Legislatura: 17Seduta di annuncio: 353 del 19/12/2014
Primo firmatario: REALACCI ERMETE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 19/12/2014
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 19/12/2014
SOLLECITO IL 08/01/2015
SOLLECITO IL 02/02/2015
SOLLECITO IL 05/03/2015
SOLLECITO IL 01/04/2015
SOLLECITO IL 05/05/2015
SOLLECITO IL 11/06/2015
SOLLECITO IL 09/07/2015
SOLLECITO IL 03/08/2015
SOLLECITO IL 07/09/2015
SOLLECITO IL 01/10/2015
SOLLECITO IL 02/11/2015
SOLLECITO IL 01/12/2015
SOLLECITO IL 11/01/2016
SOLLECITO IL 03/02/2016
SOLLECITO IL 03/03/2016
SOLLECITO IL 04/04/2016
SOLLECITO IL 02/05/2016
SOLLECITO IL 01/06/2016
SOLLECITO IL 04/07/2016
SOLLECITO IL 01/08/2016
SOLLECITO IL 12/09/2016
SOLLECITO IL 10/10/2016
SOLLECITO IL 08/11/2016
SOLLECITO IL 14/12/2016
SOLLECITO IL 09/01/2017
SOLLECITO IL 01/02/2017
SOLLECITO IL 06/03/2017
SOLLECITO IL 03/04/2017
SOLLECITO IL 09/06/2017
REALACCI. —
Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare
. — Per sapere – premesso che:
come si evince da numerose agenzie stampa il 29 novembre 2014 il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare onorevole Gian Luca Galletti ha dichiarato: «Nel 2015 faremo una gara che sostituirà il Sistri» archiviando il sistema di controllo per la tracciabilità dei rifiuti che ha fatto registrare notevoli difficoltà di gestione;
come ha avuto modo di sottolineare l'interrogante in numerosi atti di sindacato ispettivo, alcuni ancora senza risposta, il SISTRI, ovvero il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti, nacque con l'idea di attuare una semplificazione del processo di gestione e tracciabilità dei rifiuti (ospedalieri, urbani, speciali e pericolosi). Il SISTRI avrebbe dovuto avere in primis l'obiettivo di contrastare con efficacia le diffuse e pesanti illegalità connesse al ciclo dei rifiuti e anche di semplificare l’iter di certificazione e tracciabilità dei rifiuti. In realtà – tra rinvii, stop e modifiche alla normativa – il SISTRI non hai mai centrato le aspettative. E molti dubbi sono stati sollevati relativamente alla trasparenza delle procedure di affidamento del sistema adottate;
il decreto-legge n. 150 del 2013 convertito dalla legge n. 15 del 2014 «Milleproroghe», posticipava fino al 31 dicembre 2014 l'applicazione dell'attuale regime «cartaceo», basato su registri di carico/scarico e formulari di trasporto, e del relativo regime sanzionatorio. Le sanzioni relative al Sistri decorreranno dal giorno successivo, ovvero dal 1o gennaio. Si confermava invece la partenza dell'operatività del sistema dal 3 marzo 2014 per i produttori di rifiuti speciali pericolosi, nonché i comuni e le imprese di trasporto di rifiuti urbani (pericolosi e non) della regione Campania;
nelle ultime ore dalle maggiori organizzazioni di impresa e di categoria è richiesto a gran voce un provvedimento che proroghi la sospensione del regime sanzionatorio per l'inadempienza agli obblighi del SISTRI fino al 31 dicembre 2015 –:
se i Ministri interrogati non intendano valutare l'opportunità di assumere iniziative per prorogare fino alla scadenza naturale del SISTRI, ovvero al 31 dicembre 2015 e comunque non prima degli effetti del bando della nuova gara, l'applicazione del regime sanzionatorio. (4-07353)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):impresa di trasporto
revisione della legge
rifiuti