ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07451

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 358 del 08/01/2015
Firmatari
Primo firmatario: FRACCARO RICCARDO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 08/01/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 08/01/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07451
presentato da
FRACCARO Riccardo
testo di
Giovedì 8 gennaio 2015, seduta n. 358

   FRACCARO. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   dalla mozione 246/14 depositata presso il consiglio della provincia autonoma di Bolzano il 4 novembre 2014 e non ancora discussa, si apprende che l'area sottostante Castel Firmiano situata fra la periferia sud-occidentale della città di Bolzano e l'abitato di Frangarto, a poche decine di metri, dalla sponda destra del fiume Adige, è da mesi oggetto di indagini dei carabinieri del Nucleo operativo ecologico dei carabinieri di Trento per problemi di tutela ambientale a causa della presenza di discariche abusive, con rifiuti di diverso tipo e pericolosità accumulati illegalmente nei decenni;
   nel novembre 2014, dall'area menzionata sono stati prelevati dei campioni di percolato affiorante sulla superficie della discarica e non confluiti nella vasca di raccolta installata dall'amministrazione comunale locale, i quali sono stati oggetto di analisi presso il laboratorio analisi acque e cromatografia 29.3 dell'Agenzia provinciale per l'ambiente della provincia di Bolzano. Gli esami sono stati terminati in data 4 dicembre 2014 con il rapporto di prova 14LA15457 ed hanno evidenziato nel campione un pH di 10,1 e la presenza, fra le altre, di sostanze inquinanti quali fluoruri 190 mg/L (metodo di rilevazione UNI EN ISO 10304-1:1997), cloruri 590 mg/L (UNI EN ISO 10304-1: 1997), nitrati 29 mg/L (metodo di rilevazione UNI EN ISO 10304-1:1997), solfati 310 mg/L (metodo di rilevazione UNI EN ISO 10304-1:1997), arsenico 2600 μg/L (metodo di rilevazione APAT CNR IRSA 3020 Man 29 2003);
   da notizie di stampa si viene a conoscenza del fatto che l'area sia una delle discariche più vecchie d'Europa, aperta nel dopoguerra per accogliere i rifiuti inerti dei bombardamenti e successivamente trasformata in discarica di rifiuti tossici provenienti dalle fabbriche della zona industriale, come ad esempio gli scarti della lavorazione dell'alluminio, del magnesio e degli altiforni. Nell'anno 1966 vi furono accumulati i residui dell'incidente avvenuto alla Margesin di Lana, impresa che produceva fertilizzanti e pesticidi a base di arsenico, e sempre lì aveva sede il cosiddetto «gasometro», un enorme serbatoio per i rifornimenti di carburante da riscaldamento, le cui continue perdite hanno inquinato per anni il terreno circostante. L'area fu quindi destinata a campo nomadi a partire dagli anni Novanta ma chiusa nel 2006 dopo alcune segnalazioni di gravi patologie che colpirono i bambini che dimoravano nel campo. Fu contemporaneamente utilizzata per la pratica del tiro al piattello e ripulita dalle cartucce, dai proiettili e dai piattelli disseminati sul terreno solo nell'estate scorsa –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti indicati in premessa;
   se intenda promuovere una verifica da parte del comando carabinieri per la tutela dell'ambiente al fine di fare luce sullo stato dei luoghi;
   se e con quali risultati, la discarica vecchia di Castel Firmiano sia mai stata obiettivo di indagine in riferimento alla sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione europea del 24 aprile 2007 – Causa C135/05 avente ad oggetto un ricorso per inadempimento ai sensi dell'articolo 226 CE, proposto il 22 marzo 2005.
(4-07451)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

inquinamento da idrocarburi

sentenza della Corte CE

sostanza tossica