ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07249

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 348 del 11/12/2014
Firmatari
Primo firmatario: SPESSOTTO ARIANNA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 11/12/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TOFALO ANGELO MOVIMENTO 5 STELLE 11/12/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 11/12/2014
Stato iter:
10/04/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 10/04/2015
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 10/04/2015

CONCLUSO IL 10/04/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07249
presentato da
SPESSOTTO Arianna
testo di
Giovedì 11 dicembre 2014, seduta n. 348

   SPESSOTTO e TOFALO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
   è notizia di questi giorni che le procure di Arezzo e di Forlì hanno avviato una inchiesta congiunta sulla superstrada E45 Perugia-Cesena per i lavori di manutenzione, miglioramento e messa in sicurezza eseguiti fra il 2010 e il 2014 nel tracciato sui versanti toscano e romagnolo della E45;
   come si apprende da fonti giornalistiche, sono state iscritte nel registro degli indagati, per inadempimento di contratti di pubbliche forniture e per aver posto in pericolo la sicurezza dei trasporti, ventidue persone, fra titolari delle aziende, dirigenti e direttori dei lavori;
   in particolare, l'ipotesi di reato avanzata dalle procure è quella di non avere adempiuto «agli obblighi indicati nei contratti di fornitura stipulati con l'Anas», dal momento che, secondo le procure «il materiale cementato e stabilizzato non era conforme alle condizioni dettate dai contratti di fornitura»;
   la doppia indagine, che nasce da una denuncia della Associazione dei familiari delle vittime della E45 per individuare le responsabilità inerenti una serie di gravi inadempienze quali le pessime condizioni dell'asfalto e le buche gigantesche della E45, riguarderebbe 23 contratti per un importo complessivo pari a 15.536.955 euro;
   per quanto riguarda il territorio romagnolo, l'indagine ha preso in esame, nella sola provincia di Forlì-Cesena, sempre con riferimento al quinquennio 2010-2014 anche 153 segnalazioni per danneggiamenti a veicoli in transito, censiti dalle forze dell'ordine, e 19 casi di incidenti stradali provocati dalle stesse buche;
   è stata altresì disposta, nell'ambito delle indagini in corso, una consulenza tecnica che dovrà accertare, fra l'altro, se «il materiale cementato e stabilizzato fosse o meno conforme alle condizioni dettate dai contratti di fornitura» stipulati dalle aziende con l'Anas;
   delle condizioni della superstrada si è occupata anche l'Asaps, la Associazione dei sostenitori e amici della Polizia stradale, che l'ha definita «un percorso di guerra» e l'ha descritta in questi termini: «Quella strada è così: semplicemente malmessa, con voragini sui viadotti, tunnel anneriti, aree di sosta impraticabili: ogni giorno molti veicoli riportano danni strutturali. (...) L'E45, ormai famigerata (tanto che molte guide turistiche straniere la sconsigliano apertamente), è piena di trappole mortali» –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa, in particolare con riferimento all'ipotesi al vaglio degli inquirenti che il materiale cementato e stabilizzato, utilizzato per la E45, non sia conforme alle condizioni dettate dai contratti di fornitura, e quali provvedimenti, per quanto di competenza, il Ministro ritenga di poter mettere in atto, anche per mezzo della società ANAS spa, al fine di garantire i necessari standard manutentivi e di sicurezza lungo l'intero tracciato della E45, in considerazione delle preoccupanti condizioni di deterioramento del manto stradale e della pessima qualità del cemento utilizzato nella sua costruzione, elementi che emergerebbero anche dall'inchiesta attualmente in corso.
(4-07249)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 10 aprile 2015
nell'allegato B della seduta n. 406
4-07249
presentata da
SPESSOTTO Arianna

  Risposta. — In riferimento all'interrogazione in esame, sono state chieste dettagliate informazioni alla società Anas che ha riferito quanto segue.
  Nel corso dei lavori di ammodernamento del tratto toscano della strada di grande comunicazione E/45 «Orte Ravenna», compreso tra i km. 133+685 e 148+981, la società Anas ha provveduto a rescindere, per gravi inadempienze contrattuali, il contratto di appalto con la ditta esecutrice.
  La medesima Anas ha, inoltre, presentato, in data 19 gennaio 2013, denuncia presso la procura di Arezzo, nei confronti dell'impresa esecutrice per frode in pubblica fornitura, attentato alla sicurezza dei trasporti e falso.
  La suddetta procura ha, quindi, disposto le opportune verifiche per accertare le violazioni denunciate.
  Per quanto attiene, invece, al tracciato emiliano-romagnolo della strada statale 3-
bis «Tiberina», si segnala che sono in corso indagini, da parte della procura di Forlì, sugli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria realizzati lungo la citata strada, nel tratto compreso tra il km. 162+698 e il km. 250+565, tra le province di Forlì e Ravenna.
  In particolare, la procura ha dato incarico al Consulente tecnico d'ufficio di svolgere accertamenti in merito alle presunte difformità nell'esecuzione degli strati di fondazione in materiale cementato e stabilizzato.
  La medesima Anas ha messo a disposizione delle autorità competenti tutta la documentazione tecnica e amministrativa riguardante i lavori eseguiti nel periodo oggetto della denuncia, unitamente ai verbali delle verifiche, autonomamente svolte, sui materiali utilizzati confermando, nel contempo, la piena disponibilità a fornire ogni elemento utile per il buon fine delle indagini.
  Si comunica, infine, che i competenti uffici del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, nell'esercizio delle proprie funzioni di vigilanza hanno provveduto a richiedere all'Anas tutti gli approfondimenti del caso.

Il Ministro delle infrastrutture e dei trasportiMaurizio Lupi.
(Risposta del Governo del 19 marzo 2015)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

contratto di forniture

sicurezza dei trasporti

trasporto viaggiatori