ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07587

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 366 del 20/01/2015
Firmatari
Primo firmatario: RICCIATTI LARA
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 20/01/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PANNARALE ANNALISA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 20/01/2015
MELILLA GIANNI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 20/01/2015
NICCHI MARISA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 20/01/2015
COSTANTINO CELESTE SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 20/01/2015
ZACCAGNINI ADRIANO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 20/01/2015
SANNICANDRO ARCANGELO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 20/01/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 20/01/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07587
presentato da
RICCIATTI Lara
testo di
Martedì 20 gennaio 2015, seduta n. 366

   RICCIATTI, PANNARALE, MELILLA, NICCHI, COSTANTINO, ZACCAGNINI e SANNICANDRO. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:
   in data 24 giugno 2010 venivano approvate le linee di indirizzo del Ministero della salute sulla interruzione volontaria di gravidanza con mifepristone e prostaglandine elaborate dalla Commissione, presieduta dal dottor Fabrizio Oleari, avente la finalità di predisporre le linee guida sulla modalità di utilizzo del farmaco RU-486 e di definire le modalità per la raccolta dei dati utili al monitoraggio del suo impiego;
   in data 8 ottobre 2012 veniva pubblicata la «Relazione del Ministro della Salute sulla attuazione della legge contenente norme per la tutela sociale della maternità e per l'interruzione volontaria di gravidanza (legge 194/78)» nella quale veniva fotografata, tra l'altro, la situazione nazionale in merito all'interruzione volontaria di gravidanza;
   come hanno sottolineato diversi organi di stampa, all'indomani della pubblicazione della relazione, – ed in particolare modo la testata il Fatto Quotidiano –, dalla relazione del Ministero emerge una situazione eterogenea «con servizi distribuiti a macchia di leopardo a livello regionale e visibili differenze tra Nord, Centro e Sud»,
   in particolar modo tale differenziazione si rilevi nell'adozione della pillola RU-486. Nonostante, infatti, i casi di interruzione volontaria di gravidanza (d'ora innanzi «IVG») siano passati dagli 857 del 2009 ai 3404 nel primo semestre del 2011 (tabella pagina 36 della relazione del Ministro della salute citata), la disponibilità della pillola RU-486 non ha una distribuzione omogenea sul territorio nazionale, variando da regione a regione con differenze anche significative;
   tra le regioni con meno disponibilità si trovano le Marche, la Campania, il Lazio, l'Abruzzo, la Sardegna, la Basilicata e il Molise, dove nel 2010 e 2011 si registrano meno di tre presidi dove è stata utilizzata la pillola RU-486 (tabella pagina 37 della relazione del Ministro della salute citata); il primato negativo in questo campo va alle Marche, che compaiono in fondo alla classifica;
   sebbene infatti l'assessore alla salute della regione Marche Almerino Mezzolani abbia più volte affermato che la regione emanerà al più presto le linee guida per la somministrazione della pillola abortiva RU-486 in base alle disposizioni di legge – per tutte si cita la dichiarazione rilasciata all'Ansa il 20 aprile 2010, invero piuttosto risalente, dove annunciò durante la conferenza stampa di presentazione della nuova giunta regionale che «sarà una delle prime cose che faremo» – ad oggi non si registra alcuna attività in tal senso da parte dell'istituzione regionale;
   benché spetti alle regioni «il controllo e la garanzia dell'attuazione delle procedure relative all'IVG» ai sensi dell'articolo 9 della legge n. 194 del 1978), è nelle prerogative del Ministero della salute garantire uniformità al sistema sanitario nazionale –:
   quali iniziative, nell'ambito delle attribuzioni, intenda adottare il Ministro interrogato affinché il sistema sanitario offra un servizio omogeneo sul territorio nazionale, in particolar modo in merito alla piena applicazione della legge n. 194 del 1978. (4-07587)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

aborto

sistema sanitario

prodotto farmaceutico