ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07692

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 371 del 27/01/2015
Firmatari
Primo firmatario: FAENZI MONICA
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 27/01/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 27/01/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07692
presentato da
FAENZI Monica
testo di
Martedì 27 gennaio 2015, seduta n. 371

   FAENZI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:
   secondo quanto riporta un articolo del quotidiano Il Sole 24 ore pubblicato sabato 24 gennaio 2015, la nuova revisione dei parametri applicativi classificati dall'ISTAT, per il pagamento dell'IMU sui terreni considerati montani, dovrebbe determinare un gettito di 270 milioni di euro per l'Erario, invece dei 350 milioni di euro, preventivati con il precedente parametro che distingueva esenti e paganti in base alla «altitudine di centro» del comune;
   l'introduzione dei nuovi criteri, rilevati dal medesimo quotidiano, sono contenuti all'interno del decreto-legge 24 gennaio 2015, n. 4 recante «Misure urgenti in materia di esenzione IMU», approvato dal Consiglio dei ministri convocato in forma straordinaria venerdì scorso che, sebbene preveda le esenzioni per il 2014, non indica, a tal fine, come intenda coprire la differenza già iscritta a bilancio;
   il medesimo provvedimento inoltre, prevede che il pagamento sia ulteriormente rinviato al prossimo 10 febbraio 2015 e che parte delle risorse indicate per la copertura finanziaria siano sottratte al «pacchetto agricolo», il cui comparto risulta già gravato da una serie di imposte e difficoltà burocratiche ed amministrative connesse alla confusione determinatasi a seguito dell'introduzione di tale imposta sui terreni;
   l'interrogante a tal fine, evidenzia, ulteriori profili di criticità derivanti sia dai termini per la scadenza del pagamento per i terreni che non rientrano nei parametri dell'esenzione (fissati come suesposto al 10 febbraio 2015) estremamente ravvicinati, che i rilievi riguardanti il minor gettito derivante dai nuovi parametri, che risultano non definiti;
   le suddette osservazioni alimentano conseguentemente, i dubbi e le incertezze per i migliaia di contribuenti interessati dal pagamento dell'imposta, nonché per l'intero comparto agricolo vessato da una vicenda quale quella legata al tributo dell'IMU agricola, di estrema confusione, i cui effetti altamente negativi, contribuiranno ulteriormente a deprimere un settore fondamentale per l'economia del Paese e trainante per la crescita –:
   quali valutazioni intendano esprimere, nell'ambito delle rispettive competenze, in considerazione di quanto esposto in premessa e se, a tal fine, intendano confermare il contenuto dell'articolo del quotidiano in precedenza richiamato, con riferimento alle norme di coperta finanziaria del decreto-legge n. 4 del 2015 il cui nuovo gettito previsto è stimato in 270 milioni di euro, anziché i 350 milioni di euro preventivati sulla base del parametro antecedente;
   in caso affermativo, in quale maniera intendano integrare la differenza derivante dal nuovo gettito inferiore, considerato che l'esenzione dell'imposta sui terreni agricoli per il 2014 dovrebbe portare circa 80 milioni di euro di minori incassi per l'Erario. (4-07692)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

esenzione fiscale

settore economico

imposta locale