ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07239

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 348 del 11/12/2014
Firmatari
Primo firmatario: SCOTTO ARTURO
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 11/12/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PANNARALE ANNALISA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 11/12/2014
FRATOIANNI NICOLA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 11/12/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 11/12/2014
Stato iter:
17/03/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 17/03/2015
GIANNINI STEFANIA MINISTRO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 17/03/2015

CONCLUSO IL 17/03/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07239
presentato da
SCOTTO Arturo
testo di
Giovedì 11 dicembre 2014, seduta n. 348

   SCOTTO, PANNARALE e FRATOIANNI. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:
   al comma 2 dell'articolo 15 del decreto-legge n. 104 del 12 settembre 2013, convertito dalla legge n. 128 dell'8 novembre 2013, si pone quale obiettivo quello di assicurare continuità al sostegno degli alunni con disabilità attraverso l'incremento dell'organico di diritto fino alla concorrenza del 90 per cento dell'organico di fatto nel 2014-2015 e del 100 per cento nel 2015-2016, determinato in base ai posti complessivamente attivati nell'anno scolastico 2006/2007 e cioè 90.032 su base nazionale;
   l'organico di fatto attribuito alla provincia di Bari nell'ultimo triennio è stato pari a 2.949, come si evince dalle note dell'ufficio scolastico regionale n. 4853 dell'11 luglio 2013 e n. 7899 del 23 luglio 2014. Tale organico di fatto era costituito da 2387 cattedre in organico di diritto e da 562 cattedre aggiuntive, come risulta dal citato decreto dell'Ufficio scolastico regionale Puglia n. 7899 del 23 luglio 2014;
   dei 562 posti aggiuntivi, 542 erano in capo alla scuola secondaria di secondo grado, numero che si ottiene sottraendo dal numero dell'organico di fatto, 983, come da nota 19 luglio 2013 dell'ufficio scolastico provinciale di Bari, il numero delle cattedre in organico di diritto, ovvero 441, come da decreto dell'ufficio scolastico regionale dell'11 aprile 2014 PROT. n. AOODRPU. 4089;
   nell'anno scolastico 2013/2014, alla scuola secondaria di secondo grado della provincia di Bari venivano assegnate 983 cattedre consolidate, di cui 441 di diritto e 542 aggiuntive, mentre agli altri ordini di scuola venivano complessivamente assegnate 1966 cattedre, di cui 1946 in organico di diritto e 20 aggiuntive, con un evidente squilibrio nel riparto nei vari ordini dell'organico di diritto. Di fatto, mentre per la scuola superiore il rapporto di 441 posti di diritto su 983 posti complessivi dell'organico di fatto, porta al 45 per cento circa di copertura, negli altri ordini si è già raggiunto quasi il 10 per cento, considerando complessivamente il rapporto di 1946 posti di diritto su 1966 di organico di fatto;
   in data 11 aprile 2014 l'ufficio scolastico Regionale della Puglia con proprio decreto n. 4089 ripartiva in questo modo l'incremento dell'organico di diritto attribuito alla provincia di Bari per complessivi 355 posti: 36 alla scuola dell'infanzia, 89 alla primaria, 53 alla secondaria di primo grado ed, infine, 177 alla scuola secondaria di secondo grado, portando i nuovi organici di diritto a 293 cattedre all'infanzia, che con 510 alunni ha un rapporto di un docente per 1,74 alunni (al di sopra della media voluta dalla norma); 1030 cattedre alla primaria per 1785 alunni con un rapporto di un docente per 1,74 alunni; 801 alla secondaria di primo grado per 1404 alunni con un rapporto di un docente per 1,75 alunni, ed infine portando a 618 le cattedre per la secondaria superiore per complessivi 1858 alunni con un rapporto di un docente per 3 alunni;
   il provveditore agli studi di Bari con propria nota del 25 luglio 2014, sulla base del citato decreto 7899 dell'ufficio scolastico regionale Puglia, comunicava che le cattedre in organico di fatto delle scuole secondarie superiore non erano più 983, come nel precedente anno scolastico, ma 818, tagliando circa 160 cattedre. Una decisione poco comprensibile se si considera che nella provincia di Bari le iscrizioni degli alunni con disabilità alle scuole secondarie superiori siano aumentate di circa 100 unità, da 1838 (A.S. 2013/14) a 1952 (A.S. 2014/15). Inoltre, il rapporto fra organico di diritto e organico di fatto, pur con la diminuzione di quest'ultimo, non rispetta i parametri imposti dal decreto-legge n. 104 del 2013, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 128 del 2013 visto che si raggiunge la copertura del 75 per cento circa, invece del 90 per cento per l'anno 2014-2015;
   l'ufficio scolastico provinciale di Bari ha convocato il giorno 11, 12 e 15 settembre 2014 i docenti delle aree AD01, AD02, AD03 e AD04 e ha pubblicato in data 10 settembre le disponibilità delle cattedre per queste aree; da tali disponibilità si evince che le cattedre in prima convocazione risultano essere 223 + 90 spezzoni orari circa, a fronte di numeri ben diversi per l'anno scolastico 2013/14, ovvero 553 + 81 spezzoni circa in prima convocazione;
   appare chiaro come sarà necessario assegnare ulteriori cattedre per rispettare i rapporti docente/alunni, secondo le normative vigenti, e che queste saranno assegnate con il meccanismo della deroga, creando disagi e ingiustizie, non solo per gli alunni diversamente abili e le loro famiglie, costretti molte volte anche a restare a casa per qualche settimana, ma anche per i docenti precari che dovranno attendere le deroghe per vedere riconosciuto quello che è in realtà un posto consolidato –:
   se il Ministro sia a conoscenza della situazione su esposta;
   se il Ministro non ritenga che si sia verificata una condizione contraria a quanto stabilito dal decreto-legge n. 104 del 2013;
   se il Ministro non ritenga che questa situazione richieda un intervento immediato per garantire la continuità didattica per gli alunni diversamente abili delle scuole secondarie di secondo grado;
   se il Ministro non ritenga doveroso intervenire per approfondire e fare luce sulle cause che hanno portato al taglio dell'organico di fatto per le scuole superiori di secondo grado della provincia di Bari, a fronte di un aumento della popolazione studentesca. (4-07239)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 17 marzo 2015
nell'allegato B della seduta n. 393
4-07239
presentata da
SCOTTO Arturo

  Risposta. — Gli interroganti pongono una serie di quesiti in relazione alla consistenza della dotazione organica dei posti di sostegno agli alunni con disabilità con particolare riferimento alla provincia di Bari per il corrente anno scolastico. In particolare, ritenendo che la consistenza dell'organico non sia conforme a quanto previsto dall'articolo 15 del decreto-legge n. 104 del 2013, chiedono che, al fine di garantire la continuità didattica per gli alunni con disabilità, siano verificate le cause che avrebbero determinato un taglio dei posti da destinare ai docenti di sostegno, soprattutto nelle scuole secondarie di secondo grado.
  Come evidenziato dagli interroganti, l'articolo 15 del decreto-legge n. 104 del 2013 indica i parametri e i limiti da rispettare per la determinazione dell'organico di diritto dei posti di sostegno. Per l'anno 2014/2015, dunque, la dotazione organica di diritto dei docenti di sostegno è stata rideterminata nel rispetto del limite del 90 per cento dei posti complessivamente attivati nell'anno scolastico 2006/2007, in coerenza con quanto stabilito dalla predetta disposizione normativa.
  A livello nazionale, quindi, la consistenza della dotazione organica di diritto relativa ai posti di sostegno è stata definita, per l'anno scolastico 2014/2015, in un numero pari a 81.137 unità rispetto ad un totale di posti complessivamente attivati pari a 90.469 unità.
  Con particolare riferimento alla regione Puglia, i posti relativi all'organico di diritto sono stati pari a 7.051 unità rispetto ad un totale di posti attivati di 7.503 unità.
  Va evidenziato, tra l'altro, che in virtù di quanto disposto dalla sentenza della Corte Costituzionale 22 febbraio 2010, n. 80, nell'ottica di apprestare una adeguata tutela agli alunni con disabilità, è possibile, in applicazione dell'articolo 40, comma 1, della legge n. 449 del 2007, assumere con

contratto a tempo determinato insegnanti di sostegno in deroga laddove vi siano effettive e comprovate esigenze.
  Va precisato, poi, che i contingenti sono determinati in misura complessiva, mentre la concreta ripartizione tra i gradi di scuola e le aree disciplinari viene definita dagli uffici periferici dell'amministrazione scolastica.
  Ciò posto, con particolare riferimento alla situazione prospettata dagli interroganti, si precisa che la consistenza dell'organico di diritto dei docenti di sostegno per la scuola secondaria di secondo grado nella provincia di Bari ha raggiunto nel corrente anno scolastico 2014/2015 le 618 unità, quindi si è registrato un incremento complessivo in organico di diritto pari a 231 posti.
  Non può ravvisarsi, dunque, un taglio di 160 cattedre, ma al contrario un incremento. Se, infatti, nell'anno scolastico 2013/2014 l'organico di diritto per le scuole secondarie di secondo grado era pari a 387 posti e per l'anno 2014/2015 è pari a 618 unità, di conseguenza è evidente che è aumentato il numero dei posti in organico di diritto. Ciò ha comportato una fisiologica riduzione dei posti da assegnare in organico di fatto in quanto molti di essi sono stati «assorbiti» nell'organico di diritto. Lo stesso articolo 15 del decreto-legge n. 104 del 2013 indica, per ogni anno scolastico, delle percentuali sempre crescenti di adeguamento dell'organico di diritto a quello di fatto al fine di giungere al 100 per cento dei posti assegnati solo in organico di diritto.
  Si evidenzia, infine, che l'ufficio scolastico di Bari ha assegnato in organico di fatto 200 posti in più rispetto all'organico di diritto alla scuola secondaria di II grado che si aggiungono, quindi, ai 618 previsti in organico di diritto, per un totale di 818 docenti di sostegno.
  A tali posti aggiuntivi si sono, poi, sommati gli ulteriori incrementi conseguenti all'autorizzazione in deroga secondo i principi riconosciuti dalla Corte costituzionale con la citata sentenza n. 80 del 2010. Tali posti in deroga sono stati autorizzati tenendo conto del complesso delle richieste presentate dalle istituzioni scolastiche e valutate dal competente gruppo H provinciale. L'ufficio territoriale di Bari ha completato le operazioni di nomina del personale docente di sostegno a tempo determinato, assegnando circa 200 posti interi ed oltre 100 spezzoni orario.
Il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricercaStefania Giannini.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

insegnante

diritto commerciale

norme giuridiche sulla concorrenza