ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07448

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 358 del 08/01/2015
Firmatari
Primo firmatario: RIBAUDO FRANCESCO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 08/01/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 08/01/2015
Stato iter:
10/03/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 10/03/2015
LUPI MAURIZIO MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 10/03/2015

CONCLUSO IL 10/03/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07448
presentato da
RIBAUDO Francesco
testo di
Giovedì 8 gennaio 2015, seduta n. 358

   RIBAUDO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   in data 23 dicembre 2014, in anticipo di tre mesi rispetto ai tempi previsti, è avvenuta l'apertura della variante «Scorciavacche 2», lungo la strada statale 121 nell'ambito dei lavori di ammodernamento dell'itinerario Palermo – Lercara Friddi;
   tale variante è costata all'Anas 13 milioni di euro;
   il 28 dicembre si è verificato «un anomalo cedimento del piano viabile in corrispondenza del rilevato retrostante della spalla del viadotto», per cui metà della carreggiata è sprofondata e la restante parte presenta una profonda spaccatura;
   in conseguenza di ciò è scattata la chiusura al traffico della statale 121 «Catanese», nel tratto compreso tra il chilometro 226 e il chilometro 227, nei pressi di Mezzojuso, con deviazione del traffico veicolare sulla strada provinciale 55;
   a seguito di quanto verificatosi, è scattata l'inchiesta della procura di Termini Imerese (Palermo) per crollo colposo sul cedimento del tratto di strada che precede il viadotto Scorciavacche sulla statale 121 Palermo-Agrigento;
   la procura di Termini Imerese ha sequestrato l'area, affidando una consulenza tecnica ai periti;
   tale variante costituisce un passo importante verso la realizzazione dell'intero itinerario, che è strategico per l'intera isola, perché costituisce l'unico collegamento diretto tra le province di Palermo e Agrigento;
   occorre salvaguardare l'incolumità delle migliaia di cittadini che giornalmente percorrono quella strada, già oggetto di numerosi incidenti nel corso degli anni, molti dei quali mortali;
   al fine di individuare i responsabili, occorre fare luce sull'appalto, sui lavori e anche sulla commissione di collaudo, al fine di evitare che fatti simili si ripetano in futuro –:
   se il Ministro abbia messo in atto tutte le azioni al fine di fare luce su quanto accaduto il 28 dicembre 2014 lungo la strada statale 121 «Catanese», nel tratto compreso tra il chilometro 226 e il chilometro 227, e individuare in maniera univoca, i responsabili;
   se allo stato attuale sia garantita e salvaguardata l'incolumità delle migliaia di cittadini che giornalmente percorrono quella strada;
   quali provvedimenti siano stati adottati o si intendano adottare, per prevenire il verificarsi in futuro dei suddetti fatti ritenuti inammissibili. (4-07448)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 10 marzo 2015
nell'allegato B della seduta n. 388
4-07448
presentata da
RIBAUDO Francesco

  Risposta. — In riferimento all'interrogazione parlamentare in esame, si forniscono i seguenti elementi di risposta.
  In via preliminare, si evidenzia che il cedimento del rilevato stradale sulla strada statale 121 «Catanese» non attiene ad alcun cedimento strutturale del viadotto Scorciavacche 2 né deve essere posto in relazione ai problemi strutturali che hanno riguardato negli ultimi anni altri viadotti appartenenti alla rete stradale siciliana di competenza ANAS.
  Il cedimento è avvenuto su un tratto di rilevato stradale posto immediatamente a tergo della spalla del viadotto in questione, di recente costruzione da parte del Contraente generale Bolognetta s.c.p.a, costituito dalle imprese CMC, Tecnis e CCC, realizzato nell'ambito dei lavori di ammodernamento del tratto Palermo-Lercara Friddi, lotto funzionale dal chilometro 14,4 al chilometro 48,0, dell'itinerario Palermo-Agrigento.
  Sebbene il tratto stradale fosse stato aperto al traffico, in via provvisoria, il giorno 23 dicembre 2014, il cedimento del rilevato è avvenuto nei primi giorni di gennaio 2015, in un momento in cui la circolazione stradale era già stata interdetta da ANAS; infatti, come la stessa società ha riferito, il 30 dicembre 2014 il proprio personale tecnico intervenuto sul posto nell'ambito delle ordinarie attività di sorveglianza e monitoraggio della rete in esercizio, accertava un avvallamento anomalo nella zona di rilevato di accesso al viadotto, lato Palermo, situato a circa 20 metri dal giunto dello stesso.
  La circolazione stradale, a valle della chiusura al traffico del tratto della SS121 interessata dal cedimento, è stata comunque garantita dalla deviazione sull'adiacente SP 55-
bis.
  Pertanto, non si sono verificate situazioni di reale pericolo per gli utenti della strada ma, naturalmente, questo non esime dal rilevare l'anomalia di quanto accaduto.
  E infatti, i competenti uffici del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti hanno provveduto a istituire, il successivo 5 gennaio, una apposita commissione ispettiva ministeriale finalizzata alla ricostruzione dell'accaduto, alle verifica delle cause e alla individuazione delle responsabilità.
  La commissione ispettiva sta operando parallelamente alla commissione d'inchiesta nominata dall'ANAS e dal consulente tecnico d'ufficio nominato dalla procura di Termini Imerese.
  Lo scorso 12 gennaio, la commissione ministeriale ha effettuato un sopralluogo sull'area in questione, sottoposta a sequestro dal 4 gennaio, alla presenza dei Carabinieri, del personale ANAS e del contraente generale; ha quindi iniziato l'esame della documentazione consegnata da ANAS, dalla quale emerge – per ora – che le indagini geognostiche preventive sono state eseguite. Rimane ancora da accertare se tali indagini siano state svolte correttamente e se siano state sufficienti.
  Le responsabilità amministrative saranno prontamente registrate e perseguite, nella piena consapevolezza della serietà delle problematiche sollevate dall'episodio oggetto dell'interrogazione.

Il Ministro delle infrastrutture e dei trasportiMaurizio Lupi.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rete stradale

circolazione stradale

inchiesta giudiziaria