ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07346

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 353 del 19/12/2014
Firmatari
Primo firmatario: BORDO FRANCO
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 19/12/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ZACCAGNINI ADRIANO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 19/12/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 19/12/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07346
presentato da
BORDO Franco
testo di
Venerdì 19 dicembre 2014, seduta n. 353

   FRANCO BORDO e ZACCAGNINI. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali . — Per sapere – premesso che:
   la Corte dei Conti ha segnalato che molti appalti dell'Expo 2015 di Milano sono stati assegnati senza gara;
   notizie di stampa riferiscono che la società «Eataly» sarà presente all'esposizione universale di Milano 2015 con due padiglioni da quattro mila metri quadrati ciascuno, in cui funzioneranno 20 ristoranti, uno per ogni regione. Il tema sarà: «Italy is Eataly» con l'idea di presentare «... il più grande ristorante che mente umana abbia mai pensato ...»;
   il presidente di ICIF, Italian Culinary Institute for Foreigners, ha presentato un esposto all'Autorità anticorruzione in cui denuncia presunte irregolarità nella gara per la ristorazione al padiglione Italia. Nell'esposto si chiede conto all'Autorità anticorruzione di comprendere come mai siano stati assegnati a «Eataly» due padiglioni senza gara e come mai il presidente dell'Autorità e il Bureau International des Expositions non abbiano nulla da eccepire in merito;
   l'amministratore delegato di Expo spa, Giuseppe Sala, alla presentazione del progetto di «Eataly» ha dichiarato che: «... l'esperienza di Eataly nel settore della gastronomia è uno dei migliori biglietti da visita con cui possiamo presentare il nostro Paese durante l'esposizione universale ...»;
   l'assegnazione senza gara e il ridurre ad unicum, in capo ad unico soggetto in regime di monopolio, una realtà così complessa e articolata qual è la gastronomia italiana, è decisamente illogico e privo di senso perché l'esposizione universale deve essere il luogo dove poter far convergere, per far conoscere realmente al mondo, le peculiarità della cucina italiana in tutte le sue sfaccettature orografiche che narrano di luoghi e di tradizioni che difficilmente si conciliano con l'agroindustria della gastronomia che ha quale core business ben altro. Il rischio è che una manifestazione così unica e importante che ha quale adagio «Nutrire il Pianeta, energia per la vita», che dovrebbe raccontare i territori tutti, montani, marginali, aree interne, e attraverso il cibo portare la narrazione culturale della biodiversità culinaria e dei prodotti di qualità che compongono l’humus delle storie delle tradizioni, rischia di trasformarsi nella sua negazione;
   sarebbe auspicabile che il Governo revochi in autotutela la concessione data a «Eataly» e conceda, invece, la possibilità di poter realmente esporre in modo universale quello che i percorsi delle diverse agricolture contadine di media e piccola scala hanno saputo offrire grazie al «recupero sostenibile delle varietà dei cibi» che è una dimensione agli antipodi della gastronomia postmoderna. Il «Nutrire il Pianeta» consiste, primariamente, nel far emergere quelle realtà che sono presidio del territorio quale bene comune, oltre al ripopolamento culturale dei percorsi gastronomici che il nostro Paese sta ri-percorrendo –:
   quali siano stati i criteri che hanno portato all'assegnazione senza gara dei due padiglioni alla società «Eataly»;
   se il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, in qualità di titolare della delega su Expo 2015, non intenda intervenire al fine di sospendere l'assegnazione dei due padiglioni e di fare indire una gara ad evidenza pubblica con cui poter selezionare chi rappresenterà l'Italia e la sua ristorazione all'esposizione universale tenendo in debito conto delle migliaia di microcosmi del cibo che il nostro Paese sa raccontare. (4-07346)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

monopolio

usi e costumi

debito