ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07639

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 369 del 23/01/2015
Firmatari
Primo firmatario: VEZZALI MARIA VALENTINA
Gruppo: SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Data firma: 23/01/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 23/01/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07639
presentato da
VEZZALI Maria Valentina
testo di
Venerdì 23 gennaio 2015, seduta n. 369

   VEZZALI. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   le disposizioni presenti nei decreti ministeriali n. 231 del 28 marzo 1997 e n. 39 del 30 gennaio 1998 stabiliscono che possono accedere all'insegnamento superiori (classe di concorso A019) solo coloro che hanno conseguito la laurea in scienze politiche entro l'anno accademico 2000/2001, escludendo di fatto dalla professione di insegnante tutti gli studenti che si sono laureati successivamente;
   benché nelle guide degli atenei, la laurea in scienze politiche veniva indicata come possibile sbocco per l'insegnamento, tanti studenti hanno intrapreso il corso di studi con lo scopo di accedere all'insegnamento;
   a chi ha conseguito la laurea dopo l'anno accademico 2000/2001, invece è stata preclusa ogni strada: non è stato possibile fare le SISS, il primo ciclo TFA, le supplenze e l'acquisizione dei relativi punteggi, i concorsi e il secondo ciclo TFA;
   con nota n. 9361 del 18 settembre 2014, il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca comunicava che i laureati in scienze politiche V.O. post 2001, potevano accedere al tirocinio formativo attivo II ciclo, tuttavia le iscrizioni si erano chiuse il 16 giugno 2014 e le prove preselettive erano già state fatte. Peraltro la nota consente di partecipare ad un tirocinio formativo attivo che è già iniziato e fa abilitare per una classe di concorso per la quale ancora è in vigore un decreto che impedisce di insegnare;
   numerosi dottori in scienze politiche e l'Anief hanno promosso diverse iniziative tra cui istanze indirizzate al Ministro Giannini e a cui non risulta essere stata data risposta;
   sono inoltre stati avviati vari ricorsi di cui il primo già ha prodotto una sentenza di primo grado in cui il giudice del lavoro tribunale di Bolzano ha deciso di disapplicare il decreto ministeriale 39 del 1998 con la motivazione che il titolo di dottore in scienze politiche conseguito post 2001 in nulla differisce rispetto a quello conseguito entro l'anno accademico previsto dalle norme ministeriali (entro il 2001), ammettendo una ricorrente nelle graduatorie d'Istituto;
   negli ultimi mesi sono state presentate in Parlamento diverse interrogazioni sull'argomento, ma ad oggi nessuna risposta è pervenuta:
   si tratta di un'esclusione che in realtà non trova nessuna ratio normativa, didattica e logica e che pone in essere un'inspiegabile discriminazione nei confronti dei laureati in scienze politiche, calpestando il fondamentale diritto costituzionale di eguaglianza –:
   se non ritenga questa, una questione di rilevante urgenza per la categoria dei laureati in scienze politiche post 2001, ai quali da 14 anni viene negato in modo totalmente discriminatorio l'accesso all'insegnamento;
   se non ritenga opportuno che il decreto di revisione delle classi di concorso per l'insegnamento, in cui finalmente la laurea in scienze politiche è inclusa nella classe di concorso ao19, concluda velocemente il suo iter di approvazione. (4-07639)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

universita'

insegnamento

insegnamento superiore