ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07460

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 359 del 09/01/2015
Firmatari
Primo firmatario: ATTAGUILE ANGELO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE
Data firma: 09/01/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 09/01/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07460
presentato da
ATTAGUILE Angelo
testo di
Venerdì 9 gennaio 2015, seduta n. 359

   ATTAGUILE. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   con il decreto del Ministero della sanità del 27 agosto 1999, n. 332, è stato emanato il «Regolamento recante norme per le prestazioni di assistenza protesica erogabili nell'ambito del Servizio Sanitario Nazionale: modalità di erogazione e tariffe», che individua, nel dettaglio, le categorie di persone che hanno diritto all'assistenza protesica, le prestazioni che comportano l'erogazione dei dispositivi riportati negli elenchi 1, 2 e 3 del nomenclatore tariffario e le modalità di erogazione;
   l'articolo 11 del medesimo regolamento stabilisce che «Il nomenclatore è aggiornato periodicamente, con riferimento al periodo di validità del Piano sanitario nazionale e, comunque, con cadenza massima triennale, con la contestuale revisione della nomenclatura dei dispositivi erogabili»;
   dal 1999 il nomenclatore tariffario è in attesa di revisione, che, secondo lo stesso decreto ministeriale n. 322 del 1999, sarebbe dovuta avvenire entro il 31 dicembre 2001 (così modificato dall'articolo 1 del decreto ministeriale 31 maggio 2001, n. 321);
   l'aggiornamento previsto non è mai stati effettuato e, da ormai 15 anni prezzi, tecnologie e presidi sono rimasti sostanzialmente invariati;
   la mancanza di tale aggiornamento ha provocato un danno sia per i disabili sia per le aziende erogatrici di dispositivi ortoprotesici poiché ha generato nel tempo una distorsione del libero mercato; le aziende, infatti, sono costrette a produrre e vendere componenti ortopedici sottocosto, i disabili non possono permettersi alcune nuove tecnologie non riconducibili ai «codici» generici e l'incertezza sui rimborsi provoca diffusi disagi e inefficienze; si genera inoltre una condizione di disparità sociale poiché solo le famiglie con maggiori disponibilità economiche sono in grado di accedere ad ausili tecnologicamente più avanzati perché in grado di sostenere la differenza di spesa del presidio;
   l'aggiornamento periodico del nomenclatore è indispensabile perché esso deve essere in linea con il progresso tecnologico che, da un lato, migliora la qualità di protesi e ausili e fornisce ai disabili le migliori condizioni possibili e, dall'altro, porta a un cambiamento di prezzi che in alcuni casi si abbassano e in altri aumentano;
   il decreto-legge n. 158 del 13 settembre 2012, recante «Disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un più alto livello di tutela della salute» convertito, con modificazioni, dalla legge n. 189 dell'8 novembre 2012 ha stabilito all'articolo 5, comma 2-bis, che «il Ministro della Salute procede entro il 31 maggio 2013 all'aggiornamento del nomenclatore tariffario di cui all'articolo 11 del regolamento del Ministro della sanità 27 agosto 1999, n. 332»;
   rispondendo ad un'interrogazione a risposta immediata in Assemblea nel mese di luglio 2014 il Ministro interrogato ha affermato che all'interno del patto per la salute 2014-2016 è previsto l'aggiornamento del nomenclatore che avrebbe avuto attuazione entro il 31 dicembre del 2014 –:
   quali siano i tempi reali per l'attesissimo aggiornamento del nomenclatore dato che non risulta all'interrogante che alla data stabilita si sia proceduto al suo aggiornamento. (4-07460)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

conseguenza economica

commercializzazione

diritto alla salute