ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07209

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 347 del 10/12/2014
Firmatari
Primo firmatario: GALLO RICCARDO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 09/12/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 09/12/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07209
presentato da
GALLO Riccardo
testo di
Mercoledì 10 dicembre 2014, seduta n. 347

   RICCARDO GALLO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
   il quadro emergente dall'aggiornamento congiunturale sullo stato dell'economia siciliana della Banca d'Italia, pubblicato lo scorso mese di novembre, conferma una situazione di estrema gravità nella regione isolana, sia nell'ambito del sistema imprenditoriale, che evidenzia una sfiducia negli investimenti e nel calo della domanda, che con riferimento al mercato del lavoro, il cui numero degli occupati nel primo semestre del 2014, è diminuito del 2,8 per cento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente;
   l'incremento del tasso di disoccupazione, pari a circa 37 mila unità è risultato superiore a quello registrato sia nel Mezzogiorno sia a livello nazionale, alimentando di conseguenza il proseguimento del deterioramento delle condizioni del mercato del lavoro regionale;
   la fase ciclica negativa per la regione siciliana, proseguita nella prima parte del presente anno, prosegue il rapporto, è determinata anche a causa della riduzione del credito bancario nei confronti dell'economia regionale, che ha continuato il suo trend negativo, il cui calo ha riguardato in misura maggiore le imprese, con la domanda di finanziamenti per investimenti rimasta debole; anche i prestiti alle famiglie siciliane sono diminuiti, a seguito della rischiosità rimasta su livelli storicamente elevati;
   il documento della Banca d'Italia rileva inoltre, che nei primi nove mesi del 2014 l'attività industriale si è mantenuta su livelli contenuti, aggiungendo inoltre, che secondo l'indagine sulla fiducia delle imprese manifatturiere, i segnali di miglioramento della domanda e della produzione emersi nella seconda metà del 2013, a partire dai mesi estivi dell'anno in corso, hanno registrato un nuovo peggioramento;
   segnali di flessione si registrano in particolare nell'attività produttiva per l'edilizia, mentre il fatturato nei servizi privati non finanziari è diminuito per circa la metà del campione;
   il medesimo rapporto rileva, inoltre, che l'unico settore produttivo ad essere in controtendenza rispetto agli altri, risulta essere quello turistico, in considerazione che nei primi sei mesi del 2014 i flussi turistici verso l'Isola sono aumentati, in particolare riferito al turismo internazionale;
   il quadro in precedenza esposto, a giudizio dell'interrogante, descrive una situazione socio-economica di estrema gravità nei riguardi della regione Sicilia, i cui fattori strutturali di debolezza si sono particolarmente accresciuti, anche e soprattutto dall'evidente assenza di politiche economiche e del lavoro da parte del Governo nei riguardi del Mezzogiorno e soprattutto in favore della Sicilia;
   la mancanza di significativi interventi in favore delle aree sottoutilizzate ed in particolare nei confronti di territori isolani ad alta tensione sociale ed economica, alimentano infatti il divario di crescita e di sviluppo con le altre aree del Paese ed in parte dell'Europa;
   la cosiddetta «questione meridionale», a parere dell'interrogante, risulta pertanto evidentemente un aspetto marginale dell'azione del Governo, stante la carenza d'interventi che non considera adeguatamente i livelli di difficoltà e di estrema criticità che interessano il Mezzogiorno e la Sicilia, nei cui territori è in corso da anni un gravissimo processo di desertificazione industriale e umana, che rischia dei determinare pericolose tensioni sociali;
   a giudizio dell'interrogante in definitiva, occorrono misure in netta controtendenza rispetto a quelle sin qui introdotte, in grado di determinare l'avvio di un processo virtuoso e innestare pertanto interventi più efficaci per rilanciare l'auspicata ripresa dei consumi interni e dei livelli produttivi e occupazionali –:
   quali orientamenti intenda esprimere con riferimento a quanto esposto in premessa e conseguentemente quali iniziative urgenti e necessarie intenda intraprendere, nell'ambito delle competenze proprie, anche attraverso l'introduzione di strumenti di agevolazione fiscale, quali le zone franche urbane, al fine di sostenere l'economia siciliana, che secondo il rapporto della Banca d'Italia, è interessata da una crisi economica e finanziaria che può essere definita probabilmente la più difficile a partire dal dopoguerra. (4-07209)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

condizioni di lavoro

economia regionale

produzione