ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07725

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 372 del 05/02/2015
Firmatari
Primo firmatario: MARTI ROBERTO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 29/01/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 29/01/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07725
presentato da
MARTI Roberto
testo di
Giovedì 5 febbraio 2015, seduta n. 372

   MARTI. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   i dati più recenti resi noti dal Centro studi Promoter e pubblicati dal quotidiano: «Il Sole 24 Ore» il 17 gennaio 2015, rilevano che il settore automobilistico all'interno dell'Unione europea e dell'Efta (Svizzera, Islanda e Norvegia) sia in ripresa, in quanto l'incremento delle immatricolazioni registrato nel 2014 è stato superiore del 5,4 per cento, rispetto al precedente anno;
   il mese di dicembre, evidenzia il suesposto Centro studi, conferma infatti come gli indicatori statistici favorevoli si evidenziano per il 16o mese consecutivo, aggiungendo inoltre che, tuttavia i volumi dell'intero anno 2014, sebbene in crescita, rimangono inferiori di oltre il 19 per cento, rispetto all'anno 2007 considerato come periodo pre-crisi;
   l'Anfia (Associazione nazionale fra le industrie automobilistiche), riporta il medesimo articolo di stampa, sebbene consideri soddisfacenti le rilevazioni degli ultimi dati statistici, che a distanza di quasi otto anni, riportano in positivo il numero delle vendite di automobili, rileva ciononostante, come il nostro Paese si collochi al quarto posto con 1.359.616 consegne (+ 4,2 per cento);
   la medesima Associazione rimarca inoltre come sino al 2008, il nostro Paese rappresentava il secondo mercato europeo più grande, preceduto soltanto dalla Spagna, che ha chiuso il 2014, con 855.308 immatricolazioni (+ 18,4 per cento) ed una proiezione di consegne di un milione nel 2015;
   le previsioni per il 2015, al di là di eventuali frenate legate ad ulteriori tensioni economiche o politiche e sociali, indicano una crescita, che secondo l'Anfia, dovrebbe essere inferiore al 3 per cento nei Paesi dell'Unione europea, rimanendo pertanto distanti dai livelli di pre-crisi;
   i timori tuttavia non mancano a partire proprio da Paesi come l'Italia alle prese con un aumento della disoccupazione ed una frenata della produzione industriale, anche a causa, secondo l'interrogante, di politiche fiscali ed industriali del Governo Renzi, estremamente modeste, che non determineranno neanche per l'anno in corso, alcuna fiducia nei riguardi delle famiglie e delle imprese a stimolare gli acquisti e gli investimenti;
   a tal fine l'interrogante evidenzia, come l'incremento complessivo del mercato finale dell'auto nonostante rappresenti indubbiamente una notizia positiva per il sistema industriale italiano, se si considera come il valore del settore automobilistico determina un indotto formidabile per il tessuto economico nazionale, nel complesso appare insufficiente per consolidare i dati in precedenza richiamati, che confermano una timida ripresa per il mercato dell'auto;
   interventi anche in ambito europeo, finalizzati a determinare un balzo positivo e favorevole per l'intera filiera automobilistica, il cui settore appare oramai interconnesso in ambito continentale, risultano ad avviso dell'interrogante, necessari proprio in considerazione dei livelli di comprovata spinta per la ripresa produttiva e occupazionale, che il mercato dell'auto ha determinato per l'intera economia italiana, nel corso dei decenni passati –:
   quali orientamenti intenda esprimere con riferimento a quanto esposto in premessa e se a tal fine non intenda prevedere nelle prossime iniziative normative adeguate misure volte a sostenere la ripresa del mercato automobilistico, i cui livelli misurati, necessitano di essere favoriti con interventi di rilancio di un settore quale quello dell’automotive, che rappresenta una parte importante del prodotto interno lordo, occupando tra indotto e occupazione diretta oltre un milione di addetti e garantendo un gettito fiscale di circa 70 miliardi di euro all'anno.
(4-07725)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

automobile

industria automobilistica

produzione industriale