ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07444

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 358 del 08/01/2015
Firmatari
Primo firmatario: GALLO RICCARDO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 08/01/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 08/01/2015
Stato iter:
10/03/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 10/03/2015
LUPI MAURIZIO MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 10/03/2015

CONCLUSO IL 10/03/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07444
presentato da
GALLO Riccardo
testo di
Giovedì 8 gennaio 2015, seduta n. 358

   RICCARDO GALLO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   il crollo avvenuto sul viadotto Scorciavacche sulla Palermo-Agrigento, una settimana soltanto dopo l'inaugurazione, ripropone nuovamente le difficoltà connesse all'equilibrio tra i costi finanziari sostenuti per la realizzazione delle opere infrastrutturali di collegamento e l'efficienza durevole di tali interventi, nel corso degli anni;
   l'inchiesta da parte della magistratura, sul cedimento del tratto stradale, costato 13 milioni di euro, a giudizio dell'interrogante, sebbene necessaria ed inevitabile, non esonera dalle responsabilità culturali e progettuali che caratterizzano il livello di scarsa produttività nel nostro Paese, nell'ambito della realizzazione delle opere pubbliche stradali e non solo, come si evince dai cronici ritardi relativi al compimento dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria, oppure di altri interventi di collegamento rimasti incompiuti in diverse regioni della penisola;
   l'interrogante evidenzia che il crollo avvenuto sulla strada Palermo-Agrigento, la cui opera di un solo chilometro è stata realizzata inaspettatamente in anticipo rispetto ai tempi previsti per il prossimo marzo, stante i cronici ritardi che contraddistinguono i lavori pubblici in Italia, esige a tal fine una rapida inchiesta anche da parte del Ministero interrogato, nei confronti dell'ANAS e della ditta costruttrice, al fine di accertare in tempi rapidi, quali siano i motivi dello sprofondamento avvenuto sul tratto stradale interessato, nonché l'accertamento dei collaudi previsti, che evidentemente non sono stati adeguatamente monitorati –:
   quali orientamenti intenda esprimere con riferimento a quanto esposto in premessa e quali iniziative urgenti e necessarie intenda intraprendere al fine di verificare le responsabilità del crollo avvenuto sulla strada Palermo-Agrigento, il cui evento ancora una volta dimostra l'inefficienza del sistema delle opere pubbliche nazionali, in particolare quelle stradali, con riguardo alla qualità e alla funzionalità delle opere di collegamento la cui dotazione infrastrutturale, confina il nostro Paese in fondo alla classifica dei Paesi europei. (4-07444)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 10 marzo 2015
nell'allegato B della seduta n. 388
4-07444
presentata da
GALLO Riccardo

  Risposta. — In riferimento all'interrogazione parlamentare in esame, si forniscono i seguenti elementi di risposta.
  In via preliminare, si evidenzia che il cedimento del rilevato stradale sulla strada statale 121 «Catanese» non attiene ad alcun cedimento strutturale del viadotto Scorciavacche 2 né deve essere posto in relazione ai problemi strutturali che hanno riguardato negli ultimi anni altri viadotti appartenenti alla rete stradale siciliana di competenza ANAS.
  Il cedimento è avvenuto su un tratto di rilevato stradale posto immediatamente a tergo della spalla del viadotto in questione, di recente costruzione da parte del contraente generale Bolognetta s.c.p.a., costituito dalle imprese CMC, Tecnis e CCC, realizzato nell'ambito dei lavori di ammodernamento del tratto Palermo — Lercara Friddi, lotto funzionale dal chilometro 14.4 al chilometro 48.0 dell'itinerario Palermo-Agrigento.
  Sebbene il tratto stradale fosse stato aperto al traffico, in via provvisoria, il giorno 23 dicembre 2014, il cedimento del rilevato è avvenuto nei primi giorni di gennaio 2015, in un momento in cui la circolazione stradale era già stata interdetta da ANAS; infatti, come la stessa società ha riferito, il 30 dicembre 2014 il proprio personale tecnico intervenuto sul posto nell'ambito delle ordinarie attività di sorveglianza e monitoraggio della rete in esercizio, accertava un avvallamento anomalo nella zona di rilevato di accesso al viadotto, lato Palermo, situato a circa 20 metri dal giunto dello stesso.
  La circolazione stradale, a valle della chiusura al traffico del tratto della strada statale 121 interessata dal cedimento, è stata comunque garantita dalla deviazione sull'adiacente strada provinciale 55-bis.
  Pertanto, non si sono verificate situazioni di reale pericolo per gli utenti della strada ma, naturalmente, questo non esime dal rilevare l'anomalia di quanto accaduto.
  E infatti, i competenti uffici del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti hanno provveduto a istituire, il successivo 5 gennaio, una apposita commissione ispettiva ministeriale finalizzata alla ricostruzione dell'accaduto, alle verifica delle cause e alla individuazione delle responsabilità.
  La commissione ispettiva sta operando parallelamente alla commissione d'inchiesta nominata dall'ANAS e dal consulente tecnico d'ufficio nominato dalla procura di Termini Imerese.
  Lo scorso 12 gennaio, la commissione ministeriale ha effettuato un sopralluogo sull'area in questione, sottoposta a sequestro dal 4 gennaio, alla presenza dei Carabinieri, del personale ANAS e del contraente generale; ha quindi iniziato l'esame della documentazione consegnata da ANAS, dalla quale emerge – per ora – che le indagini geognostiche preventive sono state eseguite. Rimane ancora da accertare se tali indagini siano state svolte correttamente e se siano state sufficienti.
  Le responsabilità amministrative saranno prontamente registrate e perseguite, nella piena consapevolezza della serietà delle problematiche sollevate dall'episodio oggetto dell'interrogazione.
Il Ministro delle infrastrutture e dei trasportiMaurizio Lupi.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

infrastruttura dei trasporti

spese generali

lavori pubblici