ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07257

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 348 del 11/12/2014
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 5/03296
Firmatari
Primo firmatario: BATTAGLIA DEMETRIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 11/12/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 11/12/2014
Stato iter:
15/01/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 15/01/2015
LUPI MAURIZIO MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 15/01/2015

CONCLUSO IL 15/01/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07257
presentato da
BATTAGLIA Demetrio
testo di
Giovedì 11 dicembre 2014, seduta n. 348

   BATTAGLIA. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   con il Contratto istituzionale di sviluppo (CIS), siglato il 18 dicembre 2012 fra Ministero per la coesione territoriale, regioni Campania, Basilicata e Calabria ed amministratore delegato della società Rete ferroviaria italiana (RFI) sono stati definiti interventi da realizzare per la velocizzazione della direttrice ferroviaria Salerno – Reggio Calabria;
   successivamente, in data 8 marzo 2013, in sintonia con quanto previsto nel CIS, il CIPE ha preso atto e deliberato una serie di interventi, tra i quali, nell'ambito del «Programma delle infrastrutture strategiche (legge 443/2001)», la «realizzazione a Reggio Calabria del dirigente centrale operativo (DCO) intero compartimento con fabbricato DCO – dirigente operativo trazione elettrica “DOTE”», per un importo complessivo di 11 milioni di euro, da installare a Reggio Calabria in locali già predisposti, a suo tempo, per il montaggio delle apparecchiature e delle postazioni di lavoro;
   rete ferroviaria italiana (RFI) società del Gruppo FS, invece di dare seguito al contratto siglato ed alla delibera del CIPE e di avviare la realizzazione della citata struttura a Reggio Calabria, ha deciso invece di delocalizzare l'intervento trasferendo a Roma i posti centrali di Lamezia Terme e Sapri, previsti dal CIS e dal CIPE a Reggio Calabria, finanziando l'intervento con fondi propri lasciando decadere i fondi stanziati dal CIPE;
   la decisione sarebbe motivata sull'assunto che il comando e controllo della circolazione sulla direttrice Battipaglia – Reggio Calabria è opportuno che vengano governati dal posto centrale di Roma, poiché la stessa direttrice è parte del corridoio europeo Scandinavo – Mediterraneo;
   tale scelta è estremamente penalizzante per la regione Calabria e, ove trovasse realizzazione, determinerebbe la perdita, per trasferimento, di, circa, ottanta posti di lavoro, oltre l'indotto, senza alcun vantaggio in termini di efficienza ed efficacia per la circolazione ferroviaria sulla direttrice tirrenica o sulla direttrice Scandinavo – Mediterranea –:
   se il Governo sia informato di tale decisione assunta da RFI e se non intenda intervenire per evitare la delocalizzazione a Roma dei posti centrali di Lamezia e Sapri che rappresenterebbero secondo l'interrogante l'ennesimo atto di discriminazione di RFI nei confronti del Mezzogiorno con atti unilaterali decisi, addirittura, in difformità a contratti, e da accordi assunti con il Governo e in deroga ad atti deliberativi del CIPE. (4-07257)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 15 gennaio 2015
nell'allegato B della seduta n. 363
4-07257
presentata da
BATTAGLIA Demetrio

  Risposta. — Si risponde congiuntamente alle interrogazioni in esame, in quanto trattano di analogo argomento.
  In merito ai quesiti posti, sono state assunte precise informazioni presso Rete ferroviaria italiana.
  Il sottoprogetto «SP07», indicato nel contratto istituzionale di sviluppo (CIS) come «Completamento realizzazione del D.C.O. intero compartimento», consiste nel completamento della sala di supervisione della circolazione di Reggio Calabria, con upgrade tecnologico e accentramento in unico ambiente di tutte le postazioni di comando e controllo esistenti per il traffico del bacino regionale, del sistema di informazione al pubblico e dei sistemi di controllo dello stato dell'infrastruttura.
  Tale intervento si pone in continuità con il complesso delle opere già attivate nel corso del 2012 per il potenziamento tecnologico della sala di supervisione della circolazione di Reggio Calabria, che hanno consentito l'estensione della giurisdizione del posto centrale preesistente fino a ricomprendere, oltre al bacino territoriale Rosarno – Melito Porto Salvo, l'intera dorsale Ionica Metaponto – Sibari – Catanzaro Lido – Melito Porto Salvo e i collegamenti trasversali Lamezia Terme Centrale – Catanzaro Lido e Sibari – Cosenza – Paola, in precedenza gestiti dai posti centrali di Cosenza e Catanzaro Lido.
  Nel contempo, sono state avviate azioni per il comando e controllo della circolazione dal posto centrale di Roma sulla direttrice Battipaglia – Paola – Rosarno, parte del corridoio europeo Scandinavo-Mediterraneo, in coerenza con i piani nazionali in atto sulla rete TEN-T.
  Il potenziamento del posto centrale di Reggio Calabria si inserisce, dunque, nel quadro complessivo delle azioni pianificate da Rete ferroviaria italiana, di valenza primaria, per l’upgrade tecnologico della rete ferroviaria finalizzate al miglioramento del governo della circolazione dei bacini a carattere regionale.
  Il suddetto intervento, finanziato per 11 milioni di euro dal programma operativo nazionale (PON) – reti e mobilità 2007-2013, è in regolare corso di svolgimento; sono in via di completamento le ultime fasi progettuali con l'obiettivo di mantenere gli impegni dichiarati di realizzazione delle opere entro al 2015, ovvero in tempi coerenti con quanto previsto nel CIS per la direttrice ferroviaria Salerno-Reggio Calabria.
Il Ministro delle infrastrutture e dei trasportiMaurizio Lupi.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

controllo del traffico

delocalizzazione

rete ferroviaria