ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07630

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 368 del 22/01/2015
Firmatari
Primo firmatario: GRILLO GIULIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 22/01/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 22/01/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07630
presentato da
GRILLO Giulia
testo di
Giovedì 22 gennaio 2015, seduta n. 368

   GRILLO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione . — Per sapere – premesso che:
   il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, con suo decreto del 3 ottobre 2014 ha nominato il nuovo Commissario Straordinario del porto di Catania Cosimo Indaco, già presidente dell'autorità portuale dal 1995 al 2004;
   la circolare n. 6/2014 del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione prevede delle norme che vietano alle pubbliche amministrazioni l'utilizzo di personale in quiescenza per incarichi e consulenze. La circolare vuole evitare che le amministrazioni pubbliche continuino ad avvalersi di dipendenti in quiescenza; gli incarichi vietati sono quelli riferiti a studi e consulenze, incarichi dirigenziali o direttivi, cariche di governo nelle amministrazioni e negli enti e società controllati. Nell'attribuire incarichi o cariche le amministrazioni pubbliche dovranno dedicare particolare cura all'esigenza di evitare conflitti d'interessi;
   Cosimo Indaco, in qualità di commissario straordinario dell'autorità portuale di Catania ha percepito un'indennità lorda dal 3 ottobre 2014 al 31 dicembre 2014 di euro 36.213,54, come dal sito dell'Autorità portuale di Catania, sezione carichi amministrativi di vertice, risulta;
   il giornale online www.ienesiciliani.it in suo articolo scrive: «Ora assodato che il commissario Indaco già da più di qualche anno abbia superato la soglia dei 65 anni e assodato che l'autorità portuale non abbia insite caratteristiche tipiche dell'amministrazione universitaria o giudiziaria per le quali in deroga, l'età pensionabile è ultra 70 anni. Appare di tutta evidenza che anche solo in base alla circolare Madia, i 36 mila euro e rotti di dono in soldi pubblici vanno restituiti al più presto, con lo strumento dell'autotutela, anche per alleggerire probabilmente la posizione in capo ai soggetti “scienziati” che hanno provveduto all'illegittima erogazione.»;
   Cosimo Indaco risulta essere stato un imprenditore nel campo dei trasporti e delle spedizioni –:
   se sia stata rispettata la normativa vigente nel caso del commissario straordinario dell'Autorità portuale di Catania, in particolare a riguardo dell'erogazione dei compensi percepiti da quest'ultimo da ottobre a dicembre 2014, visto che risulterebbe essere in pensione. (4-07630)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

pubblica amministrazione