sul piano ambientale, della mobilità e dei pesi insediativi, che avranno effetti sulla funzionalità e sulla qualità della vita dei cittadini di Valleranno;
   nell'ambito di tali misure di trasformazione urbana è previsto l'interramento dell'elettrodotto aereo «Magliana Sud» della società Terna, proveniente dalla Magliana e che attraversa i quartieri Torrino nord e Vallerano, lungo il cui tracciato si trovano abitazioni private e addirittura una scuola media, la «Paola Sarro», il cui bacino di utenza comprende, oltre a Vallerano, altri quartieri del Municipio XII, quali Trigoria, Fonte Laurentina e Casal Fattoria;
   già nel 1992 l'ENEL aveva comunicato che l'elettrodotto sarebbe stato dismesso, affermando nel 1996 che questo sarebbe avvenuto nel 1998, e successivamente, nel 1999 che «causa impreviste problematiche di carattere tecnico sono stati modificati i programmi di attività che hanno fatto slittare la demolizione dell'elettrodotto in argomento all'anno 2002»;
   nel 2000, con il subentro della società TERNA spa nella gestione dell'elettrodotto si assisteva ad un nuovo cambio di programmi posto che la stessa società dichiarava che l'elettrodotto era regolarmente autorizzato dal Ministero dei lavori pubblici e rifiutava di procedere alla sua demolizione;
   in seguito ad una lunga controversia tra TERNA e il Consorzio si arrivava a quel punto a ritenere che l'obbligo dell'eliminazione dei tralicci dell'elettrodotto e le relative spese gravassero sul Consorzio, pur non essendo detta spesa inserita nella Convenzione del 1996, a tutto danno dei consorziati cui si stava tentando di imporre il pagamento di oneri non dovuti;
   nel giugno del 2006 ai consorziati viene comunicato che «il Comune di Roma, come risulta dal Verbale redatto il 04/04/06, si è impegnato a finanziare l'importo pari ai 2/3 della somma occorrente per l'interramento dell'elettrodotto. Resta a carico del Consorzio l'obbligo di corrispondere la restante quota (1/3)»;
   il 17 marzo 2010 viene firmato l'aggiornamento del (protocollo di intesa per il riassetto della rete elettrica tra il comune di Roma e TERNA che sancisce definitivamente l'obbligo, da parte di Terna, di eseguire a proprie spese l'interramento dell'elettrodotto;
   in base al successivo accordo tra il comune di Roma e la società Terna spa i lavori per l'interramento dell'elettrodotto avrebbero dovuto avere inizio entro l'anno 2012;
   il 15 febbraio 2011 TERNA presenta il progetto di interramento alla valutazione impatto ambientale (VIA) regionale, ma nel frattempo le competenze sulla valutazione d'impatto ambientale sono passate al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, per cui si dovrà aspettare ancora fino all'ottobre del 2013 che Terna ripresenti il progetto al Ministero competente per ottenere l'autorizzazione;
   l'elettrodotto non solo rappresenta un possibile danno alla salute per esposizione ai campi elettrici e magnetici negli ambienti residenziali, pubblici (scuola media di Vallerano appartenente all'Istituto comprensivo Marta Russo) e nell'ambito esterno (parco giochi), ma rappresenta per tutti i consorziati anche un continuo danno economico per la mancata chiusura del Consorzio Vallerano;
   quest'ultimo, infatti, non si può chiudere per l'omessa consegna al comune del tratto di strada pubblica, via John Lennon, ove insistono due tralicci dell'elettrodotto, che riducono la carreggiata rispetto agli obblighi della Convenzione;
   ad oggi, il progetto d'interramento risulta ancora in attesa, dopo oltre un anno, di ricevere il necessario nulla osta da parte della Commissione per la valutazione di impatto ambientale del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, posto che è stato inserito nel più ampio progetto di «Riassetto della rete elettrica AT/AAT nell'area metropolitana di Roma-Quadrante Sud-Ovest» –:
   quali iniziative di competenza intenda assumere affinché si possa giungere quanto prima alla realizzazione dell'opera di cui in premessa, in primissimo luogo al fine di tutelare la salute dei residenti della zona, e affinché si possa finalmente giungere alla chiusura della Convenzione, che a norma della stessa sarebbe dovuta avvenire nel 2006. (4-07729)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 22 giugno 2016
nell'allegato B della seduta n. 640
4-07729
presentata da
RAMPELLI Fabio

  Risposta. — Con riferimento all'interrogazione in esame, relativa al procedimento di valutazione di impatto ambientale (Via) inerente l'interramento dell'elettrodotto aereo inserito nel progetto di «Riassetto della rete elettrica AT nell'area metropolitana di Roma – Quartiere Sud-Ovest», sulla base degli elementi acquisiti dalla competente Direzione generale, si rappresenta quanto segue.
  Al riguardo, preliminarmente, si evidenzia che la verifica dell'impatto ambientale analizza tutte le componenti interessate dal progetto: la valutazione deve comprendere gli effetti sulle componenti dell'ambiente potenzialmente soggette ad un impatto del progetto proposto, con particolare riferimento alla popolazione, all'uso del suolo, alla fauna e alla flora, al suolo, all'acqua, all'aria, ai fattori climatici, ai beni materiali, compreso il patrimonio architettonico e archeologico, al paesaggio e all'interazione tra questi vari fattori.
  Si segnala altresì che, nell'ambito delle procedure di valutazione di impatto ambientale, la normativa, nazionale e comunitaria, prevede una fase di consultazione del pubblico che assicura la possibilità ad enti locali, associazioni e privati cittadini di esprimere le proprie osservazioni in merito al progetto.
  Ad ogni modo, in merito alta procedura di valutazione di impatto ambientale all'interno dell'iter autorizzativo, si ricorda che il Ministero dell'ambiente è l'autorità competente a svolgere le procedure di valutazione di impatto ambientale, mentre l'autorizzazione finale alla costruzione e all'esercizio di determinati impianti spetta al Ministero dello sviluppo economico, preposto alla finale valutazione comparativa dei diversi interessi pubblici coinvolti dalla realizzazione di determinati progetti, comprese le vocazioni territoriali e i modelli di sviluppo di volta in volta da promuovere.
  Tanto premesso, si fa osservare che la fase istruttoria della Via cui fa riferimento l'interrogazione in oggetto, è stata avviata in data 17 ottobre 2013 ed è tuttora in fase di istruttoria tecnica presso la commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale Via/Vas di questo Ministero.
  Inoltre, si fa presente che per tale progetto è pervenuta una sola osservazione del pubblico da parte dell'Associazione cittadini comprensorio vallerano, in data 16 dicembre 2013, pubblicata sul portale delle valutazioni ambientali del Ministero dell'ambiente al seguente link: http://www.va.minambiente.it/it-IT/Oggetti/Documentazione/1366/1841?Testo=&RaggruppamentoID=9.
  La suddetta osservazione è stata poi trasmessa alla commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale Via/Vas, che ne terrà conto nell'ambito dell'istruttoria tecnica e nella definizione del quadro prescrittivo.
  Tanto premesso, si evidenzia che tutte le informazioni sul procedimento in questione sono disponibili sul portale delle valutazioni ambientali, al seguente link: http://www.va.miniambiente.it/it-IT/Oggetti/Info/1366.
  Peraltro, si rende noto che con nota del 21 gennaio 2016 la commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale Via/Vas ha chiesto alla direzione generale per le valutazioni e autorizzazioni ambientali di acquisire dalla società Terna Rete Italia spa un aggiornamento sintetico del quadro di riferimento-programmatico e della caratterizzazione delle componenti ambientali, nonché una descrizione sintetica dell'evoluzione dell'istruttoria regionale dei tracciati degli elettrodotti, in progetto. Tali informazioni sono, infatti, necessarie alla Commissione tecnica Via/Vas al fine del proseguimento delle attività istruttorie ed in particolare per l'effettuazione del sopralluogo e la predisposizione della richiesta di integrazioni.
  Ad oggi si è in attesa di ricevere da parte di Terna Rete Italia spa l'aggiornamento richiesto.
  Ad ogni modo, per quanto di competenza, questo Ministero continuerà a tenersi informato anche attraverso il coinvolgimento di tutti gli altri soggetti competenti.
Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mareGian Luca Galletti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

impatto ambientale

politica sanitaria

rischio sanitario