ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07470

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 359 del 09/01/2015
Firmatari
Primo firmatario: LODOLINI EMANUELE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 09/01/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 09/01/2015
Stato iter:
10/04/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 10/04/2015
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 10/04/2015

CONCLUSO IL 10/04/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07470
presentato da
LODOLINI Emanuele
testo di
Venerdì 9 gennaio 2015, seduta n. 359

   LODOLINI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   l'aeroporto di Ancona-Falconara rappresenta una parte fondamentale della piattaforma logistica ed una infrastruttura strategica per le Marche, per la sua economia industriale e turistica, per i marchigiani che vogliono recarsi all'estero e per le persone che dal mondo raggiungono le Marche;
   occorre mettere le basi per una nuova fase di crescita del citato scalo, sviluppare sinergie con le altre importanti infrastrutture marchigiane, a partire dal porto e dall'interporto, ma anche con gli altri soggetti che si occupano di trasporti e di mobilità, Società Autostrade e Rete ferroviaria italiana, e rafforzare, infine, la dimensione marchigiana in un orizzonte Sistema Italia e in una proiezione europea e mondiale;
   in questo quadro va segnalato che l'attuale management di Aerdorica spa ha avviato una strategia di riorganizzazione, di riduzione dei costi e di consolidamento finanziario che dovrebbe portare al risultato di una riduzione dell'esposizione debitoria della società; va aggiunto che con l'accordo siglato nella primavera scorsa con le maestranze si è prevista la riduzione dei salari e degli stipendi di tutto il personale –:
   di quali elementi disponga il Governo in relazione alla situazione e alle prospettive di sviluppo e di crescita dell'infrastruttura aeroportuale di Ancona-Falconara, anche sotto il profilo della continuità produttiva e della solidità economico-finanziaria delle società operanti nel settore nonché del mantenimento dei livelli occupazionali;
   quali siano i dati concernenti il traffico aereo dello scalo marchigiano e, in particolare, se nell'anno 2014 si sia registrato un aumento del traffico medesimo relativo sia ai passeggeri sia all'attività cargo, al netto dei voli charter. (4-07470)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 10 aprile 2015
nell'allegato B della seduta n. 406
4-07470
presentata da
LODOLINI Emanuele

  Risposta. — In riferimento alle interrogazioni parlamentari in esame, si forniscono i seguenti elementi di risposta sulla base delle informazioni assunte presso l'Ente nazionale di assistenza al volo (Enav).
  Preliminarmente, detto Ente ha evidenziato come – per effetto delle azioni di razionalizzazione ed efficientamento poste in essere sullo scalo di Ancona – non si determinerà alcuna modifica né ridimensionamento del livello dei servizi forniti.
  Quanto alle motivazioni poste alla base dello sforzo di efficientamento, il medesimo Enav rileva che lo sfavorevole momento congiunturale internazionale ha determinato, come è noto, una consistente flessione del traffico aereo assistito, fenomeno che è risultato particolarmente significativo sugli aeroporti a basso livello di traffico.
  I flussi e i relativi livelli di unità di servizio su tali aeroporti sono diminuiti con una flessione del -35 per cento rispetto al 2008, ultimo anno di crescita.
  A quanto sopra deve aggiungersi che, in coerenza con le previsioni del Cielo unico europeo, la normativa comunitaria di settore prescrive che dal 2015 anche i sistemi aeroportuali dei paesi membri siano soggetti al regime di
performance operativa ed economica comunitaria. La Commissione europea ha definito gli obiettivi di efficienza economica cui gli Stati membri e i relativi provider designati, tra cui Enav dovranno adeguarsi per conseguire aumento della produttività e riduzione dei costi di esercizio.
  Pertanto, su indirizzo del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e di concerto con l'Ente nazionale per l'aviazione civile (Enac), Enav ha posto in essere iniziative di razionalizzazione e ottimizzazione dei propri costi connessi agli orari di servizio, agli organici, alle configurazioni tecnologiche e agli interventi di manutenzione tecnica insistenti su circa venti aeroporti a basso traffico, tra i quali appunto lo scalo di Ancona-Falconara.
  L'analisi effettuata ha infatti permesso di identificare una modifica della struttura dei costi attraverso soluzioni operative, organizzative e gestionali specifiche per le caratteristiche dei predetti aeroporti, configurando una nuova modalità tecnico-operativa di erogazione del servizio, basata su una ancor più rigorosa e stringente congruenza tra le risorse impiegate e il traffico servito.
  In particolare, il piano di standardizzazione delle dotazioni tecnologiche deriva da un'approfondita analisi che ha permesso di classificare gli aeroporti in questione in tre classi omogenee, tenendo conto sia delle caratteristiche fisiche degli aeroporti stessi che dei volumi di traffico da assistere.
  Per ogni classe è stata individuata una dotazione tecnologica
standard che consenta di mantenere inalterati i livelli di safety, riducendo al contempo i costi di esercizio e, di conseguenza, gli oneri per l'utenza.
  Venendo, poi, agli specifici elementi informativi sullo scalo di Ancona, pur a fronte dei predetti interventi di razionalizzazione della struttura dei costi, il livello di servizio di controllo del traffico aereo fornito da Enav è rimasto invariato, in linea con quanto previsto dal contratto di programma e di servizio.
  Per quanto concerne l'organico presente sullo scalo in oggetto, l'adeguamento è previsto a partire dal prossimo biennio 2016/2017, garantendo personale operativo professionalmente formato e addestrato per i compiti e le mansioni da ricoprire, in ottemperanza alla vigente regolamentazione tecnica di settore approvata da Enac.
  In merito alle configurazioni tecnologiche previste su Ancona, si rappresenta che le standardizzazioni previste, quali ad esempio quella riguardante il sistema Atis, non avranno alcun impatto sull'efficienza e la qualità del servizio reso né, ovviamente, sui livelli di
safety che rimangono inalterati.
  Lo studio di valutazione del rischio è stato regolarmente presentato a Enac, il quale riferisce che lo scenario proposto non ha impatti sulla sicurezza del servizio che continua ad essere assicurato conformemente al regolamento Enac sui servizi del traffico aereo e all'Annesso 11 ICAO.
  Quanto alla fornitura di un servizio informazioni automatizzato (Atis), lo stesso è da considerarsi come via opzionale di rilascio delle informazioni di volo, per alleggerire il carico di comunicazioni radio tra torre di controllo e piloti, nelle situazioni di considerevole flusso di movimenti aerei sull'aeroporto; nell'aeroporto di Ancona-Falconara la situazione del traffico aereo sull'aeroporto è tale da non generare sovraccarico nelle comunicazioni radio.
  Inoltre, la dismissione di altri apparati tecnici d'interesse, alla luce del citato studio di valutazione del rischio, non pregiudica la sicura fornitura dei servizi di navigazione aerea da parte di Enav, sia con gli attuali che con i prevedibili livelli di traffico.

Il Ministro delle infrastrutture e dei trasportiMaurizio Lupi.
(Risposta del Governo del 18 marzo 2015)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

infrastruttura dei trasporti

aeroporto

riduzione dei salari