ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07486

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 361 del 13/01/2015
Firmatari
Primo firmatario: ZARATTI FILIBERTO
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 13/01/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PELLEGRINO SERENA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 13/01/2015
RICCIATTI LARA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 13/01/2015
FERRARA FRANCESCO DETTO CICCIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 13/01/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 13/01/2015
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 13/01/2015
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 15/01/2015
Stato iter:
24/09/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 24/09/2015
GALLETTI GIAN LUCA MINISTRO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 24/09/2015

CONCLUSO IL 24/09/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07486
presentato da
ZARATTI Filiberto
testo di
Martedì 13 gennaio 2015, seduta n. 361

   ZARATTI, PELLEGRINO, RICCIATTI e FERRARA. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   il 2 gennaio 2015, la SOGIN ha consegnato l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) la proposta di carta delle aree potenzialmente idonee (CNAPI) ad ospitare il deposito nazionale e parco tecnologico, redatta sulla base della, guida tecnica n. 29 dell'ISPRA, del 4 giugno 2014, recante «Criteri per la localizzazione di un impianto di smaltimento superficiale di rifiuti radioattivi a bassa e media attività»;
   l'ISPRA ha due mesi di tempo per verificare la corretta applicazione dei criteri da parte di Sogin e validare la carta delle aree potenzialmente idonee;
   la pubblicazione della suddetta carta apriranno una fase di consultazione pubblica, con un seminario nazionale, dove saranno invitati a partecipare i soggetti interessati. Successivamente, sempre la Sogin, potrà presentare, entro sessanta giorni, la proposta finale della carta per essere definitivamente approvata dai Ministeri competenti, sentito nuovamente il parere dell'ISPRA che si dovrà esprimerà entro i successivi sessanta giorni;
   il deposito nazionale è un'infrastruttura ambientale di superficie dove mettere in sicurezza i rifiuti radioattivi. La sua realizzazione consentirà di completare il decommissioning degli impianti nucleari italiani e di gestire tutti i rifiuti radioattivi, compresi quelli provenienti dalle attività di medicina nucleare, industriali e di ricerca;
   la carta delle arte potenzialmente idonee (CNAPI) consegnata all'Ispra dalla Sogin, è inspiegabilmente mantenuta segreta, impedendo così, perlomeno agli organi istituzionali locali e centrali, di poter intanto essere messi a conoscenza di quali territori sia pure in via preliminare – sono stati individuati dalla medesima Sogin per la realizzazione del suddetto deposito nazionale –:
   se non si ritenga indispensabile e doveroso rendere pubblica la carta delle aree potenzialmente idonee (CNAPI) ad ospitare il deposito nazionale e parco tecnologico, al fine di consentire legittimamente ai soggetti interessati una prima valutazione sui siti individuati. (4-07486)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 24 settembre 2015
nell'allegato B della seduta n. 489
4-07486
presentata da
ZARATTI Filiberto

  Risposta. — La procedura e la relativa tempistica per giungere alla individuazione, al termine di un lungo percorso condiviso e trasparente, di un sito idoneo a ospitare il deposito nazionale dei rifiuti radioattivi, sono disciplinate dall'articolo 27 del decreto legislativo n. 31 del 2010, come modificato e integrato dal decreto legislativo n. 45 del 2014.
  È vero, tuttavia, che rispetto ai tempi originariamente previsti, si è verificato un ritardo nella pubblicazione della Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee (CNAPI).
  Ciò è stato causato, in particolare, dalla necessità, congiuntamente rilevata dai Ministeri dell'ambiente e dello sviluppo economico, nel corso dell'esame della documentazione ad essi pervenuta lo scorso 13 marzo, di acquisire determinati approfondimenti tecnici, sia da parte della Sogin s.p.a. che da parte dell'ISPRA, al fine di valutare in maniera più completa il documento proposto.
  Solamente lo scorso 20 luglio è stato consegnato l'aggiornamento richiesto, per l'esame del quale le competenti strutture ministeriali si sono immediatamente messe al lavoro, con l'obiettivo di completare con la massima celerità l'istruttoria finalizzata ad autorizzare la pubblicazione della CNAPI; a seguito di tale pubblicazione a cura della Sogin s.p.a, inizierà la fase di consultazione pubblica nell'ambito della quale tutti i soggetti coinvolti e/o interessati potranno formulare osservazioni e proposte.
  Ritengo sia il caso di richiamare, altresì, la recentissima nota con la quale, di concerto con il Ministro dello sviluppo economico, si è ritenuto di dover precisare pubblicamente che contrariamente a quanto riportato da alcuni organi di stampa, che indicano il termine di fine agosto per la scelta del sito definitivo, detto termine è invece quello ipotizzato per il rilascio del nulla-osta alla pubblicazione della CNAPI, che rappresenterà – come già innanzi riferito – soltanto il momento di avvio della lunga procedura caratterizzata da ampie fasi di consultazione pubblica, nella quale verranno coinvolti regioni ed enti locali interessati, cittadini e comunità scientifica, che porterà prima ad individuare alcune aree idonee ad ospitare il deposito nazionale e poi stabilirà il sito.
  E proprio su questo punto, non si possono non manifestare forti perplessità su talune anticipazioni di stampa che ipotizzano varie localizzazioni. La documentazione consegnata ai due dicasteri di cui si è appena detto, infatti, considerata la classificazione di riservatezza attribuita dalla Sogin s.p.a. alla proposta di CNAPI, è stata analogamente classificata e tale sarà trattata, conformemente alle vigenti disposizioni, sino alla sua pubblicazione a seguito del nulla-osta che sarà rilasciato dai due ministeri interessati.
  Allo stato è difficile, pertanto, attribuire a tali anticipazioni alcuna seria attendibilità.
  Il processo partecipativo che avrà inizio dalla pubblicazione della CNAPI, così, culminerà con il «seminario nazionale», nel corso del quale verranno approfonditi tutte le problematiche e gli aspetti tecnici relativi al deposito nazionale e al parco tecnologico che lo ospiterà, per poi giungere alla istruttoria finale di approvazione della «Carta», sulla cui base potranno essere formulate le dichiarazioni di interesse da parte delle amministrazioni regionali propedeutiche agli approfondimenti di dettaglio e alla individuazione del sito definitivo, secondo le dettagliate e tassative procedure definite con il già citato articolo 27 del decreto legislativo n. 31 del 2010, e successive modificazioni ed integrazioni.
Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mareGian Luca Galletti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

ritrattamento del combustibile

gestione dei rifiuti

scorie radioattive