ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07370

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 353 del 19/12/2014
Firmatari
Primo firmatario: NUTI RICCARDO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 19/12/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 19/12/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 18/03/2015

SOLLECITO IL 20/04/2015

SOLLECITO IL 12/05/2015

SOLLECITO IL 12/06/2015

SOLLECITO IL 17/07/2015

SOLLECITO IL 11/09/2015

SOLLECITO IL 06/10/2015

SOLLECITO IL 28/10/2015

SOLLECITO IL 04/12/2015

SOLLECITO IL 14/01/2016

SOLLECITO IL 26/02/2016

SOLLECITO IL 07/04/2016

SOLLECITO IL 30/05/2016

SOLLECITO IL 28/07/2016

SOLLECITO IL 16/09/2016

SOLLECITO IL 10/11/2016

SOLLECITO IL 14/02/2017

SOLLECITO IL 07/04/2017

SOLLECITO IL 27/07/2017

SOLLECITO IL 09/11/2017

SOLLECITO IL 06/12/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07370
presentato da
NUTI Riccardo
testo di
Venerdì 19 dicembre 2014, seduta n. 353

   NUTI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
   l'Agenzia delle entrate è una agenzia fiscale posta sotto la vigilanza del Ministero dell'economia e delle finanze;
   Gabriella Alemanno, sorella di Gianni Alemanno, come lei stessa dichiara nel proprio curriculm vitae disponibile sul sito web dell'Agenzia delle entrate, è stata nominata, quando il fratello era Ministro della Repubblica, dirigente generale dell'amministrazione autonoma dei monopoli di Stato, ricoprendo le posizioni di vicedirettore e direttore per le strategie;
   nel 2008, quando il fratello venne eletto sindaco di Roma, è stata nominata dall'allora Governo Berlusconi direttore generale dell'Agenzia del territorio fino al dicembre 2012, quando la predetta agenzia viene incorporata all'interno dell'Agenzia delle entrate e Gabriella Alemanno viene nominata vicedirettore;
   la stampa ha duramente criticato l'utilizzo dei fondi dell'Agenzia da parte di Gabriella Alemanno: Il Fatto Quotidiano in un articolo del 27 dicembre 2011, descrive ampiamente l'aumento delle spese istituzionali sostenute dall'Agenzia, passate da 80 mila euro nel 2009 a poco meno di un milione e mezzo di euro nel 2011, destinate in buona parte a costose cene, gioielli, sostegno a produzioni cinematografiche, fino a cene per il fratello sindaco di Roma;
   inoltre, secondo quanto emerso nell'estate del 2013 nel corso del processo contro la cosca della ’ndrangheta dei Valle-Lampada, la segreteria di Gabriella Alemanno si sarebbe adoperata per favorire un incontro tra un funzionario dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato e Giulio Lampada, boss dell'omonima cosca mafiosa, al fine di porre in essere una «velata ipotesi corruttiva che non si attuò», come dichiarato dal pubblico ministero competente; dal processo è emerso che i Valle-Lampada erano molto attivi nel settore del gioco d'azzardo illegale e «cercavano di ungere a destra e a sinistra con i politici per cercare di entrare in contatto coi Monopoli di Stato», ove Gabriella Alemanno era stata esponente di vertice per molti anni;
   nella recente inchiesta «mondo di mezzo», Gianni Alemanno risulta essere indagato per associazione di tipo mafioso, in cui sono coinvolti numerosi esponenti della criminalità organizzata, tra cui anche soggetti riconducibili alla ’ndrangheta;
   come si evince dalla normativa di settore e come si può ben leggere dal suo sito web istituzionale, l'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato, di cui ha fatto parte per anni, ricoprendo posizioni di vertice Gabriella Alemanno, ha funzioni di regolazione e controllo del comparto del gioco pubblico, di garantire all'utente la facile fruizione nell'ambito di un contesto regolamentato e costantemente monitorato, verificando costantemente la regolarità del comportamento degli operatori ed intervenendo nel contrasto di ogni fenomeno illegale;
   negli ultimi anni, nelle sue consuete relazioni semestrali, la direzione investigativa antimafia descrive con connotati allarmanti la profonda penetrazione del sistema criminale nell'industria del gioco d'azzardo, sia legale che illegale, e degli ingenti profitti che questo settore garantisce, anche a causa di un sistema di controlli e di misure preventive del tutto inadeguate a contrastare le infiltrazioni mafiose;
   attualmente Gabriella Alemanno, nella veste di vicedirettore dell'Agenzia delle entrate, è responsabile di tre diverse direzioni centrali (catasto e cartografia, pubblicità immobiliare e affari legali, osservatorio mercato immobiliare e servizi estimativi);
   dalle indagini «mondo di mezzo» emerge come il sistema criminale mafioso fosse operativo anche nel settore immobiliare e dei servizi relativi alla manutenzione ordinaria degli immobili pubblici, in particolare tramite la Cooperativa 29 giugno;
   il direttore dell'Agenzia delle entrate, Rossella Orlandi, in riferimento alle indagini «mondo di mezzo» ha affermato che «ci saranno senz'altro risvolti fiscali. Occorre però attendere la fine delle indagini per avere accesso ai documenti» –:
   di quali elementi disponga circa l'operato di Gabriella Alemanno all'interno delle pubbliche amministrazioni ove ha prestato e presta servizio, in particolare presso l'amministrazione autonoma dei monopoli di Stato, presso l'Agenzia del territorio e attualmente presso l'Agenzia delle entrate. (4-07370)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

autonomia amministrativa

ente pubblico

mafia