ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07684

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 371 del 27/01/2015
Firmatari
Primo firmatario: RICCIATTI LARA
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 27/01/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 27/01/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07684
presentato da
RICCIATTI Lara
testo di
Martedì 27 gennaio 2015, seduta n. 371

   RICCIATTI. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   dai dati diffusi dall'Istat relativi al mese di novembre 2014 emerge come il fatturato su base mensile segni un – 0,6 per cento rispetto alla rilevazione di ottobre;
   risultano in forte flessione, anche gli ordinativi su base annua che segnano un – 4,1 per cento e su base mensile (si scende dell'1,1 per cento a novembre rispetto ad ottobre);
   per entrambi gli indici la flessione, secondo Istat, è dovuta ad una ennesima contrazione del mercato nazionale che nel confronto annuo perde il 9,2 per cento, peggior dato da marzo 2013;
   tali dati mostrano purtroppo come – a differenza dell’export che continua a fornire segnali incoraggianti – non vi sia alcun segnale di ripresa per il mercato interno;
   situazione che era già stata, peraltro, preconizzata dall'Agenzia di rating Standard & Poor's nel luglio del 2013, dove, dopo aver illustrato i dati che hanno portato al taglio del rating per 18 banche italiane, ribadiva che non vi erano segnali per aspettarsi una significativa inversione di tendenza per il 2014;
   d'altra parte anche i dati sui consumi di settembre 2014, diffusi da Confcommercio, segnalano il trend negativo anche delle spese delle famiglie, che a settembre segnano una ulteriore contrazione dello 0,6 per cento su base annua;
   il presidente del Codacons Carlo Rienzi, il 6 novembre 2014 ha affermato sul punto che «la ripresa dei consumi non è nemmeno all'orizzonte, e i numeri del Codacons e di Confcommercio lo confermano. Il calo del potere d'acquisto delle famiglie pari al – 12 per cento negli ultimi 7 anni, impedisce un'inversione di tendenza, e le misure adottate dal Governo, in primis il bonus da 80 euro in busta paga, rappresentano palliativi insufficienti a risollevare le sorti dell'economia nazionale» –:
   considerato che le misure sino ad oggi adottate paiono non aver sortito gli effetti annunciati, quali misure intenda adottare il Governo per agevolare la ripresa economica generale. (4-07684)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

consumo delle famiglie

mercato interno

potere d'acquisto