ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07706

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 371 del 27/01/2015
Firmatari
Primo firmatario: CURRO' TOMMASO
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 27/01/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 27/01/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07706
presentato da
CURRÒ Tommaso
testo di
Martedì 27 gennaio 2015, seduta n. 371

   CURRÒ. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
   da fonti stampa si apprende che il Ministro dello sviluppo economico abbia provveduto alla nomina di tre commissari per affrontare il delicato caso ILVA, al centro di una complicata vicenda processuale, industriale ed ambientale. I tre commissari individuati dal Ministro – la cui nomina è stata formalizzata dopo il decreto ministeriale di ammissione dell'ILVA ad amministrazione straordinaria – risulterebbero essere Piero Gnudi, Corrado Carruba ed Enrico Laghi;
   la decisione di porre l'ILVA ad una procedura di amministrazione straordinaria è conseguenza – a parere dello scrivente – di una poco attenta gestione del «caso» da parte dei Riva, soci storici del gruppo industriale. Come si apprende dalle audizioni presso la Commissione industria del Senato della Repubblica i Riva, in due anni e mezzo, non hanno mai provveduto a depositare un piano industriale finalizzato alla ripresa economica del gruppo, alla risoluzione delle problematiche ambientali che hanno interessato la medesima azienda negli ultimi anni, ma soprattutto finalizzato a salvaguardare i numerosi posti di lavoro, in considerazione del periodo di crisi economica nel quale viviamo che renderebbe al quanto difficile ogni forma di ricollocazione;
   per il risanamento economico e la risoluzione delle problematiche ambientali del gruppo sembrerebbero necessari circa 500 milioni di euro;
   il gruppo ILVA dispone di circa 20 mila dipendenti, di cui 13 mila solo nella sede di Taranto, ai quali bisogna aggiungere ulteriori 3 mila posti di lavoro se si vuole prendere in considerazione anche l'indotto;
   sia per le delicate problematiche ambientali sia per l'esigenza di tutelare il rilevante numero lavoratori è preferibile che il commissariamento sia gestito nel modo più efficiente possibile;
   non risulta che il Ministro abbia reso pubblici i criteri di selezione dei commissari e in particolar modo, a parere dello scrivente, la nomina del commissario Enrico Laghi – visionando il relativo curriculum – sembra del tutto discutibile. Il richiamato commissario attualmente è il presidente dei collegi sindacali di Acea, Acea Produzione, Prelios (gruppo immobiliare) HuffingtonPost Italia, è sindaco di Pirelli e del gruppo bancario Unicredit. Altresì ricopre diversi incarichi gestionali, è presidente della Belli Stabili, amministratore unico della Radiology 2002, consigliere di Key Service, consigliere del fondo di private equity B4 Investimenti. La figura del commissario Enrico Laghi è stata più volte associata – secondo fonti stampa – a quella di Antonio Mastrapasqua proprio a causa del gran numero di incarichi ricoperti, più di 80 – secondo le stesse fonti stampa – che hanno interessato anche società del gruppo Rai ed il gruppo Alitalia;
   a parere dell'interrogante il gran numero di incarichi ricoperti dal commissario Enrico Laghi potrebbe pregiudicare una corretta e meticolosa gestione del commissariamento del gruppo ILVA, utile non solo a risolvere le problematiche ambientali che interessano il medesimo gruppo e la città di Taranto ma soprattutto utile alla tutela del gran numero di posti di lavoro in considerazione del contesto di crisi economica nel quale verte il nostro Paese che renderebbe difficile il ricollocamento di un numero così folto di lavoratori;
   sarebbe stata preferibile la nomina di un commissario che non rivesta numerose cariche di controllo o gestione, che si dedichi a tempo pieno alla gestione del commissariamento dell'ILVA, ma soprattutto che sia maggiormente esperto di gestione di commissariamenti e liquidazioni e che abbia raggiunto indiscutibili risultati positivi nell'interesse delle aziende oggetto di commissariamento –:
   quali siano i criteri di selezione che hanno preferito e favorito la nomina del commissario Enrico Laghi, quali siano state le motivazioni che hanno escluso la nomina di un commissario maggiormente esperto di gestione di commissariamenti e se reputi opportuno provvedere alla revoca della nomina del commissario Enrico Laghi. (4-07706)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

conservazione del posto di lavoro

nomina del personale

politica industriale