ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07322

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 351 del 17/12/2014
Firmatari
Primo firmatario: ROTTA ALESSIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 17/12/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 17/12/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 08/05/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07322
presentato da
ROTTA Alessia
testo di
Mercoledì 17 dicembre 2014, seduta n. 351

   ROTTA. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   da notizie di stampa riportate in vari organismi di informazione (Lettera 43, Il Giornale del 7 novembre 2014) l'interrogante apprende che la società produttrice del noto prodotto Smart Box, consistente in buoni regalo a prezzi vantaggiosi di cene, soggiorni alberghieri e altre tipologie di servizi per il tempo libero, sarebbe sotto indagine da parte della Guardia di finanza di Milano per delle gravi violazioni fiscali;
   secondo quanto riportato dai suddetti organi di informazione: «la Guardia di Finanza ha messo nel mirino l'operato della Smart&Co srl (ex Kivali Italia srl), terminale italiano di un gruppo che ha importanti ramificazioni internazionali. L'azienda con sedi a Roma e Milano è infatti controllata dalla francese Smart&Co sarl e consociata della Smartbox Experiences Ltd, società di diritto irlandese controllata per il 99 per cento dall'irlandese Weekendesk e per l'1 per cento dall'olandese Smart&Co Nv. La contestazione delle Fiamme Gialle (che dovrà essere confermata o meno dall'Agenzia delle Entrate) riguarderebbe circa 105 milioni di ricavi non dichiarati (tra valore dei pacchetti Smartbox venduti e commissioni percepite) e oltre 12 milioni di Iva dovuta e non pagata tra il 2009 e il 2013. Un valore che, stando agli investigatori, sarebbe stato calcolato per difetto data l'impossibilità di trovare il dettaglio di tutti i fatturati della compagnia. Quindi la cifra potrebbe essere anche più elevata»;
   in particolare, la Guardia di finanza contesterebbe una «stabile organizzazione occulta» nel rapporto tra la società italiana e la casa madre irlandese: la Smartbox Experience Ltd. In sintesi la società italiana non si sarebbe limitata alla semplice fornitura di servizi ausiliari ma avrebbe svolto tutte le attività commerciali poi fiscalmente imputate alla casa madre irlandese, che gode in ragione del suo domicilio fiscale di condizioni più favorevoli rispetto alle società italiane –:
   vista la portata della maxi-evasione che sarebbe stata contestata e al fine di garantire tanto il diritto all'informazione degli utenti quanto degli operatori presenti nel mercato, pur nella riservatezza del procedimento in corso e con le dovute garanzie del caso, se la notizia – smentita dalla società – trovi conferma e di quali informazioni il Governo disponga in merito. (4-07322)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

societa' di servizi

mercato

prestazione di servizi