ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07649

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 369 del 23/01/2015
Firmatari
Primo firmatario: PASTORELLI ORESTE
Gruppo: MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI)
Data firma: 23/01/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DI LELLO MARCO MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) 23/01/2015
LOCATELLI PIA ELDA MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) 23/01/2015
CATALANO IVAN MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) 23/01/2015
FAVA CLAUDIO MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) 23/01/2015
LABRIOLA VINCENZA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 23/01/2015
FURNARI ALESSANDRO MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 23/01/2015
NESI EDOARDO MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 23/01/2015
TACCONI ALESSIO MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 23/01/2015
PINNA PAOLA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 23/01/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 23/01/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 28/04/2015

SOLLECITO IL 03/09/2015

SOLLECITO IL 10/11/2015

SOLLECITO IL 25/02/2016

SOLLECITO IL 11/04/2016

SOLLECITO IL 08/06/2016

SOLLECITO IL 23/09/2016

SOLLECITO IL 23/02/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07649
presentato da
PASTORELLI Oreste
testo di
Venerdì 23 gennaio 2015, seduta n. 369

   PASTORELLI, DI LELLO, LOCATELLI, CATALANO, FAVA, LABRIOLA, FURNARI, NESI, TACCONI e PINNA. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:
   in data 20 gennaio 2015, è stata pubblicata, nella Gazzetta Ufficiale n. 5 – IV serie speciali – Concorsi ed esami, ai sensi dall'articolo 30 del decreto legislativo n. 165 del 2011 e del decreto-legge n. 101 del 2013, la procedura di mobilità volontaria esterna per la copertura di n. 1031 posti a tempo pieno e indeterminato presso il Ministero della giustizia – Dipartimento dell'organizzazione giudiziaria del personale e dei servizi – per la copertura dei posti vacanti degli uffici giudiziari;
   all'articolo 4, punto 4, intitolato: «Presentazione delle domande – Modalità e termini» si legge testualmente, in merito ai documenti da allegare alla domanda, «Il personale appartenente ad amministrazione diversa dai ministeri dovrà allegare, altresì, una dichiarazione della propria amministrazione, con la quale la stessa si impegna a procedere al versamento delle risorse corrispondenti al 50 per cento del trattamento economico spettante al personale interessato al trasferimento, secondo le modalità che saranno stabilite con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri previsto dall'articolo 30, comma 2.3 del decreto legislativo n. 165 del 2001, in corso di perfezionamento»;
   da quello che si legge sul bando risulta che il Ministero della giustizia abbia dimenticato gli esuberi provinciali, non tenendo in alcun conto le esortazioni che provengono dallo stesso Esecutivo a cogliere l'occasione della messa in soprannumero coatta di circa 20.000 dipendenti provinciali per la «più grande operazione di razionalizzazione della pubblica amministrazione», il bando viene configurato in modo da eludere i vincoli previsti dalla legge di stabilità 2015;
   tale provvedimento, infatti, prevede una serie di vincoli e passaggi, tali da indurre le pubbliche amministrazioni a congelare le proprie assunzioni proprio per acquisire in mobilità i dipendenti provinciali in soprannumero;
   il bando del Ministero della giustizia, invece, riserva la «chiamata» alla mobilità a tutti i dipendenti della pubblica amministrazione, e in particolare a quelli dei ministeri, stabilendo, oltre tutto, che il personale appartenente ad amministrazione diversa dai ministeri dovrà allegare, altresì, la dichiarazione della propria amministrazione, di cui sopra, relativa al versamento del 50 per cento delle risorse corrispondenti;
   nel pretendere tale dichiarazione di disponibilità dell'ente di provenienza si mettono, in sostanza, fuori gioco le province, per due motivi: innanzitutto perché a causa del versamento coatto di 1,380 miliardi allo Stato, le province sono prive di risorse finanziarie; in secondo luogo, perché ai sensi dell'articolo 1, comma 425, della legge n. 190 del 2014, le mobilità dei dipendenti provinciali in soprannumero sono proprio esentate dal versamento del 50 per cento del trattamento economico, allo scopo di incentivare le mobilità dei dipendenti provinciali;
   inoltre, la previsione del bando è piuttosto strana in quanto, l'avviso, in sostanza, anticipa i contenuti del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (non di competenza dello stesso ministero) al quale è condizionato e che comunque e successivo al bando stesso come si legge testualmente all'articolo 4, punto 4) essendo: «in corso di perfezionamento» –:
   quali iniziative urgenti il Ministro interrogato abbia intenzione di assumere, dal momento che le domande di partecipazione al bando dovranno essere presentate entro il prossimo 6 marzo 2015, al fine di rivedere la decisione adottata, per dare priorità alla mobilità dei dipendenti provinciali. (4-07649)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

provincia