ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07669

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 370 del 26/01/2015
Firmatari
Primo firmatario: COLONNESE VEGA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 26/01/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SCAGLIUSI EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 26/01/2015
CECCONI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 26/01/2015
DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE 26/01/2015
LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 26/01/2015
GIORDANO SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 26/01/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 26/01/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07669
presentato da
COLONNESE Vega
testo di
Lunedì 26 gennaio 2015, seduta n. 370

   COLONNESE, SCAGLIUSI, CECCONI, DE LORENZIS, LOREFICE e SILVIA GIORDANO. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   VBAC è un acronimo inglese che sta per Vaginal Birth After Cesarean, ovvero parto vaginale dopo un cesareo;
   come si legge in American Pregnancy, il 90 per cento delle donne che hanno subito parti cesarei possono scegliere di ricorrere al VBAC. Secondo le statistiche, il 60-80 per cento (3-4 su 5) delle donne che hanno già subito un cesareo partoriscono con successo in modo naturale per la seconda gravidanza;
   qualora una donna scegliesse di ricorrere al parto vaginale dopo il cesareo può scegliere di fare il cosiddetto travaglio di prova (TOL, trial of labor), a verifica della possibilità di un parto vaginale. La scelta deve essere ponderata con il ginecologo tenendo conto la storia clinica della paziente. La complicazione più temuta consiste nella rottura dell'utero a livello della cicatrice. Il rischio esiste, ma recenti studi hanno dimostrato che la percentuale di casi di rottura di un utero operato è molto vicina a quella di un utero privo di incisioni pregresse. Anche se i casi sono comunque rari è consigliabile, in caso di ricorso al parto VBAC, di rivolgersi a strutture idonee a far fronte alle situazioni di emergenza;
   il parto naturale, quando possibile, è sempre preferibile a quello chirurgico per una serie di meccanismi fisiologici di cui beneficiano la madre e il nascituro. Nondimeno è da sottovalutare l'importanza dei benefici psicologici per la madre derivanti dalla sperimentazione del dolore e la gestione del travaglio. Per quanto riguarda il bambino, il passaggio attraverso il canale del parto migliora la funzionalità polmonare dovuta alla fuoriuscita del liquido polmonare dalla gabbia toracica. Inoltre, il travaglio mette in circolo ormoni che aiutano il piccolo ad adattarsi meglio alla vita extrauterina, fra cui le catecolamine, che condizionano positivamente il sistema cardiocircolatorio e nervoso del piccolo e inducono la sintesi di surfactante, una sostanza che consente la maturazione polmonare;
   le linee guida sul taglio cesareo dell'Istituto superiore di sanità italiano, emesse il 30 gennaio 2012, evidenziano che sottoporre la donna a ripetuti tagli cesarei aumenta la possibilità di complicazioni e mortalità materne e perinatali. Si raccomanda, inoltre, di offrire a tutte le donne che hanno già partorito mediante taglio cesareo la possibilità di travagliare e partorire per via vaginale;
   gli ospedali e ostetriche in libera professione che assistono VBAC sono dislocati su tutto il territorio nazionale, da Nord a Sud;
   da un'intervista del dottore Roberto Vigorito, ostetrico ginecologo presso l'ospedale Fatebenefratelli di Napoli, è facile dedurre quanto in modo particolare al sud Italia sia diffusa la credenza, anche in ambito medico, secondo cui una donna che mette alla luce il suo primogenito con parto cesareo, debba necessariamente ricorrere al parto chirurgico anche per il secondo figlio –:
   se, in conformità con le linee guida dell'Organizzazione mondiale della sanità e applicando concretamente le linee guida nazionali sul taglio cesareo, non ritenga opportuno incoraggiare il ricorso al parto vaginale dopo cesareo (VBAC), in modo uniforme su tutto il territorio nazionale, partendo da un'accurata e adeguata formazione professionale del personale ospedaliero. (4-07669)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

statistica della sanita'

maternita'

malattia