ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07462

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 359 del 09/01/2015
Firmatari
Primo firmatario: GAROFALO VINCENZO
Gruppo: AREA POPOLARE (NCD-UDC)
Data firma: 09/01/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 09/01/2015
Stato iter:
10/03/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 10/03/2015
LUPI MAURIZIO MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 10/03/2015

CONCLUSO IL 10/03/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07462
presentato da
GAROFALO Vincenzo
testo di
Venerdì 9 gennaio 2015, seduta n. 359

   GAROFALO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   il viadotto Scorciavacche 2, sulla strada statale Palermo-Agrigento, inaugurato il 23 dicembre 2014 e costato 13 milioni di euro, è crollato il 1o gennaio 2014: infatti metà della careggiata è sprofondata e la restante parte presenta una profonda spaccatura;
   i lavori concernenti il viadotto Scorciavacche 2 dovevano essere consegnati a marzo 2015 invece il raggruppamento di imprese che li ha eseguiti era riuscito a rendere fruibile il tratto stradale dal 23 dicembre 2013;
   dopo le verifiche sull'opera l'Anas aveva dato via libera alla circolazione sottolineando anche come il programma fosse stato rispettato. Ma il 30 dicembre 2014, in presenza dei primi segni di cedimento dell'asfalto del citato viadotto, la stessa Anas ha fatto chiudere il tratto di strada prima che si potessero verificare incidenti e prima e soprattutto che si aprisse una crepa profonda sulla strada;
   la parte interessata dal crollo è stata posta sotto sequestro dalla procura di Termini Imerese che ha aperto un'inchiesta, mentre l'Anas ha annunciato un'indagine interna per accertare le eventuali responsabilità della ditta costruttrice e della direzione dei lavori che aveva autorizzato l'agibilità provvisoria, riservandosi di avviare nei loro confronti un'azione legale;
   si tratta, pertanto, di un fatto che desta grandi perplessità e sul quale è necessario accertare le responsabilità sia di chi ha costruito la strada che poi ha ceduto, sia di chi non ha controllato che i lavori fossero eseguiti con la dovuta diligenza;
   il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ha chiesto all'Anas una relazione dettagliata sull'appalto, sui lavori e sulla commissione di collaudo –:
   quali iniziative urgenti intenda adottare, nell'ambito delle sue competenze, per accertare le responsabilità sul piano amministrativo e disciplinare di quanti hanno partecipato alla preparazione ed alla realizzazione dell'opera pubblica. (4-07462)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 10 marzo 2015
nell'allegato B della seduta n. 388
4-07462
presentata da
GAROFALO Vincenzo

  Risposta. — In riferimento all'interrogazione parlamentare in esame, si forniscono i seguenti elementi di risposta.
  In via preliminare, si evidenzia che il cedimento del rilevato stradale sulla strada statale 121 «Catanese» non attiene ad alcun cedimento strutturale del viadotto Scorciavacche 2 né deve essere posto in relazione ai problemi strutturali che hanno riguardato negli ultimi anni altri viadotti appartenenti alla rete stradale siciliana di competenza ANAS.
  Il cedimento è avvenuto su un tratto di rilevato stradale posto immediatamente a tergo della spalla del viadotto in questione, di recente costruzione da parte del contraente generale Bolognetta s.c.p.a, costituito dalle imprese CMC, Tecnis e CCC, realizzato nell'ambito dei lavori di ammodernamento del tratto Palermo-Lercara Friddi, lotto funzionale dal chilometro 14,4 al chilometro 48,0, dell'itinerario Palermo-Agrigento.
  Sebbene il tratto stradale fosse stato aperto al traffico, in via provvisoria, il giorno 23 dicembre 2014, il cedimento del rilevato è avvenuto nei primi giorni di gennaio 2015, in un momento in cui la circolazione stradale era già stata interdetta da ANAS; infatti, come la stessa società ha riferito, il 30 dicembre 2014 il proprio personale tecnico intervenuto sul posto nell'ambito delle ordinarie attività di sorveglianza e monitoraggio della rete in esercizio, accertava un avvallamento anomalo nella zona di rilevato di accesso al viadotto, lato Palermo, situato a circa 20 metri dal giunto dello stesso.
  La circolazione stradale, a valle della chiusura al traffico del tratto della strada statale 121 interessata dal cedimento, è stata comunque garantita dalla deviazione sull'adiacente strada provinciale 55-bis.
  Pertanto, non si sono verificate situazioni di reale pericolo per gli utenti della strada ma, naturalmente, questo non esime dal rilevare l'anomalia di quanto accaduto.
  E infatti, i competenti uffici del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti hanno provveduto a istituire, il successivo 5 gennaio, una apposita commissione ispettiva ministeriale finalizzata alla ricostruzione dell'accaduto, alle verifica delle cause e alla individuazione delle responsabilità.
  La commissione ispettiva sta operando parallelamente alla commissione d'inchiesta nominata dall'ANAS e dal Consulente tecnico d'ufficio nominato dalla procura di Termini Imerese.
  Lo scorso 12 gennaio la commissione ministeriale ha effettuato un sopralluogo sull'area in questione, sottoposta a sequestro dal 4 gennaio, alla presenza dei Carabinieri, del personale ANAS e del contraente generale; ha quindi iniziato l'esame della documentazione consegnata da ANAS, dalla quale emerge – per ora – che le indagini geognostiche preventive sono state eseguite. Rimane ancora da accertare se tali indagini siano state svolte correttamente e se siano state sufficienti.
  Le responsabilità amministrative saranno prontamente registrate e perseguite, nella piena consapevolezza della serietà delle problematiche sollevate dall'episodio oggetto dell'interrogazione.
Il Ministro delle infrastrutture e dei trasportiMaurizio Lupi.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto tramite condotto

azione giudiziaria

relazione