ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07256

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 348 del 11/12/2014
Firmatari
Primo firmatario: COLONNESE VEGA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 11/12/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE 11/12/2014
SIBILIA CARLO MOVIMENTO 5 STELLE 11/12/2014
FICO ROBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 11/12/2014
TOFALO ANGELO MOVIMENTO 5 STELLE 11/12/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 11/12/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07256
presentato da
COLONNESE Vega
testo di
Giovedì 11 dicembre 2014, seduta n. 348

   COLONNESE, DE LORENZIS, SIBILIA, FICO e TOFALO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   il 17 novembre 2014 si verificava l'improvvisa chiusura della funicolare centrale di Napoli, che collega piazza Fuga a piazzetta Augusteo. Secondo le indiscrezioni dei quotidiani on line improvvisa chiusura era dovuta dall'usura della fune di trazione segnalato da alcuni addetti dopo controlli di routine, quindi la necessità di provvedere repentinamente alla sostituzione della stessa ne ha conseguentemente provocato la chiusura riprendendo il servizio regolarmente dal 21 novembre 2014. Questo il messaggio pubblicato dall'Anm sulla pagina Facebook: «Si informa la Gentile Clientela che a partire da oggi 17 novembre 2014 e fino a nuova disposizione la Funicolare Centrale resterà chiusa al pubblico per un improvviso guasto tecnico». I lavori di manutenzione straordinaria, sopraggiunti senza preavviso, provocavano disagi agli utenti, costretti a ricorrere alle alternative a loro disposizione, e al contempo la necessità di modificare i percorsi di alcuni autobus costretti a servire i cittadini di via Palizzi e di corso Vittorio Emanuele;
   il 16 novembre 2014 si verificava la chiusura, sempre per problemi tecnici, degli ascensori di via Acton e via Chiaia;
   il 1o dicembre la funicolare centrale di Napoli si fermava per un problema ai freni, causando disagi ai passeggeri e il 3 dicembre chiudeva per manutenzione straordinaria;
   l'Ufficio speciale trasporti a impianti fissi (USTIF), istituito con legge del 1o dicembre 1986, n. 870, all'articolo 12, è un organo periferico del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti italiano, dipendente dal dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici, direzione generale della motorizzazione civile. Fra le molteplici competenze si evidenzia il rilascio del nulla osta all'entrata in servizio, ai fini della sicurezza, dei sistemi di trasporto realizzati ex novo oppure in seguito a pesanti ammodernamenti fra cui ferrovie in concessione, metropolitane e sistemi assimilabili, tranvie, filovie, sciovie, slittinovie, funivie monofune, ascensori pubblici, scale e marciapiedi mobili, servoscale e sistemi ettometrici. La sua sfera di competenza comprende anche progetti con soluzioni tecniche innovative, o comunque non già favorevolmente sperimentate, e comportanti deroghe alle normative tecniche vigenti;
   nel 2013 Gennaro Capodanno, presidente del comitato Valori collinari, affermava che in base alla normativa vigente, la vita tecnica della funicolare centrale terminava nel 1988. Su Napolitoday.it del 28 marzo 2013, Capodanno precisa «I lavori di ammodernamento, iniziati nel 1989, tra alterne vicende, che interessarono anche la magistratura inquirente, furono suddivisi in due lotti, il primo dei quali si concluse con la riapertura al pubblico avvenuta il 27 ottobre 1991, mentre il secondo comportò una nuova chiusura dell'impianto dal 31 luglio 1994 fino all'inaugurazione che avvenne il 25 aprile 1996. Dopo vent'anni dall'apertura dell'esercizio in base alle norme dettate dal decreto ministeriale 2 gennaio 1985, n. 23, l'impianto deve essere sottoposto alla prima revisione generale, la qual cosa comporta accertamenti e controlli molto articolati e dettagliati, che vengono descritti al punto 5 del richiamato decreto, concludendosi con l'espletamento delle necessarie verifiche e prove funzionali eseguite dal competente ufficio periferico della M.C.T.C. A seguito del loro esito favorevole, viene rilasciata la nuova autorizzazione od il nuovo nulla osta tecnico per la riapertura al pubblico esercizio dell'impianto. Orbene nel caso specifico, se si considerasse come apertura dell'impianto il termine dei lavori del primo lotto, conclusosi con l'inaugurazione del 27 ottobre 1991, la revisione generale già sarebbe dovuta partire alla fine dell'anno 2011, dalla qual cosa si potrebbe dedurre che l'impianto stia funzionando in regime di proroga –:
   se l'Ufficio speciale trasporti a impianti fissi preveda uno scadenzario obbligatorio per la sostituzione della fune trainante e se qualora si fosse rotta nel corso dell'esercizio a chi sarebbero stati addebitati i danni derivanti dall'incidente a cose e a persone;
   quando si provvederà alla revisione generale;
   se sia vero che l'ufficio speciale trasporti a impianti fissi abbia concesso una proroga quinquennale al comune e in tal caso, quali siano le motivazioni di tale proroga;
   qualora malauguratamente nel periodo di proroga dovesse accadere un incidente legato al malfunzionamento di «carrelli, motore, sistema frenante, comando porte...», oggetto di manutenzione straordinaria, a chi sarebbero addebitati i danni derivanti dall'incidente a cose e a persone. (4-07256)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto via cavo

trasporto pubblico

pubblico ministero