ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07607

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 367 del 21/01/2015
Firmatari
Primo firmatario: TAGLIALATELA MARCELLO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 21/01/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 21/01/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07607
presentato da
TAGLIALATELA Marcello
testo di
Mercoledì 21 gennaio 2015, seduta n. 367

   TAGLIALATELA. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:
   l'area di Bagnoli, già sede di alcuni impianti industriali nella seconda metà del XIX secolo, ha costituito per diversi decenni uno dei poli siderurgici più importanti del Paese, stante che sul suo territorio erano insediate sia l'ILVA, poi Italsider, sia l'Eternit;
   dopo primi interventi di bonifica parziale seguiti alla chiusura degli impianti Eternit, effettuati tra il 1988 ed il 1989, nel 2001 il comune ha proceduto all'acquisizione delle aree, e nel 2002 è stata costituita la società, di, trasformazione urbana controllata dal comune di Napoli «Bagnolifutura spa» con la missione di bonificare le aree di Bagnoli e predisporne la riconversione;
   nell'aprile 2013 le aree dell'ex Italsider e dell'ex Eternit di Bagnoli sono state sottoposte a sequestro preventivo da parte dei Carabinieri, nell'ambito di un'indagine della procura di Napoli che ipotizza una situazione di disastro ambientale, per la quale risultano indagati 21 ex dirigenti della società «Bagnoli Futura» e di vari enti locali;
   alla fine di maggio 2014, il tribunale di Napoli ha dichiarato il fallimento di Bagnolifutura spa;
   poco o nulla è stato realizzato delle opere per la riconversione dell'area, mentre la bonifica è ferma a soli due terzi dell'area, senza contare le inchieste della magistratura che mettono in dubbio alla radice l'efficacia degli interventi effettuati;
   in questo quadro, il Governo con il decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, ha disposto la nomina di un commissario straordinario e di un soggetto attuatore, preposti «alla formazione, approvazione e attuazione del programma di risanamento ambientale e del documento di indirizzo strategico per la rigenerazione urbana» delle aree classificate come aree di rilevante interesse nazionale ai sensi del medesimo decreto, tra le quali figura anche il comprensorio Bagnoli-Coroglio;
   è di tutta evidenza come gli interventi nell'area abbiano carattere di assoluta urgenza ma ad oltre quattro mesi dall'approvazione della citata norma ancora non si è proceduto alla nomina del commissario –:
   quali siano le motivazioni per le quali non è ancora stata effettuata la nomina e per quando la stessa sia prevista.
(4-07607)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

fallimento

inchiesta giudiziaria

protezione dell'ambiente