ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07255

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 348 del 11/12/2014
Firmatari
Primo firmatario: FURNARI ALESSANDRO
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 11/12/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 11/12/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07255
presentato da
FURNARI Alessandro
testo di
Giovedì 11 dicembre 2014, seduta n. 348

   FURNARI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:
   nel sottosuolo di un'area dell'acciaieria 1 dell'Ilva di Taranto, dove dovrà sorgere il nuovo impianto di aspirazione, i carabinieri del NOE di Lecce, coadiuvati anche da esperti dell'Arpa che hanno eseguito i prelievi, sono stati rinvenuti oli, catrame e altre sostanze. La scoperta è stata fatta durante una serie di sopralluoghi nelle zone interessate ai lavori previsti dall'autorizzazione integrata ambientale;
   è stato dunque dato l'avvio, lo riferiscono fonti investigative, all'ennesima inchiesta per inquinamento ambientale da parte della procura di Taranto;
   a quanto si apprende, anche dalla stampa locale, l'inchiesta è stata avviata due settimane fa sulla scorta di una denuncia del sindacato Usb;
   le gravi conseguenze per la salute umana e per l'ambiente se confermate dalle analisi che saranno effettuate determineranno l'ennesimo disastro in una zona, per la quale, il nostro Paese continua a non fare in modo che lo stabilimento funzioni in conformità alla normativa europea e per questo è stato assoggettato a procedura di infrazione europea, con parere motivato dell'ottobre 2014, a causa delle vicende legate al mancato rispetto della «direttiva sulle emissioni industriali» 2010/75/UE del 24 novembre 2010;
   la stessa commissione parlamentare d'inchiesta sulle attività illecite collegate al ciclo dei rifiuti che ha svolto, ai primi di dicembre, una serie di audizioni e sopralluoghi a Taranto e, ha avuto modo, con riferimento al tema dell'ambientalizzazione dell'ILVA e di tutte le opere che riguardano il miglioramento ambientale, di sottolineare che: «Siamo oggi a Taranto perché ci interessa che tutte le questioni ambientali poste in sede di Aia, siano assolutamente rispettate» –:
   quali iniziative urgenti i Ministri interrogato abbiano intenzione di adottare, qualora le indagini della procura della Repubblica confermino la presenza di sostanze inquinanti nel sottosuolo dello stabilimento ILVA, al fine di tutelare la salute dei lavoratori e dei cittadini e per preservare il territorio da possibili ed ulteriori disastri ambientali. (4-07255)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica sanitaria

potere di controllo

degradazione dell'ambiente