ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07365

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 353 del 19/12/2014
Firmatari
Primo firmatario: CIRACI' NICOLA
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 19/12/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 19/12/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07365
presentato da
CIRACÌ Nicola
testo di
Venerdì 19 dicembre 2014, seduta n. 353

   CIRACÌ. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   l'Accademia nazionale di danza (AND) è una istituzione di alta cultura per lo studio delle discipline coreutiche, inserita nel compartimento dell'AFAM – alta formazione artistica, musicale e coreutica dal 1999 – di importanza e prestigio che non hanno eguali sul territorio nazionale, essendo l'unica istituzione pubblica in grado di rilasciare in materia, in Italia, diplomi accademici di I e II livello equipollenti alla laurea universitaria;
   nel novembre del 2013 il Ministro pro tempore Carrozza procedette al commissariamento dell'Accademia nazionale di danza (AND) per le gravi irregolarità gestionali e per il clima di tensione nel corpo docente e tra gli studenti, derivante dal progressivo degrado dell'Istituzione. Il suddetto Ministro nominò come commissario pro tempore il Maestro Bruno Carioti, un musicista che per 15 anni è stato direttore del Conservatorio dell'Aquila, presidente della Conferenza dei direttori dei conservatori di musica italiani, e, lo scorso anno, tra gli aspiranti che si contendevano la direzione del Conservatorio di Santa Cecilia di Roma; è comunque di tutta evidenza che non si tratta di un tecnico del settore della danza;
   il mandato del Commissario Carioti è scaduto il 31 ottobre 2014 e fino al 15 dicembre 2014 è rimasto in regime di prorogatio di 45 giorni come previsto dalla legge vigente;
   anche a seguito di alcuni atti di sindacato ispettivo il capo dipartimento Afam, Marco Mancini, al Commissario Carioti l'avvio del procedimento elettorale per il ritorno alla normalità;
   nei giorni successivi il commissario Carioti ha predisposto un regolamento elettorale come indicato dal decreto del Presidente della Repubblica n. 132 del 2003 che prevede, tra le altre cose, i requisiti richiesti per la candidabilità. Infatti lo statuto dell'Accademia è carente di tali requisiti e rimanda appunto al decreto del Presidente della Repubblica n. 132 del 2003, articolo 6, che, al comma 2, recita: «Il direttore è eletto dai docenti dell'istituzione, nonché dagli assistenti, dagli accompagnatori al pianoforte e dai pianisti accompagnatori, tra i docenti, anche di altre istituzioni, in possesso di particolari requisiti di comprovata professionalità stabiliti con il regolamento di cui all'articolo 2, comma 7, lettera a), della legge. In sede di prima applicazione e fino all'adozione del predetto regolamento, i requisiti sono stabiliti dallo statuto, con riferimento all'esperienza professionale e di direzione, acquisite anche in ambiti multidisciplinari ed internazionali». Il testo si riferisce quindi alla legge 21 dicembre 1999, n. 508, che prevede, oltretutto, che il regolamento venga emanato dal Ministro, approvato dal Consiglio dei ministri e firmato dal Capo dello Stato;
   il commissario, nello stilare il regolamento oltre a non rispettare di fatto il passaggio procedurale come descritto dalla legge n. 508 del 1999; non prevede una specifica provenienza per il futuro direttore dal settore coreutico;
   pertanto, uno dei docenti candidati, Joseph Fontano, ha presentato una diffida appigliandosi alla legge istitutiva dell'Accademia ovvero il decreto legislativo n. 1236 del 1948, confermato con il decreto legislativo n. 179 del 1o dicembre 2009, il cosiddetto «Taglia Leggi» del ministro pro tempore Calderoli. Si tratta di una legge tuttora vigente in cui vengono espressamente indicati i requisiti per il direttore all'articolo 6: compositrice di danza di riconosciuto valore;
   nonostante questo il commissario Bruno Carioti è stato eletto direttore dell'Accademia nazionale di danza con ben 61 voti su 82;
   il docente Fontano ha presentato ricorso al Tar in merito all'esito elettorale, adducendo come motivazione il fatto che, in base alla legge istitutiva, il direttore dovesse essere un coreografo di danza;
   in data 28 novembre 2014 il Tar ha ordinato la sospensione delle operazioni di voto che hanno decretato il commissario Carioti come nuovo direttore dell'Accademia nazionale di danza e ha rimandato l'udienza di trattazione del merito all'8 aprile 2015;
   il Tar ha considerato non superata la legge istitutiva del 1948 che prevedeva alla direzione una figura femminile esperta in composizione della danza e reclutata attraverso pubblico concorso –:
   se non ritenga opportuno intervenire con immediatezza in relazione alle vicende dell'Accademia dal momento che il direttore eletto è stato sospeso e il commissario ha terminato il suo mandato anche in regime di prorogatio e de facto da alcuni giorni l'Accademia è senza una guida con gravi conseguenze sulla didattica e sull'ordine interno, tanto che gli alunni sono in autogestione e i docenti hanno proclamato lo stato di agitazione;
   se non ritenga opportuno avviare un'accurata verifica sulla gestione commissariale degli ultimi 12 mesi dell'Accademia nazionale di danza dal momento che appare evidente che ci sono stati fatti a giudizio dell'interrogati di dubbia regolarità quando invece il commissario era stato incaricato, proprio di sanare le irregolarità gestionali. (4-07365)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

esperienza professionale

insegnante

musica