ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07533

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 363 del 15/01/2015
Firmatari
Primo firmatario: GRIMOLDI PAOLO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE
Data firma: 15/01/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GUIDESI GUIDO LEGA NORD E AUTONOMIE 16/01/2015
RONDINI MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE 16/01/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 15/01/2015
Stato iter:
06/10/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 06/10/2017
NENCINI RICCARDO ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 16/01/2015

RISPOSTA PUBBLICATA IL 06/10/2017

CONCLUSO IL 06/10/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07533
presentato da
GRIMOLDI Paolo
testo presentato
Giovedì 15 gennaio 2015
modificato
Venerdì 16 gennaio 2015, seduta n. 364

   GRIMOLDI, GUIDESI, RONDINI, GUIDESI, RONDINI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
la linea M3 San Donato Milanese – Paullo, sarebbe un'infrastruttura di trasporto nel settore sud — est della provincia di Milano in grado di diffondere nell'area metropolitana la rete di forza milanese, migliorando le connessioni interpolo e con aree di rilevante peso insediativo, e creando una indispensabile connessione con il sistema della grande viabilità tangenziale;
nel dicembre 2007 è stato approvato il progetto preliminare del prolungamento della M3 San Donato Milanese – Paullo, successivamente modificato e trasmesso al Ministero per l'approvazione di Legge Obiettivo e quindi la conseguente riapprovazione del CIPE;
il 13 maggio 2010 il CIPE ha approvato la versione modificata del progetto preliminare del «Prolungamento della linea M1 San Donato Milanese – Paullo», finanziando la sola progettazione definitiva (8,6 milioni di euro), rinviando il finanziamento complessivo dell'opera alla fase di approvazione del Progetto definitivo;
in data 9 dicembre 2010 la Corte dei conti, nell'adunanza della Sezione centrale di controllo di legittimità sugli atti del Governo e delle amministrazioni dello Stato, ha controdedotto le osservazioni del Ministero, pur riconoscendone in parte la fondatezza, ed ha ricusato il visto della citata delibera CIPE del 13 maggio (in particolare per la mancata previsione delle fonti di finanziamento);
quindi ad oggi il progetto preliminare non può dirsi «approvato», in quanto la delibera CIPE del 13 maggio 2010 non ha ricevuto i necessari passaggi formali da parte della Corte dei conti;
tuttavia Metropolitana Milanese ha successivamente completato la redazione del progetto definitivo (la sola finanziata, con gli 8,6 milioni di euro di cui sopra). Tale progetto non ha avuto nessun passaggio formale e allo stato non è pertanto approvabile;
il costo complessivo dell'opera è di 750 milioni di euro, ripartiti nel seguente modo: 450 milioni di euro lo Stato (60 per cento), 225 milioni di euro (30 per cento) da ripartire tra regione, ex provincia MI e LO e comune di Milano e i restanti 75 milioni di euro (10 per cento) da suddividere tra i comuni interessati dal tracciato;
per la realizzazione dell'opera erano stati previsti 5 anni a decorrere dall'affidamento dei lavori, ma ad oggi, in assenza di certezze sul finanziamento, la situazione rimane sospesa e indefinita;
il prolungamento della M3 San Donato Milanese – Paullo potrebbe migliorare l'offerta e la qualità del servizio lungo la direttrice radiale interessata, recuperando competitività per il sistema pubblico nel suo complesso e riequilibrando il riparto modale, con l'opportunità di interscambio nelle aree più esterne, in corrispondenza di importanti collegamenti viabilistici –:
data l'importanza che l'opera riveste per il miglioramento per la viabilità e delle connessioni interpolo e con aree di rilevante peso insediativo, se il Ministro non ritenga opportuno intraprendere tutte le azioni di competenza i necessarie finalizzate alla realizzazione del prolungamento della linea M3 San Donato Milanese – Paullo;
quali siano le azioni intraprese o da intraprendere volte a superare il parere negativo della Corte dei conti e ripristinare il finanziamento CIPE. (4-07533)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 6 ottobre 2017
nell'allegato B della seduta n. 865
4-07533
presentata da
GRIMOLDI Paolo

  Risposta. — Come già riferito il 14 settembre 2017, in occasione dello svolgimento di interrogazioni a risposta immediata presso la IX Commissione trasporti, in merito al prolungamento della linea metropolitana M3 di Milano da San Donato a Paullo, la direzione generale per i sistemi di trasporto ad impianti fissi e il trasporto pubblico locale del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha comunicato che – nell'ambito dell'attività ricognitiva di propria competenza finalizzata all'individuazione delle opere da inserire nel redigendo documento pluriennale di pianificazione (DPP) – con nota del 21 marzo 2017 il comune di Milano ha sottolineato la propria intenzione di procedere alla realizzazione dell'opera in esame lungo la direttrice della Paullese, in quanto tale area non è allacciata ad un servizio di trasporto pubblico urbano efficiente, il che costringe gli utenti che si muovono da sud-est verso la città a servirsi del trasporto privato con conseguenti importanti problemi legati al congestionamento del traffico.
  L'intervento, di cui è stato sviluppato il progetto definitivo, prevede un'estensione della linea metropolitana M3 di 14,5 chilometri, la realizzazione di 6 stazioni e la fornitura di nuovo materiale rotabile, per un importo complessivo di circa Meuro 850: ad oggi il comune di Milano non dispone di alcun finanziamento e quindi l'intero costo dovrebbe ricadere su risorse statali.
  Tuttavia, nelle ultime comunicazioni del comune di Milano in merito alle priorità di finanziamento degli interventi nel settore lo stesso non ha dato evidenza di ulteriori sviluppi per l'intervento in argomento rispetto a quanto manifestato in precedenza.

Il Viceministro delle infrastrutture e dei trasporti: Riccardo Nencini.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

infrastruttura dei trasporti

parere della Corte dei conti