ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07351

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 353 del 19/12/2014
Firmatari
Primo firmatario: NESCI DALILA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 19/12/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 19/12/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 19/12/2014
Stato iter:
29/04/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 29/04/2016
GALLETTI GIAN LUCA MINISTRO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
Fasi iter:

SOLLECITO IL 28/01/2015

RISPOSTA PUBBLICATA IL 29/04/2016

CONCLUSO IL 29/04/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07351
presentato da
NESCI Dalila
testo di
Venerdì 19 dicembre 2014, seduta n. 353

   NESCI e PARENTELA. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   sui rifiuti in Calabria gli interroganti hanno già presentato una lunga e dettagliata interrogazione, n. 4-01056 del 2 luglio 2013, relativa soprattutto alla lunga fase dell'emergenza ambientale dichiarata dal Governo per risolvere i gravi problemi di smaltimento nel territorio;
   ad oggi nulla è stato risolto, purtroppo, mentre ai cittadini è richiesto di pagare ogni volta le tasse del servizio, come già osservato nell'interrogazione n. 4-02193, nonostante l'immondizia sia ammucchiata per le strade della Calabria e da ciò derivino pericoli per la salute dei cittadini;
   forti criticità igienico-sanitare sono presenti su tutto il territorio regionale, in cui di frequente si vedono strade e piazze come discariche a cielo aperto;
   la situazione della città di Catanzaro e dell'intera sua provincia appare particolarmente preoccupante, specie per gli effetti che potrebbero derivarne per la salute pubblica;
   la discarica di Alli, nel territorio catanzarese, funziona parzialmente e vi sono ripercussioni nelle vicine discariche, con frequente accumulazione nelle aree urbane della provincia;
   spesso si scaricano a vista, nel territorio catanzarese, rifiuti di ogni sorta e si registrano diversi roghi per abbassare i tanti cumuli sparsi, con tutte le conseguenze connesse ai fumi della combustione –:
   se siano a conoscenza dei fatti narrati in premessa e se ritengano opportuno promuovere, negli ambiti di rispettiva competenza, iniziative per la difesa dell'ambiente e per la tutela della salute dei cittadini. (4-07351)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 29 aprile 2016
nell'allegato B della seduta n. 616
4-07351
presentata da
NESCI Dalila

  Risposta. — Con riferimento all'interrogazione in esame, sulla base delle informazioni acquisite dalla provincia di Catanzaro, si rappresenta quanto segue.
  Il sistema di smaltimento dei rifiuti nella regione Calabria presenta delle carenze sia strutturali che organizzative, ciò si ripercuote anche a livello provinciale; infatti nonostante la provincia di Catanzaro possegga due impianti di trattamento meccanico-biologico (TMB) realizzati dall'ex ufficio del commissario all'emergenza rifiuti, le due discariche a servizio di tali impianti sono da tempo esaurite. Sul territorio attualmente è presente solamente un'unica discarica localizzata presso il comune di Pianopoli. Tale impianto di smaltimento risulta di proprietà privata, e non è in grado di far fronte alle esigenze regionali.
  La capacità del sistema di trattamento/smaltimento regionale non è adeguata al quantitativo di rifiuti prodotti, ciò è dovuto anche alle scarse percentuali di raccolta differenziata raggiunte (media regionale 14,7 per cento, provincia di Catanzaro 16.49 per cento – dati Arpacal 2013). Ad aggravare tale situazione si aggiungono anche i rallentamenti nel conferimento e/o le sospensioni del servizio di raccolta comunale dei rifiuti urbani che si sono registrati spesso soprattutto nel periodo estivo. Questo fa si che sul territorio si verifichino gli episodi come quelli segnalati nell'interrogazione e consistenti nella presenza di rifiuti presso i contenitori stradali per più giorni a causa della mancata raccolta.
  Relativamente al rimpianto di smaltimento noto come «discarica di Alli»: attualmente continua ad operare solo l'impianto di trattamento meccanico biologico che ha una capacità nominale di 300 tonnellate/giorno mentre la discarica di servizio a tale impianto è esaurita. Attualmente i residui del trattamento dell'impianto vengono smaltiti in provincia di Crotone, mentre la frazione secca è avviata al termovalorizzatore di Gioia Tauro. La regione Calabria sta procedendo alla riprogettazione dell'impianto per il quale ha già espletato le relative procedure di aggiudicazione.
  Tale intervento garantirà a pieno regime:
   di recuperare materia prima seconda dai RSU,
   di recuperare energia dalla frazione secca della raccolta differenziata,
   di produrre energia elettrica mediante il recupero del biogas proveniente dalla linea di trattamento anaerobico del rifiuto organico,
   produrre compost di qualità.

  L'amministrazione provinciale di Catanzaro comunica di aver promosso iniziative finalizzate in particolare ad implementare ed intensificare i controlli sul territorio. A tale scopo è stata stipulata una convenzione con Arpacal. In merito agli impianti di trattamento e recupero, con particolare riferimento al monitoraggio delle autorizzazioni rilasciate, vengono indicati come presenti sul territorio complessivamente 56 impianti dei quali 7 sono mobili mentre 9 risultano gestiti da privati.
  La provincia comunica che sono in programma iniziative di educazione ambientale, la promozione di intese per la corretta gestione di varie tipologie di rifiuti, l'adesione alla settimana europea per la riduzione dei rifiuti 2016 ed inoltre il rinnovo di specifici accordi di programma aventi ad oggetto i rifiuti agricoli, i rifiuti da costruzione e demolizione, i RAEE ed inoltre la raccolta selettiva dell'organico.
  Dal quadro delineato emerge che la provincia di Catanzaro è fortemente impegnata al fine di contribuire al rientro nella gestione ordinaria del ciclo dei rifiuti.
  Ad ogni modo, per quanto di competenza, il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare continuerà a tenersi informato anche al fine di un eventuale coinvolgimento di altri soggetti istituzionali competenti.
Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mareGian Luca Galletti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica sanitaria

sanita' pubblica

deposito dei rifiuti