ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07412

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 357 del 05/01/2015
Firmatari
Primo firmatario: CIPRINI TIZIANA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 02/01/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE 02/01/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 02/01/2015
Stato iter:
17/03/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 17/03/2015
GIANNINI STEFANIA MINISTRO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 17/03/2015

CONCLUSO IL 17/03/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07412
presentato da
CIPRINI Tiziana
testo di
Lunedì 5 gennaio 2015, seduta n. 357

   CIPRINI e GALLINELLA. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:
   da notizie apparse sugli organi di stampa (Il Giornale dell'Umbria dell'11 dicembre 2014) ed in particolare da Il Fatto Quotidiano dell'11 dicembre 2014, in un articolo a firma di Emiliano Liuzzi, si apprende che: «La citazione a giudizio è questione di ore. Il ministro dell'Istruzione e dell'università Stefania Giannini non l'ha ancora ricevuta, ma i magistrati della Corte dei conti di Perugia hanno finito i loro accertamenti. Ci sono i soldi spesi attraverso “atti privi di logica, fondamento e ragionevolezza”, scrivono nero su bianco. E tutto il periodo in cui era rettore dell'Università per stranieri del capoluogo umbro è segnato da una serie di vicende poco chiare, su cui i magistrati contabili vogliono far luce. Il danno erariale è accertato, ...»;
   la citazione a giudizio per il Ministro interrogato, ex rettore dell'università per stranieri di Perugia, sarebbe il frutto della conclusione delle indagini della magistratura contabile perugina che contesta all'ex rettore di aver causato un presunto danno erariale pari a 420 mila euro per aver proposto al consiglio di amministrazione dell'ateneo, che avrebbe approvato l'iniziativa come formulata, un progetto al fine di promuovere attività culturali, strettamente «connesse alla specifica finalità formativa che l'ateneo persegue, che avessero risonanza e rilievo internazionale e culminanti nella creazione della “Scuola internazionale di cucina italiana”, nonché quello di disporre di una struttura ricettiva – anche per il personale e gli studenti strumentale alle attività istituzionali della stessa università (convegni, incontri con altre Istituzioni pubbliche, private, nazionali e internazionali, e congressi)»;
   in sostanza si tratta di un progetto relativo all'apertura di una scuola di cucina, un ristorante per docenti e studenti ed un centro di attività lucrative; la denuncia – all'epoca presentata dal presidente dei revisori dei conti dell'università – postulava un danno erariale di circa 525 mila euro; detto importo deriverebbe dalla locazione, da parte dell'università, di un locale di 465 metri quadri ad un canone annuo di 78 mila euro oltre Iva, nonché dai mancati introiti dell'attività di «ristorazione e vendita» (che vengono stimati in circa 140.000 euro complessivi rispetto a tutto il periodo interessato); nella denuncia che avviò il procedimento contabile e firmata da Antonio Buccarelli, presidente del collegio dei revisori dei conti dell'Università per stranieri, si fa però riferimento anche «all'inutilità dell'iniziativa e al mancato raggiungimento degli obiettivi proposti al Consiglio di amministrazione e da questo autorizzati con le delibere dell'aprile, del giugno e del luglio 2008»; in particolare evidenziando che la proposta dell'iniziativa «non è supportata da alcun atto istruttorio in ordine alla fattibilità dell'operazione, alla sua economicità, alla sua resa, né risulta che l'Ateneo abbia individuato una struttura ad hoc per tali compiti;
   i fatti di indagine per i quali ora la Corte dei Conti sarebbe arrivata alla citazione in giudizio del ministro Giannini, hanno – tra l'altro – già formato oggetto anche di un precedente atto di sindacato ispettivo dell'interrogante (interrogazione a risposta scritta n. 4/04797), a tutt'oggi rimasto privo di risposta –:
   se corrisponda al vero quanto esposto e se il Ministro interrogato intenda fornire ulteriori elementi in merito ai fatti di cui in premessa ed intervenire, e con quali modalità, al fine di chiarire la vicenda;
   se il Ministro interrogato, nelle more della conclusione del procedimento per danno erariale, non ritenga comunque opportuno assumersi ogni responsabilità anche valutando l'opportunità di permanere nell'incarico, così da fugare ogni dubbio, anche di carattere etico e di responsabilità politica, che possa inficiare il prestigio e l'autorità morale necessari per ricoprire l'incarico istituzionale di Ministro della Repubblica. (4-07412)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 17 marzo 2015
nell'allegato B della seduta n. 393
4-07412
presentata da
CIPRINI Tiziana

  Risposta. — In riferimento all'interrogazione in esame, si ribadisce quanto evidenziato in riscontro all'interrogazione scritta n. 4-06257.
  Non può mancarsi di rilevare che ad oggi, per il periodo di cui all'interrogazione, non è stata accertata, dall'autorità competente in materia, alcuna responsabilità per irregolare gestione contabile e amministrativa riferita all'università per stranieri di Perugia.
  In base a tale fondamentale premessa, si evidenzia pure che l'intera vicenda sottende un rilevante interesse pubblico, comprovato dal coinvolgimento della regione Umbria, della provincia e del comune di Perugia nell'iniziativa dell'ateneo, che si sostanzia nella necessità di dare, da parte dell'università, una tempestiva risposta in termini di immagine e di offerta didattica, specie sul piano internazionale, a seguito del noto evento delittuoso del novembre 2007 che ha interessato i media di tutto il mondo.
  L'intesa programmatica tra regione, provincia, comune ed università del 13 gennaio 2010 si pone in linea con la rinnovata offerta formativa per l'accesso alla qualifica di operatore dell'area gastronomica e dell'accoglienza deliberata dal consiglio accademico.
  Il progetto, infatti, riguarda l'ampliamento dell'offerta formativa attraverso l'istituzione di una scuola di «Alta formazione internazionale della cucina italiana», che vede il coinvolgimento di un soggetto privato particolarmente qualificato nel settore per pregresse esperienze professionali, nonché il reperimento di nuovi spazi di aggregazione, stante l'insufficienza di quelli disponibili, per gli studenti per favorirne l'aggregazione e sottrarli così ad ambienti esposti a rischio.
  In conclusione, la proposta progettuale non è andata a buon fine a causa unicamente di un inadempimento contrattuale del soggetto privato, che, pur presentando ex ante ineccepibile esperienza professionale, si è poi dimostrato del tutto inaffidabile; tanto è vero che l'ateneo si è attivato in sede giudiziale ai fini risarcitori.
Il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricercaStefania Giannini.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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