ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07555

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 364 del 16/01/2015
Firmatari
Primo firmatario: PAGLIA GIOVANNI
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 16/01/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 16/01/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07555
presentato da
PAGLIA Giovanni
testo di
Venerdì 16 gennaio 2015, seduta n. 364

   PAGLIA. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   presso lo IAL, scuola alberghiera e di ristorazione di Riccione, uno studente di 16 anni ha ricevuto tre giorni di sospensione dalla dirigente scolastica in virtù dell'acconciatura dei suoi capelli, conosciuta come «dreadlocks», ovvero trecce ottenute attraverso l'aggrovigliamento spontaneo;
   tale decisione trova origine nell'articolo 26 del regolamento interno all'istituto, che recita «Nel rispetto del norme igieniche sanitarie e delle abitudini dei diversi settori, gli allievi sono tenuti a indossare un abbigliamento decoroso, curato e ordinato. Sono quindi da evitare abbigliamenti, acconciature, accessori e trucchi particolari che possano contravvenire a queste norme»;
   sulla base di tale disposizione, allo studente prima delle vacanze estive era stato intimato di cambiare acconciatura, ottenendo in risposta una riduzione del volume dei capelli, evidentemente ritenuta insufficiente;
   recentemente il ragazzo ha ultimato uno stage in un noto bar della zona, ottenendo il punteggio di 98/100, a dimostrazione dell'assoluta compatibilità del suo aspetto fisico con lo svolgimento del lavoro per cui studia;
   appare d'altronde stravagante che nel 2014 i dreadlocks siano considerati un particolare ostativo allo svolgimento di qualsiasi attività professionale, dopo essere divenuti da tempo un elemento ordinario del look, adottato da personaggi pubblici in molti ambiti della vita sociale;
   una sospensione rischia invece di produrre effetti negativi sul curriculum scolastico di un alunno di cui la stessa dirigente dice «è tranquillo e a scuola va bene»;
   l'interrogante ritiene che questo e solo questo debba e possa essere il criterio su cui basare la valutazione di uno studente e non interpretazioni regolamentari evidentemente soggettive e per nulla rispondenti all'unico elemento oggettivo possibile, ovvero il rispetto delle norme igieniche sanitarie, chiaramente non violate, se il ragazzo ha potuto effettuare esperienze reali di lavoro senza difficoltà e se è facile trovare lavoratori con i dreadlocks in ogni mansione legata all'attività turistico-alberghiera –:
   se non ritenga di intervenire a tutela del diritto ad una normale è corretta vita scolastica di uno studente colpito da un provvedimento che l'interrogante ritiene evidentemente discriminatorio, anche per evitare che possa stabilirsi un precedente pericoloso per la libertà di ogni persona di esprimere anche attraverso abbigliamento e acconciature la propria personalità.
(4-07555)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

vita scolastica

regolamento interno

abbigliamento