Legislatura: 17Seduta di annuncio: 370 del 26/01/2015
Primo firmatario: CAMANI VANESSA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 26/01/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma MONTRONI DANIELE PARTITO DEMOCRATICO 26/01/2015 NACCARATO ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 26/01/2015 PAGANI ALBERTO PARTITO DEMOCRATICO 26/01/2015 MIOTTO ANNA MARGHERITA PARTITO DEMOCRATICO 26/01/2015 NARDUOLO GIULIA PARTITO DEMOCRATICO 26/01/2015 FABBRI MARILENA PARTITO DEMOCRATICO 26/01/2015 CASELLATO FLORIANA PARTITO DEMOCRATICO 26/01/2015 BARUFFI DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO 26/01/2015 CRIVELLARI DIEGO PARTITO DEMOCRATICO 26/01/2015 MAESTRI PATRIZIA PARTITO DEMOCRATICO 26/01/2015 D'ARIENZO VINCENZO PARTITO DEMOCRATICO 26/01/2015 INCERTI ANTONELLA PARTITO DEMOCRATICO 26/01/2015 RUBINATO SIMONETTA PARTITO DEMOCRATICO 26/01/2015 MORETTO SARA PARTITO DEMOCRATICO 26/01/2015 ZAN ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 26/01/2015
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 26/01/2015
CAMANI, MONTRONI, NACCARATO, PAGANI, MIOTTO, NARDUOLO, FABBRI, CASELLATO, BARUFFI, CRIVELLARI, MAESTRI, D'ARIENZO, INCERTI, RUBINATO, MORETTO e ZAN. —
Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali
. — Per sapere – premesso che:
Mercatone Business, società del gruppo Mercatone con sede a Imola, in provincia di Bologna, dove sono occupati circa 240 dipendenti e conta attualmente 79 punti vendita presenti in quasi tutte le regioni italiane con 3.700 dipendenti, con una forte concentrazione in Emilia Romagna e Veneto, ha chiesto al tribunale del capoluogo dell'Emilia-Romagna il concordato preventivo in bianco;
in Emilia sono presenti 19 punti vendita con diverse centinaia di posti di lavoro a rischio. In Veneto, sono a rischio 221 posti di lavoro, nei vari punti vendita della provincia di Padova e nello specifico di Noventa (57 dipendenti), Tribano (29), Curtarolo (43), della provincia di Treviso, a Castelfranco (41), della provincia di Rovigo (57), cui si aggiungono gli stabilimenti in provincia di Venezia, chiuso da un anno, ed il Mercatone Uno di Sacile (Pordenone) con 36 dipendenti. In tutte le realtà si tratta in gran parte di lavoratrici, occupate spesso da oltre 20 anni;
la notizia della richiesta del concordato per la società Mercatone Uno è stata diffusa dai sindacati di categoria Fisascat-Cisl, Filcams-Cgil ed Uiltucs-Uil, sia a livello nazionale che regionale;
le organizzazioni sindacali conoscevano la situazione di crisi in cui versa il gruppo emiliano, poiché numerosi lavoratori di alcuni punti vendita sono da tempo collocati in cassa integrazione straordinaria, oppure sono stati coinvolti in contratti di solidarietà;
il piano industriale e gli ammortizzatori sociali non sarebbero stati sufficienti ad evitare il tracollo del gruppo che sembrerebbe aver accumulato perdite per 425 milioni di euro a fronte di un fatturato che nel 2014 è sceso a poco più di 500 milioni di euro;
le stesse organizzazioni sindacali hanno richiesto urgentemente l'apertura di un tavolo di concertazione per definire tutti gli aspetti della complicata trattativa riguardante i lavoratori;
la vertenza ha sollevato forte allarme in tutti i territori coinvolti per l'immediata ripercussione sulle comunità locali interessate dalla vicenda;
gli interroganti esprimono grande preoccupazione per la sorte della società, ma soprattutto per il futuro dei 3700 addetti coinvolti –:
se i Ministri siano al corrente dei fatti esposti in premessa;
quali iniziative di competenza i Ministri interrogati intendano porre in essere al fine di accompagnare il gruppo attraverso un percorso di tutela dell'occupazione e di rilancio delle diverse realtà locali. (4-07666)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):sindacato
punto di vendita
politica industriale